capitolo 2

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appena arrivammo a mezzo metro di distanza da Marc,Lamine mi lasciò il braccio e saltò letteralmente addosso al ragazzo per salutarlo ( pov: l'aveva visto tutta l'estate fino al giorno prima dell'inizio della scuola) si staccò dopo averci condiviso delle belle risate e spostò il suo sguardo sul ragazzo misterioso per me affinco a guiu.
Lamine salutò abbracciando pure lui, allora a quel punto decisi di sbilanciarmi un po' di lato per vedere almeno il volto che era coperto da Marc,lo riconossi dopo qualche minuto che lo squadravo, era Hector Fort giocatore pure lui del barcellona,solo più panchinaro di Lamine quindi non l'avevo inquadrato bene.
mentre lo squadravo mi rendevo conto di quanto fascino avesse, alto, sguardo penetrante e abbastanza silenzioso devo dire, rimasi lì a fissarlo ancora un po' fin quando non sentì la mano di marc sulla mia spalla, solo allora mi resi conto che anche Hector mi stava fissando, molto probabilmente era incuriosito dal mio sguardo così attento su di lui, mi sentivo andare a fuoco ma cercai di trattenermi.
mi girai verso marc per salutarlo anche io, lo conoscevo ovviamente per via di Lamine che ci aveva presentato un po' di tempo fa; mi girai verso Hector e timidamente gli allungai la mano presentandomi,lui me l'allungò a sua volta presentandosi tenendomi ben salda la mano, aveva una presa molto sicura in confronto alla mia così debole, ci staccammo dopo qualche secondo senza dire niente.
andai affianco a Lamine che come di rito mi accompagnava davanti alla mia classe aspettando che io entrassi;lo salutai con un bacio sulla guancia dato rigorosamente in punta di piedi data la tanta differenza di altezza ed entrai in classe.
mi sedetti affianco alla mia amica nonché compagna di banco abituale, Jennifer,classica ragazza dai capelli biondi e occhi azzurri,una principessina.
la giornata passò tranquillamente dato che uscimmo verso mezzogiorno visto che era il primo giorno di scuola, uscita dalla classe vidi Lamine venirmi incontro per tornare a casa insieme, lì sorrisi e ci avviamo verso casa;per la strada parlammo di come fosse trascorso per entrambi questo primo giorno,visto che lui è un anno avanti a me, mi spiegò che Hector si mise affianco a lui molto probabilmente perché non c'era il suo miglior amico Marc visto che Hector era stato bocciato ma mi disse che non era di brutta compagnia ma anzi era simpatico se lo facevi parlare un po', mi disse anche che agli allenamenti non parlava molto con Hector ma anzi molto raramente,
"è un ragazzo molto riservato" aggiunge
il punto è che io l'avevo già notato dalla stretta di mano che non fosse un chiacchierone, però quella presa così salda potrebbe ingannare molte persone, potrebbe sembrare molto sicuro ma se lo guardi negli occhi vedi la timidezza che cela dietro quegli occhioni color hazel.
una volta che Lamine mi salutò,io feci l'atro piccolo pezzo mancante di strada fino a che non arrivai a casa.

l'amore,il sentimento più bello// Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora