Dear Future

Prologo: Il Volo delle Visioni

La luce del sole filtrava attraverso le fessure delle tende della camera di Emma, danzando su pareti decorate con manifesti di band e citazioni da libri che l'avevano accompagnata nei lunghi pomeriggi di studio. Era quel momenti fragile, quel confine tra sogno e realtà, in cui la mente, stanca della monotonia della vita quotidiana, si abbandonava a visioni inquietanti e meravigliose. Emma non era come gli altri: quando chiudeva gli occhi, non si limitava a vagare tra mondi fantastici, ma si ritrovava a esplorare sentieri futuri, a scrutare destini ancor da compiersi.

La consapevolezza che ogni sogno potesse nascondere un messaggio, un avvertimento, si era affermata in lei sin da giovane, alimentata dalla paura di perdere i suoi cari, di vederli intrappolati in un destino ineluttabile. Le immagini vividissime che affollavano la sua mente la perseguitavano di notte, e la seguivano di giorno, trasformando i suoi pensieri in un tumulto costante. Imparare a gestire questo potere era diventato un'arte e, al contempo, un peso. Ma quando le sue visioni si illusero di rivelarle la sua propia vita, Emma si trovò di fronte a un dilemma etico e morale: come comportarsi con coloro che avrebbe dovuto amare di più, sapendo che il loro destino era intrinsecamente legato al suo?

La rivelazione più scioccante venne sotto forma di un'immagine vivida e inaspettata: il suo futuro marito, il suo vicino di casa, l'uomo che non sopportava, si rivelava il compagno destinato a condividere con lei la vita, proprio quando pensava di avere scelto strade completamente diverse. Mattia, con il suo sorriso smagliante e quel modo di fare che la irritava oltre misura, si tramutava, nella folgorante chiarezza di un sogno, in un ingranaggio essenziale nel meccanismo del suo futuro. Emma si sentiva intrappolata in una tela di eventi già tessuti, come se le stelle avessero deciso di intrecciare i suoi destini con quello di Mattia senza il suo consenso.

Ma le sue visioni non si fermavano a lui. Il pensiero di Lily, la sua adorata sorellina, sempre in cerca di avventure e sogni, le pesava nel cuore. Non solo era una compagna e un'amica, ma era anche la sua protetta, l'inseguitrice dei suoi sogni ancora fanciulleschi. E poi c'era Marco, il suo amico del cuore, un legame che sembrava indissolubile, un affetto che si era nutrito di segreti e confidenze. Quando la realtà le mostrò un'immagine straziante di un incidente che avrebbe potuto portarli via, il terrore le gelò il sangue nelle vene. Doveva fare qualcosa. Doveva avvertirli, proteggerli, anche se questo significava compromettere il loro libero arbitrio. La consapevolezza di quanto fosse fragile la vita la spingeva a cercare di tenere la sua famiglia e i suoi amici lontani dai pericoli del futuro.

Ma nel profondo della mente di Emma si celava un pensiero inquietante: ogni azione avrebbe avuto delle conseguenze, e il cambiamento del futuro non riguardava solo la vita dei suoi cari. Una scelta, una piccola deviazione dal corso degli eventi, poteva avere ripercussioni impreviste. Cosa sarebbe successo agli altri se avesse alterato il destino della sua migliore amica? Il suo cuore tornava a battere forte all'idea di rimanere in silenzio di fronte a pensieri così angosciosi. E se, nel tentativo di salvare qualcuno, avesse condannato un altro?

Le visioni erano un dono o una maledizione? Mossa da un impulso irrefrenabile di protezione, Emma si ritrovò a camminare lungo un sentiero tortuoso, dove le sue decisioni avrebbero potuto riscrivere il finale della storia per tutti coloro che amava. Con la responsabilità di portare sulle spalle il peso di un futuro incerto, si preparò ad affrontare ciò che il destino aveva in serbo: un'avventura intricata tra sogno e realtà, un viaggio che l'avrebbe costretta a prendere scelte impossibili e a confrontarsi, infine, con il cuore del suo stesso futuro. I suoi sogni si sarebbero trasformati in una guida e un fardello, un labirinto di opportunità e di trappole in cui doveva destreggiarsi con astuzia e coraggio. Emma non poteva prevedere dove l'avrebbero condotta quelle visioni, ma una cosa era certa: la sua vita stava per cambiare, e nulla sarebbe stato come prima.