● Gran Premio Del Canada
Dopo ben undici ore di volo ero finalmente atterrata in Canada.
Il volo non è stato terribile, dal momento che per la prima volta ho potuto provare la sensazione di essere su un jet privato e in più metà del volo l'ho passato a dormire così da poter essere bella carica per le prove libere.Le prove libere di per sé non sono importanti quanto le qualifiche, ma servono per capire se i piloti si trovano bene con la macchina e se i meccanici devono migliorare qualcosa, per noi fotografi è semplicemente un giorno con meno lavoro, una o due foto al pilota, qualcuna alla macchina e ai box e poi per il giorno delle prove abbiamo finito.
Essere qua per me era un'onore incredibile, mi sentivo fortunata.
Quando prima della partenza lo dissi ai miei genitori per telefono li senti urlare di gioia, ero felice di poter finalmente soddisfare le loro aspettative e finalmente renderli orgogliosi dopo tutti quei sacrifici che hanno fatto per farmi arrivare fin qua, a loro devo tutto.L'hotel dall'aeroporto distava solo due ore, da quello che ho potuto capire, prima di partire, ogni pilota avrebbe condiviso la stanza con il suo compagno di squadra mentre noi potevamo decidere con chi dello staff condividerlo, ovviamente io e Dasy decidemmo di stare insieme.
Appena entrati ad accoglierci c'era un'enorme sala con un lampadario al centro del soffitto e sulla sinistra un lungo bancone per la reception.
I piloti avrebbero occupato tutto l'ultimo piano in modo d'avere tutta la privacy a loro necessaria mentre noi il penultimo.Dal momento che i team non sono quattro e i lavoratori per ogni scuderia sono veramente tanti, ci hanno suddivisi in diversi Hotel; noi eravamo in quello più vicino al circuito insieme a quelli della Mclaren e della Redbull.
Una volta ricevuta la chiave io e Dasy ci recammo subito nella nostra stanza che si trovava in fondo al corridoio, era una stanza piccola ma confortevole, con tutto lo stretto necessario.Inziammo a prepararci per poi raggiungere i piloti che erano già nel Paddock.
Una volta arrivate la prima cosa che notai, dal momento che sono sempre stata abituata a stare sugli spalti, è quanto in realtà fossero enormi i circuiti e soprattutto la quantità di gente che effettivamente avrebbe partecipato al Gran Premio."Non è strano?" Mi domandò Dasy
"Cosa?"
"Trovarsi qui, essere dall'altra parte, abbiamo sempre visto questo posto dagli spalti, come una cosa irraggiungibile se non con l'immaginazione e invece ora eccoci qua" guardava come me in direzione degli spalti con un sorriso sul volto
"Già, fa un certo effetto..."
gli risposi per poi incamminarci verso il Box della Ferrari.Era l'ultimo infondo nella pit lane, affianco la Redbull che ci separava da quello della McLaren.
"Ragazze eccovi, allora che ne dite?"
George ci accolse con già la tuta da gara addosso
"Direi che è... molto rosso"
Dasy lo prese in giro riferendosi al Box
"Ah si? E io che pensavo fosse rosa"
gli rispose a sua volta George.
Dopo la cena a casa di Charles, Dasy mi confidò che aveva capito che George alla fine era un ragazzo veramente carino ma che la sua infatuazione non era poi così seria da definirla una vera e propria cotta
"è il fascino del pilota ecco perché"
mi spiegò, ma sinceramente ancora tutt'ora non ho ben capito i suoi sentimenti nei confronti di sto ragazzo."Lucy dovresti inziare a fare qualche scatto, tra poco inzia la prova libera"
Giacomo era dietro le mie spalle intento a scattare qualche foto a Charles nel mentre si preparava
"Effettivamente ha ragione Giacomo, rischi poi di non riuscire a farne dopo"
Andrea al suo fianco riprendeva ogni minimo dettaglio all'interno del Box
"Si tranquilli mi sono solo fatta distrarre un'attimo"
gli risposi nel mentre tirai fuori la macchina fotografica
"Okay Dasy ora vattene che distrai il mio soggetto e al momento deve essere concentrato" cacciai Dasy con fare ironico
"Sisi tanto ho da lavorare anche io" se ne andò senza aggiungere altro.
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Like Light In The Darkness //Lando Norris//
Fiksi PenggemarCome si può riporre fiducia in qualcosa che ti ha distrutto? Decidere di affidare ogni tuo piccolo segreto, ogni tua fragilità nelle mani di una persona, quando è proprio una di esse ad averti mostrato che possono essere usate contro di te? È meglio...