La tensione nel rifugio era palpabile mentre Emma e il suo gruppo attendevano il ritorno di Tom con gli altri ragazzi. Il crepuscolo stava calando, tinto di rosso e arancione, come se la natura stessa stesse preparando il palcoscenico per quello che stava per accadere. Emma si sentiva un misto di ansia e speranza, consapevole che nuove alleanze avrebbero potuto rinforzare la loro causa.
Quando Tom fece il suo ingresso, seguito da un gruppo di ragazzi, il clima mutò immediatamente. Emma si alzò, correndo incontro a Tom e abbracciandolo.
«Ce l'hai fatta! Hai trovato tutti?», chiese, passando gli occhi sui nuovi arrivati.
«Sì, ho trovato alcuni amici. Sono qui per unirsi a noi!», rispose Tom, sorridendo. «Ho parlato con loro riguardo alla situazione e sono pronti a lottare. Siamo più forti insieme.»
Emma si girò verso il nuovo gruppo, osservando le loro espressioni. Alcuni sembravano spaventati, altri determinati. Riconobbe uno dei ragazzi: Max, un ragazzo che aveva conosciuto durante le cene al campo. Max aveva sempre mostrato un'incredibile intelligenza e risolutezza.
«Ciao Max! È fantastico vedere te qui. Possiamo avere bisogno delle tue intuizioni», disse Emma, avvicinandosi.
«Grazie, Emma. Ho sentito molto riguardo a ciò che sta accadendo», rispose Max, il suo sguardo serio. «I Rampanti sono più organizzati di quanto pensassi. Sono in grado di colpire duramente. Ma se uniamo le nostre forze, possiamo ribaltare le cose.»
Dopo i saluti e le presentazioni, il gruppo si riunì attorno al tavolo, e Emma presentò la sua idea per la strategia di attacco. «Abbiamo raccolto informazioni sul campo dei Rampanti. Sappiamo che hanno obiettivi chiari e che stanno cercando di reclutare ragazzi per espandere il loro potere. È per questo che dobbiamo agire in modo preciso e pianificato.»
Leo, che era rimasto silenzioso fino a quel momento, sbottò. «Dobbiamo anche tenere presente che non tutti i Rampanti sono animali feroci. Ci sono ragazzi lì dentro che potrebbero unirsi a noi se vedessero l'opzione giusta. Dobbiamo pensare a come attaccarli ma anche a come convincere i potenti a smettere di seguirli.»
Max annuì. «Potremmo inscenare una sorta di diversivo, una rappresentazione di ciò che significa unirsi a una causa giusta. Se altri si rendono conto della vera natura di ciò che stanno facendo, potrebbero cambiare schieramento.»
Emma sentì crescere dentro di sé la determinazione. La loro guerra non era solo contro un gruppo di ragazzi, ma contro un sistema di paura e coercizione. «Dobbiamo trovare il modo di far vedere loro un'alternativa reale. Seriamente, raccogliere ci aiuterà a ripristinare la libertà e la serenità.»
Dopo un'ora di discussioni, il piano iniziò a prendere forma. Decisero stratagemmi e operazioni intelligenti. Avrebbero dovuto raccogliere più informazioni sui membri chiave dei Rampanti e sui luoghi in cui si trovavano i gruppi di reclutamento. A quel punto, avrebbero potuto creare delle distrazioni e colpire solo dove c'era una reale opportunità di salvare i ragazzi.
Emma divise i compiti tra i due gruppi. Volevano monitorare i movimenti dei Rampanti e identificare gli individui più vulnerabili all'interno del campo. Le notti sarebbero state un rischio, ma avevano bisogno di coraggio e determinazione per affrontare quella battaglia.
«Max e io ci occuperemo di raccogliere informazioni sugli spostamenti, mentre il resto del gruppo potrà mantenere abiti indossabili e restare in contatto per eventuali segnalatori», spiegò Emma.
Lily si fece avanti. «Sono esperta nell'imitazione. Se ho l'opportunità di andarci e fingere di essere una delle nuove reclute, posso raccogliere informazioni più preziose. Posso stare vicino a Damon e ascoltare i suoi piani. Potrei anche burlarlo. Ma ho bisogno di un cambio rapida, e dell'aiuto per addentrarmi là...»
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Dear Future
AventuraEmma è una ragazza che, quando sogna, ha delle visioni del futuro... scoprirà che riuscirà a diventare un'insegnante ma anche che suo marito sarà il suo vicino di casa che non sopporta; come si comporterà d'ora in poi con lui? Le sue visioni non rig...