𝟐𝟒) 𝐖𝐇𝐘 𝐃𝐎 𝐘𝐎𝐔 𝐒𝐌𝐄𝐋𝐋 𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐂𝐈𝐆𝐀𝐑𝐄𝐓𝐓𝐄𝐒?

114 10 6
                                    

Jasmine stava sfogliando una delle sue solite interviste di moda e gossip finché il suo telefono squillò: era suo fratello. Non parlavano da tanto, entrambi erano impegnati, fra vita amorosa e lavoro. A proposito di vita amorosa, quella di Tiago va a gonfie vele; la relazione fra lui e Adelaide è stata resa pubblica e nessuno se l'aspettava. Erano completamente diversi, ma perfetti. Al contrario, la sorella, Jasmine, non sa nemmeno lei cosa stia succedendo nella sua relazione.

Tiago: Hey Jas, come stai?

disse con un tono di voce caldo, quasi confortante. 
Jas: Bene dai, tu? Ho visto che hai reso pubblica la tua relazione!
Tiago: Bene! Non puoi immaginare quanto io sia contento.
Jas: Immagino, sembrate così carini...
Tiago: Invece tu, Jas? Come va con Chris?

Evitò di rispondere per un momento; non sapeva che dirgli, era tentata a mentirgli, ma date le sue doti da pessima bugiarda, avrebbe capito subito che qualcosa non andava.

Jas: Uhm... Abbiamo degli alti e bassi, ecco... Spesso litighiamo, ma ci amiamo!
Tiago: Sicura? Jasmine, io ti conosco; se ti tratta male, devi dirmelo.

Scadde il "devi" nella frase. Il fratello sapeva benissimo che per lei amare era sempre stato difficile, a causa delle sue ex relazioni; spesso lei veniva usata.

Jas: Sì, sì, stai tranquillo!
Tiago: Mh, va bene. Ne riparliamo un'altra volta, che fra poco ho gli allenamenti

Si salutarono ed Jasmine continuò la sua solita routine, però in testa aveva solo un pensiero fisso: Chris. Era il pensiero che la tormentava da quando erano fidanzati, e non sapeva nemmeno se definirlo un bene o un male. In quel momento le squillò il telefono; le arrivò una chiamata da Bill, come se fosse una benedizione.

Bill: Hey Jas, saresti libera stasera? 
Jas: Mh... Credo di sì, perché?
Bill: Beh, io e il resto del gruppo volevamo fare una specie di serata cinema a casa mia, visto che fra poco finiremo il tour e dovremmo tornare a Los Angeles?
Jas: Sarebbe bellissimo!
Bill: Ah, se vuoi puoi invitare anche Chris, visto che ci sarà anche la ragazza di Tom.

Bill sbuffò, ovviamente non contento della presenza di Jennifer; per quanto volesse bene al gemello, non riusciva proprio a vederlo con quella ragazza. 

Jas: Va bene, ci vediamo stasera allora!
Bill: A stasera!

Appena finita la chiamata, Jasmine scrisse un breve messaggio a Chris per avvisarlo; in una decina di minuti lui rispose al messaggio accettando immediatamente. Al contrario del suo solito, che finiva a rispondergli dopo ore oppure la lasciava senza risposta. Senza molti pensieri, iniziò a prepararsi, facendosi una treccia e truccandosi, giusto un po' di mascara e gloss leggermente rosato.

Infine, per l'outfit, mise dei semplici jeans leggermente baggy e un top aderente nero. Si diede l'ultima sistemata aggiungendo dei gioielli, per poi scendere le scale e salire nella macchina di Chris, per arrivare infine alla casa dei Kaulitz.

l'outfit di jasmine

JASMINE POVSuonai al campanello e, appena la porta si aprì, si rivelò una figura bassa e snella

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



JASMINE POV
Suonai al campanello e, appena la porta si aprì, si rivelò una figura bassa e snella. Riuscii a riconoscerla subito: era Jennifer. Finalmente potevo guardarla bene da vicino. Indossava un top a fascia rosa acceso e dei jeans molto corti; i suoi capelli biondi erano raccolti in una coda alta. Appena la guardai in faccia, oltre a notare il fondotinta aranciato con tre tonalità in più rispetto alla carnagione della ragazza e il mascara mal distribuito, notai che i suoi occhi marroni mi stavano squadrando con disprezzo. Ricambiai lo sguardo, leggermente confusa, poiché non l'avevo neppure salutata ancora. Subitó sbucó Bill da dietro la spalla della ragazza.
Bill: Oh Jennifer falli entrare, sono Jasmine e il suo ragazzo, Chris.

Jennifer annuì e aprì la porta continuando a guardarmi come se fossi un mostro, ma la ignorai tranquillamente. Andai nel salotto dove tutti stavano già chiacchierando; cercai di sedermi lontano da Tom e dalla sua irritante ragazza. Chris si sedette di fianco a me. Prima del film continuarono a chiacchierare, tutta la band parlò con Chris invitandolo nella conversazione, mentre Tom, al contrario, cercava di lasciarlo da parte. Quando iniziò il film, le chiacchiere finirono e vennero sostituite dal silenzio o da alcune battutine.

Mi sentivo a disagio; Chris continuava a scambiare sguardi con Jennifer, mentre a Tom sembrava non importare, anche se portava il braccio dietro la schiena di Jennifer. In quel momento sentii la voglia di fumare, non riuscii a resistere e mi scusai alzandomi per andare in bagno. Appena entrai, chiusi la porta a chiave e mi affacciai dalla finestra; frettolosamente presi la sigaretta e iniziai a fumare. Appena presi gli ultimi tiri dalla sigaretta, la buttai, mi lavai le mani e ripassai il gloss, sempre frettolosamente, ed uscii ritornando in salotto. Sulla soglia della porta rimasi un attimo perplessa appena vidi Tom seduto al posto di Chris e viceversa; senza dire nulla, mi sedetti. Appena fui accanto a Tom, borbottai.

Jas: Perché sei di fianco a me?
Tom: Perché puzzi di fumo?
Jas: Ho fatto per prima la domanda.
Lui roteò gli occhi e bisbigliò avvicinandosi.
Tom: Forse perché quel moccioso nanetto del tuo ragazzo continuava a lamentarsi dicendo che non vede o che è scomodo?
Jas: Hai davvero lasciato il posto accanto a quello della tua ragazza?
Lui mi sussurrò, era così vicino che potevo sentire il suo caldo respiro sul mio orecchio, mandandomi i brividi su tutto il corpo.
Tom: Rispondi prima alla mia domanda, Lockig. Perché puzzi di fumo?
Roteai gli occhi e borbottai.
Jas: Non ne ho la più pallida idea, perché ti importa?

Lui roteò nuovamente e non rispose; passammo fino alla fine del film in silenzio, senza nemmeno guardarci.
Finalmente il film, che sembrò durare giorni, finì, e finalmente ero nella macchina di Chris.
Jas: Ma perché hai cambiato il posto con quello, Tom?
Chris: Perché continuava a lamentarsi, sai, non l'ho mai sopportato.

Rimasi perplessa. Non era Chris quello che si lamentava? Era Chris che stava mentendo o Tom?
Ma senza fare troppe domande, semplicemente annuii.

Jas: Ah, capisco, nemmeno io lo sopporto.

E rimanemmo entrambi in silenzio per tutto il viaggio.

Appena arrivò a casa mia scesi dalla macchina e andai a casa mia salutando Chris.

Appena arrivai, ovviamente cenai e feci la mia solita routine notturna e andai dormire spensieratamente.




Mhh chi sarà mai il motivo per cui Chris e Tom avranno cambiato posto... Apparte gli scherzi, diteci se vi piaciuto il capitolo mettendo una ⭐️ oppure un commento! detto ciò ci vediamo al prossimo capitolo, a presto! 💕

A NEW KIND OF HATE ; 𝒯ℴ𝓂 𝒦𝒶𝓊𝓁𝒾𝓉𝓏 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora