capitolo 1

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suonò la sveglia proprio nel momento più bello del sogno, ero con un ragazzo moro,alto e tatuato in camera sua mentre ci stavamo coccolando, iniziavo a sentire caldo ma purtroppo quel suono insopportabile rovinò tutto.
mi alzai di mal'umore sia per l'interruzione per via della sveglia sia perché oggi era il primo giorno di scuola del mio terzo anno.
per fortuna però, faccio squillare la sveglia alle sei
in modo tale che ho 1:30 h per prepararmi facendo le cose con calma visto che la scuola inizia alle 8 e mi serve una quindicina/ventina di minuti per arrivare.
scesi le scale per andare al piano di sotto dove sull'isola della cucina trovai già un piatto con 4 pancake ancora fumanti affiancati da un bigliettino con su scritto
"buon primo giorno di scuola amore" da mamma e papà scritto in basso a destra.
i miei lavorano insieme da quando mia madre è venuta dall'italia qui a barcellona per stare con mio padre,ogni mattina tranne il sabato e la domenica escono e tornano insieme a casa,così da quando è nato mio fratello cioè diciotto anni fa.
dopo aver mangiato quei magnifici pancake salì di nuovo le scale per tornare in camera mia e scegliere cosa mettermi, non volevo mettermi in tiro e neanche farmi notare quindi optai per un jeans skinny strappato sulle ginocchia e con un'altro piccolo strappo sulla coscia destra e un top nero attillato a maniche corte dopo di che ho preso una semplicissima felpa nera che mi arrivava poco più giù della vita, sciolsi le trecce che mi ero fatta per avere le onde, erano venute benissimo, misi un po' d'olio per fissarle,misi il profumo,presi lo zaino già preparato e uscì dalla porta d'ingresso sentendo la sveglia di mio fratello, se la mette sempre mezz'ora prima che inizia la scuola, beato lui che sa fare tutto di fretta ed essere pure puntuale.
mi chiusi la porta alle spalle e mi avviai per il marciapiede pieno di foglie, l'autunno iniziava a farsi sentire.
passai davanti alla casa di Lamine yamal, il mio migliore amico dall'asilo,ci siamo sempre trovati bene insieme e abbiamo fatto anche le stesse scuole, inutile dire che appena mi vide dal suo giardino uscì pure lui con lo zaino in spalla,ogni giorno di scuola si faceva così.
percorremmo il resto del tragitto chiacchierando sul ricordo di questa estate trascorsa separati, io ero andata in italia, in toscana per la precisione,dove mia mamma è cresciuta;Lamine invece dopo il suo debutto nel barcellona si allenava anche durante l'estate ma comunque qualche settimana di vacanza è riuscita a farsela.
una volta arrivati vedemmo letteralmente tre quarti di studenti nell'immenso giardino della scuola che pian piano entravano con qualche spintone di qua e di là; poco per volta entrammo pure io e Lamine dove nel corridoio dell'entrata c'era il suo amico Marc guiu con un altro ragazzo che da lontano non avevo ben inquadrato, Lamine mi prese per un braccio per non farmi perdere tra la gente visto il mio metro e cinquantasei e mi portò dal suo amico.

l'amore,il sentimento più bello// Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora