Jasmine Hernandez é una ragazza tedesca con origini brasiliane , inoltre é anche una bombshell per Victoria's Secret, ha un fratello calciatore per il Real Madrid di nome Tiago Hernandez, in aggiunta che é anche il migliore amico di Tom Kaulitz ma J...
Jasmine si sentiva elettrizzata mentre si preparava nel backstage della sfilata di Victoria's Secret. Sapeva che quella serata sarebbe stata indimenticabile. Era il suo debutto sulla passerella più prestigiosa del mondo e l'adrenalina scorreva nelle sue vene. Tra il trucco e le prove finali, la sua mente era in subbuglio, un pensiero in particolare le faceva battere forte il cuore: Chris sarebbe stato lì, in prima fila.
Quando arrivò il momento, Jasmine indossò un completino scintillante e grazioso.
L'outfit di jasmine
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Mentre si faceva strada sulla passerella, il battito del suo cuore si mescolava con il ritmo pulsante della musica. Le luci erano accecanti e gli applausi del pubblico la incitavano a ogni passo. Poi lo vide. Chris era lì, proprio come aveva detto, con un sorriso orgoglioso e lo sguardo fisso su di lei. I loro occhi si incontrarono e Jasmine sentì una scarica di energia positiva che le diede la forza di camminare con ancora più grazia e sicurezza.
Poco più indietro, Jasmine vide anche i suoi genitori, Lorelai e Alexander. Erano seduti insieme, i loro volti pieni di amore, ammirazione e orgoglio. La loro presenza la confortava e le dava ulteriore determinazione.
Il momento clou della sfilata arrivò quando Jasmine fece la sua runaway finale. Camminò con passo deciso e sicuro lungo la passerella, facendo ondeggiare leggermente lo strascico attaccato al completino dietro alla sua schiena. Ogni passo era una dichiarazione di fiducia e bellezza. Alla fine della passerella, fece una posa elegante, ricevendo un applauso fragoroso. Mentre tornava indietro, lanciò un ultimo sguardo a Chris, che le restituì un cenno di incoraggiamento.
Conclusa la sfilata, Jasmine si cambiò rapidamente e corse verso l'area riservata agli ospiti. Era impaziente di abbracciare i suoi genitori e di parlare con Chris.
Jasmine: Mamma, papà! esclamò Jasmine, trovandoli tra la folla. Lorelai la strinse in un caloroso abbraccio.
Lorelai: Sei stata magnifica, tesoro disse sua madre con orgoglio.
Alexander: Siamo così fieri di te aggiunse Alexander, sorridendo con gli occhi lucidi.
Jas:Grazie, grazie mille rispose Jasmine, emozionata. Poi si voltò e vide Chris che si avvicinava. Il suo cuore iniziò a battere più forte. Jas:Mamma, papà, voglio presentarvi una persona speciale disse, cercando di mantenere la calma. Jas:Questo è Chris. È un caro amico e... era qui per sostenermi stasera.
Chris si avvicinò e salutò rispettosamente. Chris: È un piacere conoscerla, signora Hernandez, signor Hernandez.
Lorelai: Il piacere è nostro rispose Lorelai con un sorriso caloroso. Lorelai: Grazie per essere venuto a sostenere nostra figlia.
Alexander: Jasmine parla spesso di te aggiunse Alexander, stringendo la mano di Chris.
Jasmine e Chris si scambiarono un'occhiata significativa, un'intesa silenziosa ma profonda tra loro. Entrambi sapevano che la loro amicizia stava evolvendo in qualcosa di più. Con i suoi genitori accanto e Chris vicino, Jasmine sentì che quella serata era davvero perfetta.
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Tom stava allacciando le scarpe, poi quando finì si alzò e si diede un'ultimo sguardo allo specchio prima di uscire. Non era particolarmente entusiasto di quell'appuntamento con Jennifer, ma aveva accettato l'invito più per noia che per altro. Jennifer, la ragazza con cui aveva limonato in discoteca qualche giorno prima, era insistente e lo aveva tempestato di messaggi finché lui non aveva ceduto. Tom era immerso nei suoi pensieri finché suo fratello Bill apparve sulla soglia della porta della sua camera. Bill: Dove stai andando? chiese Bill, lanciando uno sguardo curioso al fratello.
Tom sospirò, già infastidito. Tom: Non è affar tuo, Bill. Fatti i cazzi tuoi.
Bill sollevò le mani in segno di resa. Bill: Calmati, era solo una domanda. Sembravi di fretta.
Tom sbuffò e finì di prepararsi, prendendo il portafoglio dal comodino. Tom: Ho un appuntamento disse infine, più per togliersi di mezzo Bill che per altro.
Bill: Con chi? insistette Bill, con un sorrisetto malizioso.
Tom: Jennifer. rispose Tom, cercando di mantenere la calma. Tom: È una ragazza che ho incontrato in discoteca qualche giorno fa.
Bill alzò un sopracciglio. Bill: Non la conosco. Beh, buona fortuna allora.
Tom ignorò l'ultimo commento e uscì di casa, camminando verso il ristorante dove aveva dato appuntamento a Jennifer. Sentiva già un leggero senso di irritazione crescere dentro di sé. Jennifer era carina, ma aveva la tendenza a parlare troppo e a non ascoltare.
Arrivato al ristorante, vide Jennifer che lo aspettava all'entrata, un sorriso smagliante sul volto. Jennifer: Ciao, Tom! esclamò, avvicinandosi per abbracciarlo.
Tom: Ciao, Jennifer rispose lui, ricambiando l'abbraccio con poca convinzione. Si sedettero al tavolo e cominciarono a sfogliare il menù. La cena iniziò con Jennifer che parlava incessantemente di sé stessa, del suo lavoro, dei suoi amici, e dei suoi problemi quotidiani. Tom annuiva e sorrideva a intervalli regolari, ma la sua mente era altrove.
Mentre Jennifer continuava a parlare, Tom si ritrovò a pensare a Jasmine. Ricordava come l'aveva trattata male, come l'aveva fatta sentire inadeguata e non apprezzata. Si sentì un nodo allo stomaco per un momento, una fitta di rimorso. Ma subito dopo la sua parte più cinica prese il sopravvento. "Se lo merita," pensò.
Jennifer lo riportò alla realtà con una risata squillante. Jennifer: Tom, mi stai ascoltando? chiese, guardandolo con un sorriso.
Tom: Scusa, ero soprappensiero rispose lui, cercando di sembrare interessato. Tom: Cosa dicevi?
Jennifer: Oh, parlavo solo del mio capo e di quanto sia insopportabile rispose lei, riprendendo il suo monologo.
Tom cercò di concentrarsi sulla conversazione, ma non riusciva a smettere di pensare a Jasmine. Era vero che aveva i suoi difetti, ma era anche una persona gentile e premurosa. Era stata sempre lì per lui, anche quando lui non meritava il suo affetto.
Un altro pensiero affiorò nella mente di Tom. Ricordava quando Jasmine aveva portato Chris, il suo amico, al loro concerto. Era stato un colpo al cuore per Tom. Vedere Jasmine con Chris, ridere e scherzare, lo aveva fatto ingelosire. Aveva trattato Jasmine in modo dispregiativo quella sera, facendole sentire tutto il peso della sua disapprovazione. "Si merita tutto questo," si disse ancora una volta, cercando di soffocare il senso di colpa che minacciava di affiorare.
La serata proseguì lentamente, con Jennifer che ordinava un altro bicchiere di vino e continuava a parlare. Tom guardava l'orologio di tanto in tanto, desideroso che la serata finisse presto.
Finalmente arrivò il conto e Tom pagò rapidamente, desideroso di andarsene. Jennifer: Grazie per la cena, Tom disse Jennifer con un sorriso civettuolo. Jennifer: Ci vediamo presto?
Tom esitò. Non voleva ferirla, ma sapeva che non poteva continuare a uscire con lei. Tom: Vedremo rispose vagamente. Tom: Buona serata, Jennifer.
Jennifer lo baciò sulla guancia e se ne andò, lasciandolo lì a riflettere. Mentre camminava verso casa, i suoi pensieri tornarono a Jasmine. Forse era il momento di fare i conti con se stesso e con i suoi errori. Forse Jasmine non si meritava il trattamento che le aveva riservato.
Arrivato a casa, trovò Bill seduto sul divano, con un'espressione divertita. Bill: Allora, com'è andata l'uscita con la misteriosa Jennifer? chiese.
Tom lo ignorò, passando davanti a lui. Tom: Buonanotte, Bill disse, dirigendosi verso la sua stanza. Dopo essere entrato nella sua camera da letto, si cambiò in vestiti più confortevoli e si lanciò nel letto, chiuse gli occhi per poi cadere in un sonno profondo.
sapevamo che volevate vedere cosa succedeva tra Tom e Jennifer quindi ecco qui il nuovo capitolo! speriamo che vi piaccia, detto questo ci vediamo al prossimo capitolo! a presto 💕
