CAPITOLO 6

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P.o.v. Scarlett

Mi trovo di nuovo a casa da sola, ed è la cosa più brutta del mondo, la mia paura più grande, rimanere da sola, anche se dovrei già essere abituata a questo.

Ne ho passate tante,tante cose più brutte, ma la solitudine costringe le persone a pensare e io non voglio, se mi fermo mi vengono gli attacchi di panico, tutti mi credo una guerriera, si molto probabilmente lo sono, ma questo non vuol dire che io non sia fragile, anzi le persone dovrebbero capire che più diventi forte solo all'esterno, più metti tutta te stessa per non mostrarti debole perché questo nella vita mi ha portato solo problemi, più sei imbattibile da fuori, più sei fragile all'interno; è tutto bilanciato, se sei solo tu contro gli altri non hai la forza per diventare imbattibile sia all'interno sia all'esterno, devi scegliere, una delle tante scelte, c'è chi decide di mostrarsi com'è anche con gli altri e mantenere la sua forza all'interno, io ci ho provato,ma ho capito che ero troppo esposta, perché il mondo non ha solo persone belle, anzi, la maggior parte delle persone ti vengono messe apposta lungo il tuo cammino per fermarti quello scudo che ti servirà nella vita, poi ci sono altre persone che mantengono questo scudo costantemente, e lo levano solo con pochissime persone.

Alcune persone sono costrette a costruire la loro armatura, è la vita che le costringe, le conseguenze e le azioni delle persone e di loro stessi, che possono variare da una bambina piccola che è cresciuta troppo velocemente a causa della vita che l'ha subita messa alla prova, o da una ragazza più grande che deve fare una delle sue scelte più importanti e lá si deve avere l'armatura già pronta per le conseguenze che ne deriveranno.

Io non sono una eccezione, sono proprio come quelle ragazze, e non voglio più stare da sola, lo sono stata per troppo tempo... ma le persone non mi reggerebbeto, soprattutto se decido di levare la maschera, ma il risultato è sempre lo stesso, ormai è una conseguenza automatica.

Vorrei essere come quei tanti ragazzi, come quel Steve, lo vedo nei suoi occhi, non c'è nessuna maschera; con lui sono diversa, anzi no, sono me stessa, ed ho paura di ferirlo in qualche modo, alla fine io rovino sempre tutto, credo sia un gene di famiglia.

Lo so che dovrei stargli lontano ma lui mi da sicurezza, sembra così diverso da me...

È bruttissimo avere questa sensazione di solitudine che poi scoprii che è vera, è come una doccia fredda che scaccia via quella tua nuvola che ti eri creata per alleggerire la tua testa, poi arriva l'acqua quando meno te lo aspetti che ti ributta tutto addosso, ti riappiccica alla pelle tutte quelle cose che hai cercato di toglierti da dosso, ti illudono anche loro; ti fanno pensare che se ne sono andati veramente è poi nei momenti meno opportuni si ripresentano come vecchi fantasmi che ridono prendendosi gioco di te, ridendo delle tue speranze...quanto vorrei che questi fantasmi evaporassero per sempre.

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo!!
Lo so che il capitolo è corto, ma è solo un capitolo do passaggio, per capite di più su Scarlett.
Spero vi sia piaciuto...al prossimo capitolo, byyy! <3 <3 <3

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