Capitolo 2

75 3 0
                                    

"Lucy!!!"
A svegliarmi furono le urla di Dasy, un risveglio leggermente traumatico dal momento che mi ritrovai con la faccia sul pavimento.
"Lucy muoviti subito!"
Per farla urlare in questo modo doveva essere successo qualcosa di serio, mi alzo dal pavimento e ancora mezza addormentata mi reco subito in cucina dove ci sta Dasy rannicchiata su una sedia con il computer davanti.

"Vuoi dirmi che cos'hai da urlare alle otto di mattina?"
"Prendi il tuo computer e vai sull'email subito" senza fare altre domande mi dirigo verso il tavolino che si trova al centro del salotto e recupero il computer che la mattina prima avevo lasciato lì.
"Okay ci sono, cosa dovrei vedere esattamente?"
La mia schermata dell'email conteneva solo quelle già lette, nessuna nuova.
"Non ti è arrivata? Hai controllato nello spam?"
"Dannazione Dasy cosa dovrei trovar..."
Mi bloccai davanti allo schermo per poi guardare Dasy senza dire nulla

"L'hai trovata?! Perfetto aprila prima tu io non me la sento" avvicina la sedia alla mia
"Nono vai prima tu" prende un respiro profondo e apre l'email
"Gentile signorina Dasy... la informiamo... o Dio non ci credo" si volta verso di me con le mani sulla bocca
"Mi hanno assunta!" Inzia a saltare per tutta casa come una pazza
"Sono felice per te!"
"Ora controlla la tua"
mi sfrego le mani sui pantaloni e clicco sull'email.

I miei occhi iniziano a farsi lucidi
"Ce l'ho fatta, hanno assunto anche me" inziamo a piangere dalla felicità per poi abbracciarci fino a toglierci il respiro
"Incredibile lavoreremo entrambe per il Team della Ferrari, io come meccanica e tu come fotografa... sto ancora tremando"

Avevamo mandato il curriculum un pò come scherzo, quasi come se fosse una cosa impossibile.

È sempre stato il nostro sogno lavorare per la Ferrari, fin da bambine guardavamo quelle macchine con i nostri genitori sfrecciare su quei circuiti e ora senza alcuna aspettativa il nostro sogno è diventato realtà.

"C'è scritto quando vogliono che iniziamo?" Mi domanda Dasy mentre si riempe una tazza con del latte
"Qua leggo che ci vogliono a Maranello prima dell'inizio della nuova stagione in modo da prepararci bene, precisamente entro la fine di Dicembre dal momento che la stagione inzia a Marzo" gli rispondo nel mentre leggo nel dettaglio tutta l'email
"Allora che aspettiamo? Tanto qua non dobbiamo più fare nulla, invece di aspettare ancora una settimana prepariamo le valige e trasferiamoci prima"
pensa ad alta voce mentre sorseggia dalla sua tazza
"Si può fare, magari invitiamo qua da noi Jessica e Luca per cena, cosi li informiamo di questa novità" propongo mentre fisso ancora incredula l'email
"Si è una buona idea, saranno sicuramente felici per noi"

                              ***

Jessica e Luca sarebbero arrivati a momenti mentre io ero già pronta e avevo finito di fare tavola, Dasy era ancora in camera sua a litigare con il suo armadio per trovare una maglietta da mettersi

"Dasy ti muovi? Non dobbiamo mica uscire a fare una sfilata di moda, siamo in casa nostra"
gli urlo dal salotto nel mentre faccio zapping con il telecomando in cerca di qualche programma decente per fare da sottofondo alla serata.
"Lo so ma non voglio manco vestirmi da barbona come te"
mi urla per farsi sentire bene, avevo addosso una maglietta bianca e dei pantaloni della tuta grigi, praticamente il mio solito abbigliamento da casa
"Esagerata, il mio stile non sarà di certo come il tuo ma non è così tremendo" controbatto.

Il campanello suona e mentre vado ad aprire intravedo dalla porta della camera di Dasy lei impegnata a discutere con se stessa.

"Ragazzi, prego entrate"
li saluto entrambi con un bacio sulla guancia per poi chiudere la porta dietro di me
"Dasy dov'è?" domanda Luca mentre sistema la giacca sull'attaccapanni come Jessica
"Ci sono ci sono" sbuca da dietro Dasy mettendo le braccia intorno ai loro colli
"Ce l'hai fatta, era solo da un'ora che si stava preparando" la prendo in giro mentre ci dirigiamo verso la sala da pranzo.

Cucinare non è mai stato il nostro forte, apparte fare dei piatti di pasta o una pizza nel forno per il resto eravamo veramente messe male.

"Abbiamo preso delle pizze d'asporto per evitare di lasciarvi senza parole con la nostra fantastica cucina" scherza Dasy mentre prende le pizze dal piano della cucina per metterle al centro della tavola.

"Allora a cosa dobbiamo questa cena?" Chiede Jessica mentre addenta un pezzo di pizza
"Ecco io e Dasy volevamo dirvi una cosa"
"Una cosa bella spero" interviene Luca mentre posa una fetta nel suo piatto
"Sisi è una bella notizia... Prego Lucy a te l'onore" mi fa segno di procedere Dasy con la mano
"Allora avete presente quando vi avevamo detto che per puro scherzo, senza pensarci troppo, abbiamo inviato i curriculum alla Scuderia Ferrari?"
Gli occhi di Jessica si fissano sui miei come se avesse già capito mentre Luca sembra confuso
"No non me lo dire... vi hanno assunte!" Senza aspettare una risposta Jessica si alza dal tavolo e si precipita ad abbracciarci, stessa cosa fa Luca dopo qualche minuto in cui è rimasto seduto ancora a cercare di capire la situazione.

"Beh allora dato che siamo in tema di buone notizie, anche io vi devo dire una cosa"
se ne usci Jessica nel mentre tornava a sedersi al suo posto
"Avete presente Lando, mio fratello, ecco mi ha trovato un posto nella scuderia della Mclaren così da poter passare la stagione con lui dato che non ci vediamo praticamente mai, quindi se mai vi collocassero ai box sappiate che avrete a che fare con me molto spesso" sorrise
"Beh allora propongo un brindisi in onore dei successi delle mie ragazze, io invece resterò qua ma magari qualche volta vi vengo a trovare" si alzo Luca alzando il calice di vino
"Assolutamente, avrai l'onore di essere trattato come un Vip, opportunità che non mi farei sfuggire fossi in te" gli tirò una gomitata Jessica per poi ridere tutti insieme.

La serata continuò tra una risata e l'altra, io e Dasy racontammo dell'idea di partire tra una settimana per trasferirci definitivamente a Maranello mentre Jessica ci spiegò che anche lei, più o meno nello stesso periodo, si sarebbe dovuta trasferire in Inghilterra da Lando così da essere più vicina per il lavoro.

Essere tutti riuniti intorno alla tavola da pranzo a ridere e scherzare mi ricorda quanto sono stata fortuna ma allo stesso tempo che da lì a poco le nostre vite sarebbero cambiate per sempre e la cosa mi spaventava ma allo stesso tempo mi elettrizzava.

                              ***

Nella settimana successiva io e Dasy avevamo trovato una casa abbastanza vicino alla Sede, non era proprio il massimo per due persone ma era ad un prezzo ragionevole e in più se la quantità di lavoro che ci aspetterà è quella che mi immagino, li ci passeremo giusto la notte e qualche giorno libero.

Prendo la mia valigia e guardo per l'ultima volta la mia stanza ormai spoglia da qualsiasi foto che avevo attaccato sulle pareti, è stata la mia camera per cinque anni e doverla lasciare dopo tutto questo tempo un pò mi dispiace.

Chiudo la porta a chiave per poi metterla sulla mensola all'ingresso.

Per la prima volta l'ultima ad essere pronta sono io; davanti a me Dasy con i suoi occhiali da sole sulla testa e il telefono in mano ad aspettarmi.
"Allora sei pronta?" Mi domanda mentre ripone il telefono in borsa
"Si sono pronta" chiudiamo la porta di ingresso per poi caricare le valige in macchina.

Abbiamo deciso di guidare un'ora io e un'ora lei, dato che ci vogliono due ore e il nostro livello di attenzione alla guida non è dei migliori.

Accendo il motore, metto gli occhiali da sole e parto.

Like Light In The Darkness //Lando Norris//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora