10. Neve in Indiana

6 0 0
                                    

Ciao ragazzi,
piccola premessa prima del capitolo: lo scorso è stato l' ultimo capitolo del Sottosopra, quindi tutto ciò che riguarda il Sottosopra nelle stagioni 3 e 4 non verrà affrontato, ma da qui in poi si baserà solo esclusivamente sui nostri ragazzi, come se El avesse effettivamente chiuso la porta. Vi lascio alla lettura❤️

Era passata esattamente una settimana da quando El aveva chiuso la porta del Sottosopra, con le loro vite che quindi erano tornate alla normalità. I ragazzi avevano ripreso ad andare tranquillamente a scuola, e avevano cercato un accordo con Hopper per permettere ad El di vedere il gruppo, anche se era stato molto difficoltoso.

Ormai era pieno dicembre, e il freddo invernale si faceva sentire, le foglie degli alberi che ormai erano completamente cadute, lasciarono spazio alla neve, che da qualche giorno ricopriva le strade e le case di tutta Hawkins. I ragazzi erano chiusi in casa, bloccati dai propri genitori, che gli avevano proibito di uscire, ma sicuramente questo non li avrebbe fermati.

Da quando Max aveva minacciato Billy, il suo fratellastro aveva cercato di evitarla, riuscendoci perfettamente, fatto aiutato anche dalla rossa, che non aveva intenzione di rivolgergli la parola, se non in occasioni inevitabili.
Sua madre e il suo patrigno le avevano severamente vietato di incontrare i suoi amici, ma sicuramente lei non li avrebbe ascoltati.

Erano le tre esatte del pomeriggio, Max era stesa sul letto, a leggere con fare noioso la sua rivista preferita. Erano tre giorni che non usciva di casa, perché secondo la polizia le strade erano troppo "innevate". La rossa aveva aspettato quel momento da quando si erano trasferiti ad Hawkins, e ora non poteva nemmeno vedere la neve che aveva tanto desiderato? Infatti la ragazza, poiché viveva in California, non aveva mai visto nemmeno un piccolo fiocchetto.

Max accese nervosamente il suo walkie-talkie, a lei regalato generosamente dai suoi amici dopo la sua entrata nel party.

Max:"ragazzi ci siete? Ragazzi?", provò a chiamarli lei.
Dustin:"sono Dustin, passo"
Mike:"ciao, scusate ragazzi sono arrivato ora, passo"
Max:"incontriamoci davanti a scuola, e comunque non possiamo chiuderla con questa storia del passo?"
Dustin:"non se ne parla! Il passo è cruciale al walkie-talkie"
Will:"Dustin chissenefrega del passo!"
Lucas:"Più che altro, non possiamo uscire, avete sentito il capo"
Max:"ma che il capo se ne vada a farsi fottere! Io voglio uscire, e voi uscirete con me, quindi è meglio se vi muoviate a venire".
Disse la rossa, abbassando l'asta per non permettere agli altri di controbattere.

Max prese subito il giubbotto e i guanti dal suo armadio, non poteva perdere tempo. Spalancò la finestra, facendo subito entrare nella stanza una piacevole brezza fresca, proveniente dalla neve.
La ragazza si calò giù dalla grondaia, e girandosi andò a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.

Max:"stalker? Che ci fai qui?"
Lucas:"beh, ho pensato che non avessi l'attrezzatura adatta, così sono venuto a prenderti", disse indicando la sua bici con le gomme predisposte al freddo dell'Indiana.
Max:"oh beh, grazie allora, andiamo subito, ho in mente uno scherzo per Wheeler e Dustin che li lascierà a bocca aperta".
La rossa lo guardò con un sorriso furbo, che lui ricambiò immediatamente.

***

I due erano ormai arrivati davanti all'Hawkins Middle School, e dopo aver preso in mano dei cumuli di neve, per lanciarli addosso a Dustin e Mike al loro arrivo, Max aveva riferito al ragazzo che in California non aveva mai nevicato, lasciandolo a dir poco basito.

Lucas:"quindi mi stai dicendo che non hai mai visto la neve?"
Max:"si stalker, nemmeno un fiocco"
L

ucas:"cavolo! Allora è per questo che volevi uscire a tutti i costi, ho dovuto pregare mia madre fino allo sfinimento"
Max:"oh io non ne ho avuto bisogno, credo che Billy mi abbia sentito uscire dalla finestra, ma dopo quello che gli ho fatto non credo che voglia dirlo ai miei"

The way I dance with you- LumaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora