7. Il Mind Flayer

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Lucas:"abbiamo compagnia"
Steve:"perfetto"

Ora quello che evidentemente era Dart si poteva osservare perfettamente, mentre annusava la carne di manzo messa come trappola a circa dieci metri dal pullman.

Steve:"non sta mangiando, perché non sta mangiando?"
Max:"magari non ha fame"
Steve:"magari non di manzo"

Il più grande prese immediatamente in mano la sua mazza con i chiodi, dirigendosi verso la porta dell'autobus. Dustin, che era lì sotto insieme a lui, non riusciva a capire cosa voleva fare, non poteva di certo uscire, oppure Dart l'avrebbe mangiato.

Dustin:"Steve? Steve che stai facendo?"
Harrington non rispose, ma si limitó a lanciare a Dustin il suo accendino, aggiungendo:"tieniti pronto"

Improvvisamente il più grande fece aprire le porte, scendendo e avanzando pian piano sempre più al centro, sotto gli occhi interrogativi e spaventati di Max e Lucas, ancora sul tetto. La rossa scese immediatamente dalla scala, raggiungendo Dustin:"ma che fa?", chiese lei, "sta ampliando il menù".

Steve ormai era completamente circondato dalla nebbia, mentre ondeggiava la sua mazza da destra a sinistra fischiando, cercando di attirare l'attenzione di Dart, che non si era ancora esposto.
"È un pazzo", disse Max sconvolta, "no, è un fenomeno", rispose Dustin pieno di ammirazione.

Quando finalmente Dart si fece vedere, Lucas, ancora sul tetto con il suo binocolo, avvistó però non uno, ma bensì due altri demogorgoni, pronti ad attaccare. Il panico entró subito nel corpo del ragazzino, che urlò impanicato:"Steve! A ore tre! A ore tre!"
Il più grande, nonostante la creatura trovata da Dustin fosse a pochi metri da lui, si giró nella direzione indicata da Sinclaire, potendo osservare perfettamente gli altri due demogorgoni, pronti all'agguato:"oh cazzo".
Erano tutti spaventati per lui, così Dustin aprì le porte del pullman invitando Steve a risalire:"Steve, ritirata!"

Come se i demogorgoni avessero capito la frase del ragazzino, iniziarono a correre verso la preda al centro.
Steve però non aveva paura, e con una capriola si spostò verso la macchina rossa abbandonata lì difianco, facendo quindi scontrare i due mostri tra di loro, ma mancava ancora l'ultimo. Infatti questo arrivò subito in picchiata, ricevendosi una mazzata da Harrington, incitato dagli altri ragazzini a tornare di corsa sul pullman, e così fece, inseguito dalle tre creature. Giusto il tempo di entrare che una di queste si prese le porte del pullman in faccia, impedendogli di entrare. I ragazzi erano spaventati, i demogorgoni avrebbero potuto sfondare la porta, con ora dietro anche il pezzo di metallo messo da Steve per un'ulteriore copertura, e a quel punto nessuno si sarebbe salvato.

Come non detto, il demogorgone riuscì ad entrare, provocando un urlo da parte dei ragazzini, che si spostarono insieme alla fine dell'autobus, lasciando mamma Steve a combattere con la sua mazza, riuscendo a colpirlo talmente forte da lanciarlo per un'ultima volta via. Quella mazza evidentemente non era così inutile come Max credeva, pensò lei.
In quegli attimi di panico Dustin provó a chiamare un'ultima volta con il walkie-talkie i loro cari amici:"Will! Mike! Ci siete? Siamo alla vecchia discarica, e stiamo per morire! Aiutateci!"

Max era esattamente sotto la scala che dava l'accesso al tetto, quando sopra di loro sentí dei passi e dei rumori inconfondibili. Alzó di poco la testa per vedere nella cavità, ritrovandosi faccia a faccia con un demogorgone.
La rossa urlò più forte che poteva, fino a farsi mancare persino l'aria nei polmoni. Harrington arrivò subito in soccorso:"spostati! Fai fare a me!", la rossa, spinta da lui, si ritrovó nel fondo del pullman con Lucas e Dustin.

Era spaventata a morte, le sarebbe potuto venire un infarto, così fece la prima cosa che le venne in mente, afferrare subito la mano di Lucas, cercando di calmare i suoi battiti, ormai a mille. In effetti questo funzionò, perchè al contatto con la sua mano Max diventò immediatamente più calma, nonostante si sentisse addosso lo sguardo scioccato e allo stesso tempo sognante di Lucas, e anche quello un po' meno felice di Dustin. Sinclaire era rilasto pietrificato dal gesto della ragazzina, tant'è che quasi si dimenticò della situazione in cui erano, Steve era davanti a loro faccia a faccia con il demogorgone, che però andò via correndo, distratto evidentemente da qualcosa accaduto fuori dall'autobus. Fu solo in quel momento che la rossa tornò alla realtà, lasciando la mano di Lucas, e dopo averla per un'ultima volta avvolta strettamente, incrociò gli occhi di lui, impauriti e increduli per il gesto che lei aveva appena fatto.

The way I dance with you- LumaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora