l'amore,il sentimento più bello// Hector Fort

capitolo 12

una volta a casa sua scoppiai in lacrime,Lamine in tutti questi anni di amicizia non mi aveva mai vista così e vedevo che vedermi in questo stato lo rendeva triste anche a lui.
"oi Meg mi vuoi dire cosa è successo?" mi disse a voce bassa per non svegliare i suoi mentre mi aveva portato in bagno per preparare una vasca calda per me.
gli spiegai tutto,proprio da inizio serata e di quello che era successo tra me e Hector al mio compleanno.
"che stronzo"rispose"eppure,però mi sembrava un bravo ragazzo,mi sembrava davvero preso di te,c'è in questi anni dove abbiamo giocato insieme non gli ho mai visto portare una ragazza alla sua partita oppure portarla alle feste,sì sapevo che scopava una ogni due per tre ma da classico puttaniere c'è con te era diverso" aggiunse guardandomi e dirigendosi verso di me sfregandomi le spalle.
stavo ancora tremando,la pioggia fuori dalla finestra non cessava neanche per un secondo ma anzi aumentava e come lei anche i miei occhi non cessavano di produrre lacrime,abbracciai Lamine,volevo solo che qualcuno mi amasse come si amano i miei genitori ma alla fine ho solo 16 anni e io speravo di trovare un fidanzato,non per durare un po' ma per tutta la vita,sembrerò scema ma è così e lui mi ha letteralmente uccisa.
"Meg dai spogliati e fatti un bagno caldo" mi disse Lamine vedendomi tremare.
la verità era che non avevo le forze
"spogliami tu per favore Lami" gli dissi guardandolo negli occhi facendogli vedere gli occhi arrossati dalle lacrime e che continuavano a produrne,era già successo che io stessi male e lui mi facesse il bagno ma eravamo piu piccoli.
"vabbene Meg ma ti lascio in intimo,sai adesso siamo grandi entrambi ed è diverso da quando eravamo più piccoli"mi rispose guardandomi dolcemente sperando che io capissi,lo capivo perché aveva ragione era diverso adesso quindi, mi feci levare solo il vestito.
lo tolse lentamente fino a farmelo cadere ai piedi,si abbassò e mi levò pure i tacchi.
"io adesso esco,lascio la porta aperta e mi siedo qui fuori così se mi chiami arrivo subito.
una volta che uscì dal bagno mi calai anche l'intimo insieme al reggiseno ed entrai nella vasca bollente.
iniziai a pensare del perché Hector avesse fatto così,io lo vedevo sincero,mi guardava in tutti i modi tranne che in amicizia e credevo che provasse davvero qualcosa per una stupida come me,le lacrime iniziarono a scendere molto più velocemente,iniziai a piangere rumorosamente,non ce la facevo più a trattenermi e Lamine mi aveva sentita.
"Meg tranquilla" mi disse abbracciandomi non pensando al fatto che ero piena di sapone "lui non merita le tue lacrime,sei bellissima,intelligente e una bravissima ragazza puoi avere chi vuoi"
"ma io volevo lui"dissi singhiozzando
era la verità io volevo lui e nessun'altro,la cosa brutta è che se fosse stato qui ci sarei cascata di nuovo;Lamine non rispose,molto probabilmente sapeva cosa voleva dire amare incondizionatamente una persona e lo sapeva grazie alla sua ex che anche lei lo aveva fatto soffrire.
"ti prego non ce la faccio da sola" gli dissi pregandolo di aiutarmi a vestirmi
"Meg,i-" lo interruppi "perfavore Lamine"
lui mi guardò e mi baciò la fronte,capii che mi avrebbe aiutata,lo ringraziai infinitamente e poi mi fece alzare,cercando di guardarmi il meno possibile e mi coprì con un asciugamano.
mi portò in camera sua dove mi diede dei suoi boxer e una maglietta lunga.
"puoi girarti Lamine per favore?" gli chiesi gentilmente,lui lo fece e una volta vestita gli corsi incontro e gli saltai addosso per abbracciarlo,gli volevo troppo bene,mi aveva sempre aiutata e non avrei mai saputo come ringraziarlo,smisi di piangere e ci misimo a letto.
mi stava coccolando quando ci arrivò ad entrambi un messaggio.
"scuola chiusa per una settimana per allagamenti" ci guardammo e ci misimo a ridere entrambi,una settimana di vacanza in pratica,pensai.
"dai Meg riposati che sei a pezzi" mi disse Lamine
non risposi e mi attaccai ancora di più a lui per prendere sonno,aveva un buon profumo e questo mi aiutò a coinciliare il sonno.