presi tutta la mia roba e uscimmo finalmente da li dentro.. io,Michael e Jason ci recammo in silenzio alla macchina.. ehm.. limousine!
<< Io dovrei davvero entrare qui dentro?>> chiesi un po' intontita.
<< Si, vieni tranquilla..casa c'è di male?>> mi chiese Jason
<< No, nulla ma non capisco perché proprio una limousine.. c'è sono diventata famosa e non ricordo (?) >> dissi io ironica.
<<Una via di mezzo..>> mi rispose subito poco Michael..
non capì bene la sua risposta, cosa voleva "dire una via di mezzo? '' cosa stava succedendo? perché una parte della mia vita non la ricordavo? perché non ricordavo chi fosse quella persona? perché non ricorda il rapporto che avevo con lui..? ma la domanda più importante che mi ticchettava in testa era Perché lui.. perché non ricordo proprio lui.. solo lui? sono domande che non riesco a trovarne risposte.. e questa cosa mi fa una tremenda rabbia.
entrai in ''MACCHINA'' senza più proferire parola.. Jason era avanti che guidava ed io ero dietro con Michael.. sentivo il suo sguardo bruciare la mia pelle.. giuro che tra poco l'avrei preso a male parole.. cosa aveva da guardare? oddio mio devo smetterla di farmi domande, il mio cervello sta andando in tilt..
<<Scusami tanto, perchè mi fissi? ho qualcosa di male? >> gli chiesi oramai spazientita, lui abbassò lo sguardo è arrossì sorridendo.. quel sorriso.. mi fece perdere un battito, era la cosa più bella è dolce che potesse esserci, ma io sono sicura di averlo già visto..
<<Allora? adesso non parli?>> lo guardai negli occhi come per incitarlo a parlare..
<<Ehm.. ti guardo perché sei bella>> mi disse lui con tutta la dolcezza e la finezza che potesse esistere.. abbassai il capo arrossendo abbastanza evidente in viso.. io non ero mai arrossita, io non ho mai amato questi complimenti, da quando quel bastardo ha lasciato me e mio figlio.. no aspetta io l'ho lasciato.. oh merda!
<< E mentre arrossisci lo sei ancora di più..>> lo guardai dritto negli occhi, e fu li che mi persi completamente.. ero in un altro pianeta.. guardai le sue labbra.. poi di nuovo i suoi occhi ma giuro non so perché ma in quel momento avevo voglia di dagli un bacio.. che stupida che sono.. io lo conosco si e no da un paio d'ore.. e già voglio baciarlo..!
<< Ehm.. io non sono abituata a questi complimenti così fini.. quindi.. ehm grazie! >> ero in imbarazzo.. io? che sono in imbarazzo davanti ad un uomo.. ma cosa mi succede..!
<< Davvero non ricordi chi sono..?>> chiese lui pieno di speranza per una mia risposta positiva.. mi dispiaceva perfino digli di no.. ma era così.
<< No, al momento non so tu chi sia Michael.. ma ho la netta sensazione che tu c'entri qualcosa nella mia vita.>> gli dissi convinta, non parlò annui soltanto, cosa che mi fece confondere ancora di più..
non parlammo più, dopo 5 minuti arrivammo a destinazione.. scesi dalla '' macchina'' e mi ritrovai davanti una villa.. come posso dire sembrava una città!
un giardino immenso, con un parco giochi dove potevano starci tanti di quei bambini.. un porticato in legno, e tanto altro.. rimasi stupita da tutto ciò..
<<Michael.. questa casa è tua?>> gli chiesi stupita da tutto questo bel vedere..
<< Sinceramente è nostra..>> mi disse lui..
<<Cosa?.>> spalancai gli occhi, ma cosa dice? io non abito qui.. io non ricordo tutto ciò.
<<Ehm.. quello che Michael vuole dirti è che tu lavori per lui.. fai la ballerina..>>
<< Io non ballo più da una vita Jason..credo!>>
<< Oh si hai ricominciato.. vedi voi due lavorerete molto, perché lui ha un tour da fare, quindi tu ti devi imparare le coreografie>> mi spiegò Jason.
<< Quindi tu sei un ballerino?>> chiesi a Michael..
<<Canto.. e ballo>> mi rispose lui con gli occhi pieni di tristezza..
<<è una cosa fantastica, forse è per questo che avevi una faccia conosciuta..>>
<< Può darsi..>> mi rispose freddamente.. stavo per risponderlo quando mi saltò in braccio il mio piccolo Thomas
<<Mamma sei qui.. ti voglio tanto bene!>> mi strinse forte..quasi piangevo
<< Tiamo piccolo di mamma..>> gli accarezzai il capo..
stetti un po' con Thomas, mi fece vedere quanti regali gli fece Michael.. giocattoli, macchinine, libri di fiabe.. si avvicinarono due bambini che chiesero a Thomas di giocare, lui mi guardò per avere la mia approvazione..
<< Vai piccolo, io e te parliamo dopo>> gli diedi un bacino e se ne andò..
<< Allora ti piace la tua camera..?>> mi chiese all'improvviso Michael spuntando da non so dove.
<< Oh.. ehm.. si e molto grande per me, ma è molto bella.. come tutta la casa d'altronde.>>
<< già.. è abbastanza grande la villa..>> rimanemmo in silenzio.. un silenzio che sembrava non finire mai...
<<Michael.. tu come fai di cognome?>> ma che domanda stupida -.-''
<<Oh... Jackson.. Michael Jackson!>> Jackson.. non ricordo niente.. che stress!
<<Tu non potresti dirmi qualcosa.. ti giuro sto impazzendo da tutto il giorno, io vorrei capire, vorrei ricordare.. ma non riesco.. dimmi qualcosa ti prego!>> lo pregai.
<< Io non posso dirti nulla al momento...però..>> smise di parlare e si avvicinò frettolosamente a me, io mi allontanai il più possibile fin quando non arrivai al muro, e non avevo più via d'uscita dato che mi bloccò con le mani hai lati della testa.. ingoiai la troppa saliva.. avevo il cuore che usciva dal petto, sentivo che era irregolare.. e cazzo non capisco!
<<Però.. cosa?>> a stento pronunciai queste parole..
<<Non lo so neanche io.. volevo solo avvicinarmi a te, dopo tanta distanza..perché mi mancava tutto ciò!>> mi guardò negli occhi così intensamente, così dolcemente.. mi sentì cedere alle gambe.. mi morsi le labbra senza accorgermene.. e quella voglia di baciarlo si fece viva di nuovo..
<<Michael.. cosa..>> lui mi zittì con il dito
<< Ti prego.. fa silenzio, fammi godere questo momento.. che sognavo da una vita oramai..>> mi si avvicinò pian piano al viso, oddio stava per baciarmi.. cosa devo fare? cazzo.. cazzo..!
<<Ti prego...>> mi uscì senza volerlo.. un ti prego non farlo.. lui si allontanò da me, mi guardò per l'ultima volta prima di uscire dalla stanza.. rimanendo me li, da sola nella stessa posizione di pochi secondi prima.. rimasi scioccata se si può dire..
ho rifiutato un suo bacio, mi sento proprio una bambina.. ho 30 anni è ho rifiutato un bacio da un uomo così affascinante.. ok sono una STUPIDA!
CIAOOO SCUSATE PER LA MIA LUNGA ASSENZA MA HO AVUTO PARECCHI PROBLEMI..
MA ORA SONO QUI CON UN NUOVISSIMOO CAPITOLOOOO! SPERO CHE VI PIACCIA
VOTATE E COMMENTATE.
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Impossible Love (Michael Jackson)
FanfictionQUESTA STORIA E' DEDICATA AL RE DEL POP. Mi chiamo Isabella,ho 22 anni e vivo a Mullingar, in Irlanda. Sono una persona chiusa, molto fredda,forse perché non ho ricevuto, e non ricevo l'amore di una madre, forse perché non ho nemmeno un padre... S...