Capitolo 12

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●Gran Premio Dell'Olanda

Da quando ero arrivata all'hotel non avevo più sentito Lando, rimasi chiusa nella mia camera tempestata di chiamate da parte di Jessica a cui non risposi per tutto il giorno, per poi inziare a riceverle anche da parte di Dasy che ebbero lo stesso trattamento.
Non volevo parlare con nessuno, sapevo già che avrei ricevuto dei rimproveri e dovuto raccontare la mia versione ma davvero non me la sentivo.

Me n'ero andata senza dire nulla lasciandogli la convinzione che gli avrei realmente permesso di accollarsi i miei problemi per poi trovarsi il mattino dopo il letto vuoto con solo un foglietto al suo fianco.

Mi sentivo uno schifo, me lo immaginavo in quell'appartamento da solo a chiedersi cosa aveva fatto di male, o nella versione peggiore, a inziare a disprezzarmi, cosa che sinceramente avrei compreso benissimo.

Qualcuno busso alla porta della mia stanza risvegliandomi dai miei pensieri.
Mi alzai dal letto, nella quale ormai stavo facendo la muffa, per poi aprire la porta.

"Mio dio pensavo ti fosse successo qualcosa"
Due braccia mi circondarono.
"Giacomo? Che ci fai qui?"
"Charles mi ha detto che Dasy, dopo che Oscar gli ha raccontato tutto, dopo esserlo venuto a sapere da Jessica, che tu e Lando vi siete baciati e poi sei scappata... Che diamine succede?"
Lo guardai per qualche istante confusa cercando di capire tutti questi collegamenti che mi aveva appena fatto con il fiatone.
"Perfetto lo sanno tutti"
Sbottai per poi fargli segno di entrare in camera.
"Beh Lucy era abbastanza prevedibile, tra di noi ci si parla e poi lo sai che Jessica, per non parlare di Oscar, non sanno tenersi le cose per sé"
Annuì per poi risdraiarmi sul letto.

"Allora mi vuoi raccontare cos'è successo? Tanto lo sai che non smetterò di chiedertelo fin quando non me lo dirai"
"Va bene ma ho bisogno di bere nel mentre, dovrebbe esserci del vino nel mini bar"
"Perché mai c'è del vino in un mini bar?"
Mi chiese nel mentre io mi misi seduta e lui si diresse verso il mini bar sotto la scrivania per poi prendere il vino e due bicchieri di plastica.
"Me lo sono fatta portare appena arrivata, avevo intenzione di ubriacarmi fino allo svenimento"
Mi porse la bottiglia che stappai in un secondo per poi riempire i bicchieri.

"Cavolo deve essere andata davvero male sta settimana"
"Al dire il vero è stata magnifica, un vero tocca sana per entrambi, ma come sempre ho rovinato tutto"
Scontrai il mio bicchiere contro il suo per poi buttare giù in un colpo solo tutto il suo contenuto.
"Da quello che ho capito avete litigato e lui deve aver detto qualcosa che ti ha portata ad andartene"

Sbarrai gli occhi, ma che cavolo aveva capito?

"Non è andata affatto così, non abbiamo litigato"
"Non so che dire, questo è quello che Lando ha detto a sua sorella"
Mi riempi nuovamente il bicchiere.
"Non avrà voluto raccontare che in realtà sono scappata perché mi sono tirata indietro come una codarda dopo avergli raccontato di Sebastian"
Vidi Giacomo strozzarsi con il vino per poi posare subito il suo bicchiere sul comodino dietro di lui.

"Gliel'hai detto?! E lui cos'ha detto? Come ha reagito?"
"Hai troppo entusiasmo per i miei gusti... la tua amica, qui davanti a te, vorrebbe poter non uscire più da questa stanza e tornare a prima che si lasciasse trasportare dai sentimenti, giusto per precisare"
Posai il bicchiere ormai vuoto per poi fare un respiro profondo.
"Scusa hai ragione, ma lo sai che sono una persona curiosa... ora dimmi tutto"
Era incredibile come riusciva ad essere disponibile e gentile ma anche fastidioso e irritante allo stesso tempo.

"Aveva le lacrime agli occhi, non so se per quello che dicevo o perché vedeva me totalmente disperata, ma quando ho finito di raccontargli tutto si è limitato ad abbracciarmi e a dirmi che non mi avrebbe mai sfiorata nemmeno con un fiore e che correre il rischio che Sebastian possa fargli qualcosa è una scelta che spetta a lui, rischio che era pronto a correre"
Mi alzai dal letto per poi andare a prendere un pacchetto di caramelle che stava sulla scrivania.

Like Light In The Darkness //Lando Norris//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora