Arrivai a casa, e la prima cosa che feci è andare in camera a prendere i miei risparmi, aprì il cassettone allungai la mano per prendere il barattolo dove tenevo tutti i soldi.. lo presi e vidi che non c'era più un soldo dentro.. in quel momento mi cadde il mondo addosso, che fine avevano fatto tutti quei soldi? io non li ho presi di sicuro.. poi mi venne a mente un cosa.. solo una persona li avrebbe potuti prendere...MIA MADRE!
uscì fuori dalla camera con molta furia entrai nella sua camera, cosa che non facevo da anni ormai.. è la vidi li seduta che sorseggiava il suo solito scotch sul suo piccolo divanetto fuori al terrazzino mi avvicinai a lei con il viso rosso, ero arrabbiatissima c'è dico io come ti permetti di prendere i miei dannatissimi soldi, i soldi che io ho guadagnato sangue e sudore..!
'' Senti tu..'' iniziai a dire.. '' Che fine hanno fatto tutti i miei fottuti soldi? '' lei mi guardò con uno sguardo cattivo. '' Senti.. piccola sgualdrina i-o.. non so di cosa tu stia parlando'' era ubriaca e si vedeva, e sentiva!
'' Senti mamma, smettila di bere.. e stammi a sentire '' le dissi io togliendogli la bottiglia di scotch dalle mani lei mi urlò di ridargliela ma io rifiutai '' NO! basta smettila, non vedi che ti stai rovinando la vita? sei sempre qui a bere, e a farti di quella fottuta merda.. cosa credi che io non lo sappia che ti fai di cocaina, sembri una pazza.. lavori solo per comprarti quella fottuta roba.. roba che ti uccide giorno dopo giorno.. so che io non interesso a te, so che le mie parole non contano, ma cazzo perché mai hai preso i miei soldi, a me servivano, li ho messi da parte per un fottuto scopo, per un mio sogno che ormai sogno da una vita..'' stavo per continuare ma lei mi fermò
'' Scopo? hahaha ma non vedi quanto sei ridicola figlia mia.. cosa credi che lui ti possa notare? guardati non sei l'unica al mondo'' a dire la verità quelle parole mi ferirono un pò.. ma la risposi lo stesso..
'' Si madre, almeno io ho uno scopo nella mia vita.. anzi avevo uno scopo, ma tu per questa merda qui.. me l'hai rovinato! io...TI ODIO! '' dissi io prendendo quella piccola bustina che conteneva della polverina bianca.. la guardai prima poi gliela buttai in faccia.. e poi quella frase mi uscì dalle mie labbra senza accorgermene.. quel TI ODIO.. non credevo di averlo detto.. ma era così e quando dissi quelle due parole mia madre si irrigidì e vidi i suoi occhi spegnersi..a quel punto mi girai e uscì dalla sua stanza senza degnarle di un altro sguardo, non potevo farci nulla lei aveva sbagliato, e adesso non potevo più realizzare il mio sogno più grande.. non potevo più vederlo.. stavo di merda e non sapevo che fare.. dovevo parlare con qualcuno.. poi mi venne in mente lei la mia unica amica.. Katerina..!
uscì di casa con molta fretta, sentì le urla di mia madre chiamandomi disperatamente.. cosa credeva di fare o di dire adesso? mi ha solo rovinato la vita!
presi la mia macchina e mi recai a casa di Katerina dovevo parlare un pò con lei.. mi dovevo un po' sfogare, era l'unica che poteva capirmi in questo momento..
arrivai a casa di Katerina dopo 10 minuti.. scesi dalla macchina mi assicurai che era chiusa.. e mi avviai sotto casa sua.. mi avvicinai al campanello e bussai senza pensarci due volte..
dopo pochi secondo la porta si aprì e mi ritrovai lei.. dalla sua faccia vidi che era molto sorpresa dalla mia visita..
'' Hei Isabella, come stai? '' mi domandò lei sorridente.. '' MALE..! '' il suo sorriso scomparve in un nano secondo.. mi fece subito entrare in casa e mi fece accomodare sul suo divano..
'' Allora dimmi che hai.. cosa ti è successo ? ''
'' Ho litigato con mia madre.. lei mi ha rubato tutti i miei soldi.. tutti i soldi che avevo messo da parte per andare al concerto di Michael.. se li ha presi tutti cazzo, e io adesso non so più come fare.. gli ho detto a mia madre che l'odiavo, non so se ti ho mai raccontato che mia madre e un alcolizzata e una drogata.. e io.. beh gli ho detto che doveva smetterla di bere, che doveva smetterla di drogarsi.. e gli ho fatto capire che lei non è mai stata presente per me.. ho forse sbagliato? '' gli dissi con le lacrime che scorrevano sul mio viso.. lei mi guardò comprensiva e mi disse..
'' Tu non hai nessuna colpa, e tua madre che ha sbagliato..non aveva nessun diritto di rubare i tuoi soldi.. credimi non hai sbagliato sicuramente anch'io avrei reagito come te..'' lei mi sorrise.. e si avvicinò e mi abbracciò fortissimo.. in quel momento mi sono sentita benissimo, avevo qualcuno che riusciva a capirmi davvero, qualcuno che riusciva a farmi stare tranquilla e che mi faceva sorridere nonostante era un giorno di merda.. '' Adesso devi solo stare tranquilla, una soluzione si troverà.. ti prometto che a quel fottuto concerto ci andrai okei? '' mi guardò e io le sorrisi sinceramente..
'' Grazie Keterina sei davvero una grande amica..''
'' Ma che grazie.. lo faccio solo perché ti voglio bene'' ci abbracciammo ancora una volta.. rimanemmo a chiacchierare ancora un po', lei mi offrì una birra ed io accettai senza pensarci due volte, per una volta ogni tanto posso anche godermi un po' la vita.. senza accorgercene si fecero le due di notte ed io decisi che dovevo proprio tornare a casa, domani sarei dovuta andare a lavoro e se non dormivo almeno 5 ore non mi sarei svegliata..
salutai Katerina e la ringraziai per l'ennesima volta.. e uscì da casa sua, mi avviai alla macchina.. accesi la radio piccola sul cruscotto e misi una buona frequenza dove potevo ascoltare qualche canzone carina.. dopo tre canzoni di Whitney houston, misero una di Michael e da lì mi calmai completamente.. non posso farci nulla la sua voce mi rilassa così tanto.. mi calma.. e questa è una cosa molto positiva..
dopo 10 minuti arrivai a casa spensi la radio e scesi dalla macchina, misi le chiavi nella serratura ed entrai in casa.. accesi la luce mi recai in camera mia.. passai per la camera di mia madre vidi che stava dormendo.. mi avvicinai a lei, gli levai la bottiglia di scotch dalle mani e quella dannatissima bustina di cocaina.. l'appoggiai sul comodino, e gli misi una coperta per non farla prendere freddo.. mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai un '' SCUSA..'' gli stampai un bacio dolce sulla guancia e uscì dalla sua camera.. ed andai nella mia.. accesi la luce e vidi che sul mio letto c'era qualcosa.. non ci potevo credere... mi misi le mani sulle labbra e dai miei occhi scesero delle lacrime..!
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Impossible Love (Michael Jackson)
FanfictionQUESTA STORIA E' DEDICATA AL RE DEL POP. Mi chiamo Isabella,ho 22 anni e vivo a Mullingar, in Irlanda. Sono una persona chiusa, molto fredda,forse perché non ho ricevuto, e non ricevo l'amore di una madre, forse perché non ho nemmeno un padre... S...