Capitolo 3

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Arrivati a Maranello ad aspettarci davanti alla casa troviamo il camion dei traslochi, abbiamo voluto portare con noi nella nuova casa qualche cosa della vecchia, non solo per sentirci più a nostro agio ma anche perché in quella attuale non ci sarebbero stati mobili se non quelli per la cucina.

Varchiamo la porta e la prima cosa che ci troviamo davanti è una scala
"Fantastico, potevano almeno inserirlo nell'annuncio che avremmo dovuto fare delle scale, che poi per quale ragione ci sono? Letteralmente è una casa a schiera, ci viviamo solo noi" si lamenta Dasy, cosa al quanto comprensibile dal momento che dovremmo portare su le valige e non solo.

Decidiamo dunque di salire e la prima stanza in cui ci ritroviamo è un'enorme salotto con cucina comunicante, la finestra che da sul balcone, oltre a darci una vista al quanto gradevole, faceva entrare un sacco di luce che grazie alle pareti bianche rendeva la stanza ancora più luminosa.

Proseguiamo poi verso le camere da letto che si trovano una di fronte all'altra alla fine di un piccolo corridoio, quella alla mia sinistra è la più grande.
"Lanciamo una moneta per decidere?" Propongo consapevole che sicuro l'avrebbe voluta pure Dasy
"Va bene, testa mia croce tua"
tira fuori dalla borsa una moneta e la lancia in aria per poi prenderla e metterla sul dorso della mano
"Croce... non è possibile vinci sempre tu" si lamenta mentre rassegnata entra nella stanza alla mia destra e io rido.

Poso la valigia sul letto e inizio a svuotarla.
Prima di partire Dasy mi ha portato, come promesso, a fare shopping, mi ha fatto prendere una quantità di vestiti tale da riuscire ad avere un cambio per ogni giorno fino alla fine dell'anno senza mai dover mettere gli stessi, anche se il novantanove per cento della roba sicuramente me l'ha fatta prendere per sé stessa e verrà a rubarmela dall'armadio.

Una volta sistemata la roba mi dirigo in cima alle scale dove i traslocatori stavano portando i mobili per il salotto e la tv, per fortuna prima di partire li avevamo smontati consapevoli del fatto che farli passare da una porta interi era al quanto impossibili.

"Lucy ti è squillato il telefono, era la Sede della Ferrari, hanno chiesto se possiamo inziare prima così da velocizzare i tempi"
Mi raggiunge Dasy in salotto porgendomi il telefono
"Menomale che siamo arrivate una settimana prima" rifletto tra me e me
"Si, avrei preferito visitare un pò la città ma fa niente"
"Va beh guarda il lato positivo, almeno non dovremo girarci i pollici in attesa d'iniziare" gli faccio notare per poi insieme ringraziare i traslocatori e uscire di casa.

                              ***

Una volta arrivati davanti alla Sede ad accoglierci è Frédéric Vasseur, Team Principal e General Manager della Ferrari.

"Benvenute, di solito non faccio da guida ai nuovi arrivati ma essendo in un periodo più tosto alto, per quanto riguarda il lavoro, ho deciso di occuparmene personalmente"
ci stringe la mano e noi contraccambiamo presentandoci.
"Vi farò un breve tour del posto per poi alla fine informarvi su quali ruoli ricoprirete, se lavorerete principalmente in Sede o se verrete in giro per i Gran Premi con noi"

Iniziamo ad incamminarci e il primo posto che ci mostra è la sala enorme all'ingresso, da un lato una parete stra colma di trofei mentre dall'altro lato, lungo una vasta vetrata, un sacco di monoposto Ferrari una affianco all'altra.

"Questa è la nosta sala dei trofei, qui mettiamo tutti i trofei vinti negli anni, ognuno di loro sotto ha la targhetta con il nome del pilota e l'anno in cui è stato vinto"

ci indica un trofeo per farci vedere bene:
Sebastian Vettel
29 marzo 2015
Gran Premio Della Malesia (P1)
La sua prima vittoria in Ferrari.

Inseguito ci portò di fronte alla fila di monoposto.
"qui invece teniamo tutte le monoposto che abbiamo costruito negli anni, dalla prima all'ultima, ci piace ricordare da dove siamo partiti, la loro storia e quanta ancora ne faranno" ci spiegò poggiando la mano su una di esse e accennando un sorriso.

Like Light In The Darkness //Lando Norris//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora