P.O.V Scarlett
Due ore...due cavolo di ore che giriamo di qua e di là senza trovare la città sulla cartina, beh non è che sperassi di trovarla subito quantificando il senso di orientamento complessivo contenuto in questa macchina, ma dopo due ore cominci veramente a perdere le speranze!
Il navigatore, essendo stato di grande aiuto l'ultima volta, lo abbiamo messo nel bagagliaio seguito da qualche imprecazione da parte di Steven che non riusciva a farlo stare zitto.
"Dovevi dare retta a me! Tu non sai dove stai andando, come sempre non pensi!" sento dirmi contro da Sasha che tiene in mano l'ultima bottiglia di birra...vuota, mi sa che è ubriaca ma comunque non deve rivolgersi a me in questo modo.
"Come scusa? Io sarei solo un'impulsiva? Beh cara tu non riusciresti a fare neanche questo!" gli dico replicando, non vorrei litigare con lei,soprattutto quando è così,ma a volte si incazza per niente e comincia a stufarmi questo suo comportamento!
"Ah si,davvero? Ha parlato quella che non riesce a prendere una decisione nella vita e lascia fare tutto agli altri" freno di botto alle sue parole facendo quasi volare i ragazzi dietro, che troia! Lo sa benissimo a cosa si sta riferendo, cose che non dovrebbero essere sputtanate così in questo modo o comunque dette per offendere.
"Lo sai? Stai diventando sempre più acida e rompi palle, forse per tutte quelle pasticche che ti prendi?" Uno pari cara mia...okay questo anche è un punto debole per lei e lo so che adesso quelle le prende solo per la salute ma chi la fa l'aspetti...è stata lei a colpire per prima.
"Ragazze!" Ci sentiamo chiamare da Steven e Kevin.
"Zitti!" diciamo in coro io e lei rivolgendo a loro solo un'occhiata veloce e ritornando alla nostra lite.
"Come ti permetti!!, non sono io l'incasinata qui, non sono io con tutti i problemi, forse se sono successi ti devi fare due domande!"
Non riesco neanche a replicare, che stronza, non si è mai comportata così, lo so che molto probabilmente è sotto l'effetto dell'alcool ma non me ne frega niente ormai, lei non sa adesso quello che dice, continuo a dire, ma non mi basta, non le doveva dire e magari, anzi molto probabilmente, le pensa anche.
Non penso e di scatto le tiro uno schiaffo, sto anche per ribattere quando mentre Sasha riprende fiato sento Steven che urla da dietro, ma non mi giro,penso sia solo uno dei suoi tentativi per separarci...però dopo pochi secondi mi strattona di nuovo gridando, io mi giro per chiedergli cosa vuole quando vedo dal finestrino anteriore della macchina un orso che enorme si avvicina velocemente e non mi sembra per niente amichevole, cazzo!
"Ahhhhhhhhhhhh!!!!" urlo indicando l'orso facendo rivolgere lo sguardo di tutti sull'animale che si sta avvicinando.
Scoppia il putiferio!....tutti iniziano ad urlare e sento solo che mi dicono "parti,parti,parti!!!"provo a riaccendere la macchina ma si spegne poco dopo, ma dai davvero! Stiamo scherzando spero!!!!
"NON PARTE!!!" dico urlando.
"Come non parte riprova cazzo!" dice Steven
Riprovo e riprovo ma i tentativi sono tutti vani!
"Non parte!!!" ridico ancora più insterica. L'orso intanto si sta avvicinando e non sappiamo cosa fare!
"Usciamo!" dice Kevin. Ma è impazzito per caso?
"Cosa? ma sei matto?! Non possiamo uscire!" dice Sasha cercando di non entrare nel panico.
"Si usciamo e andiamo nel bosco, è l'unica soluzione. Ed anche presto! Sta arrivando."
Ci guardiamo un attimo e decidiamo di fare come dice lui; scendiamo dalla macchina prendendo solo poche cose e ci dirigiamo di corsa nel bosco, non mi sembra un'idea intelligente ma meglio questo che niente, appena entriamo ci nascondiamo tra delle piante alte sperando che l'orso se ne vada dopo poco.
Quest'ultimo si avvicina e rallenta, osserva dentro la macchina, cazzo ci cono pure i finestrini aperti! Infatti poco dopo entra con la testa dentro la macchina e cerca del cibo credo, anche se sappiamo che non lo troverà quindi speriamo che dopo non averlo trovato ci lasci in pace; cosa che non succede perché, non trovandolo, cerca di entrare proprio dentro la macchina che, a causa del troppo peso, inizia ad oscillare...nononononono!!!
Quello stupido di orso continua a cercare mentre noi siamo con il fiato sospeso, dietro un albero ci siamo io e Kevin mentre dietro un altro ci stanno Sasha e Steven, incontro il suo sguardo, non è terrorizzato, voglio dire, si anche, ma soprattutto...incazzato; i nostri occhi si rigirano dall'altra parte perché siamo richiamati tutti dai forti rumori fatti dalla macchina.
L'orso non si decide ad andare via, anzi fa oscillare ancora di più la macchina...ad un certo punto fa riuscire fuori la testa dal finestrino e se ne va,tiriamo tutti un sospiro di solievo...certo, che dura tre secondi!
La macchina è troppo inclinata! Si capovolta e rotola giù andando fuori strada finendo in una grossa discesa che la porta direttamente...in acqua...
Tutti corriamo fino al bordo della strada disperati...io rimango senza parole (per la seconda volta oggi), kevin si mette ad urlare e si inginocchia poiché,essendo la sua macchina, ci teneva più di tutti,Steven e Sasha,che si è ripresa del tutto dalla litigata,sono ammutoliti e con gli occhi di fuori.
"E quindi...."inizia Steven.
"Come facciamo?" finisco io, non so neanche perché.
Nessuno sa rispondere.
Mentre aspettiamo che Kevin si riprenda, cerchiamo un locale per la notte e per mangiare,o almeno qualcosa che ci si avvicini.
"C'è un piccolo hotel qui vicino che comprende anche un ristorante"
Almeno una cosa buona!
"Ma...è dopo il bosco" ho parlato troppo presto...
"C'è fatemi capire,dovremmo attraversarlo?" chiedo sperando vivamente in un no.
"Beh si, non credo sia così lontano l'hotel, ci metteremo poco" dice Kevin che si è ripreso del tutto.
"Non c'è un altro modo per arrivarci? Si sta già facendo notte!..." dice Sasha, in questo caso ha ragione, in un bosco di notte? Mi sembra tanto l'inizio di un film horror o una puntata di NCSI o Criminal Minds... e di solito non finiscono bene i ragazzi che si trovano in questi situazioni.
"NO, è l'unica via" termina Steven. Perfetto.
"Allora muoviamoci prima che faccia del tutto buio" dico incitando i ragazzi a muoversi.
Ci dirigiamo di nuovo verso il bosco.
"E l'ultima cosa che videro i ragazzi fu un ultimo tramonto prima di ESSERE USCCISI DALL'UOMO CON UN CORTELLO CHE STAVA DIENTRO L'ALBERO DOVE ERANO APPOGGIATI!" grida Kevin puntando il dito dietro di noi urlando facendoci gridare anche a noi e saltare in piedi; lui intanto scoppia a ridere. Quando capisce che gli stiamo lanciando solo occhiate di morte si ricompone e continua a camminare.
E ci mancava questa "gita" in un bosco sconosciuto, di notte, pieno di animali,e mettiamoci anche il nostro splendido senso dell'orientamento. Che bello!!
Spazio autrice
Ciaooo! Eccomi di nuovo! Per farmi perdonare il capitolo è un po' più lungo.Fatemi sapere se vi piaciuto! Secondo voi cosa succederà ai ragazzi??Vi voglio bene, alla prossima!!!!Chiara <3 <3
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The traveler
AdventureSteve è un ragazzo di 18 anni,stanco della sua monotona vita. Un libro,un amico inseparabile ed un amore letale lo aiuteranno a compiere il viaggio della sua vita. 4 ragazzi, una magnifica avventura. "Non puoi nasconderti, la vita è un viaggio da co...