Il grande giorno è arrivato.. sono le 4:00 de mattino è non riesco a chiudere occhio, ero troppo emozionata per il concerto che si teneva tra poche ore.. pensai che 160 giorni fa ero una ragazza triste e speranzosa, non avevo un affetto materno, non avevo una vera amica.. avevo solo Michael che nonostante non sapesse della mia esistenza io me lo sentivo vicino...si forse sembra stupido da dire ma io con lui ci parlavo, mi sfogavo, dicevo tutto ciò che mi passava per la testa e io credevo che lui mi ascoltasse.. oggi era anche il mio compleanno avrei compiuto 23 anni, come passa il tempo dio mio, quando ero piccola speravo e sognavo di fare 18 anni e adesso ne ho già 23.. quando ero bambina dicevo che quando avrei fatto 18 anni avrei viaggiato per tutto il mondo e che avrei salvato il mondo, che avrei dato da mangiare quei piccoli bambini e adulti che erano poveri e non potevano permettersi un po' di cibo, da bambina pensavo che avrei trovato il mio principe azzurro che mi avrebbe sposata e che avremo fatto tanti figli e saremo abitati in un castello come quello di cenerentola.. poi crescendo ho capito che le favole non esistevano e che la realtà è la vita a volte non è così bella come pensiamo da bambini.. crescendo ho capito che bisogna affrontare tante difficoltà, tante bugie, tanti tradimenti, tanti dispiaceri.. ma so che nella vita non c'è solo questo c'è altro.. forse felicità, amore, divertimento, c'è il bene, amicizia... cose che io in 23 anni non ho mai provato, e beh che adesso sto provando pian piano.. ero stesa sul letto dell'hotel che prenotai pochi giorni prima del concerto, girai il capo e vidi affianco a me Katerina che dormiva beata sul suo letto.. si lei aveva comprato il biglietto per venirci con me, è stato molto carino da parte sua farmi compagnia per questo giorno a me speciale.. non vedevo l'ora di vederlo, mia madre comprò il biglietto in prima fila quindi l'avrei visto proprio da vicino.. molto vicino, per non parlare del dopo concerto che sarei potuta ad andare a vederlo da vicino, avrei potuto abbracciarlo a me.. come ho sempre sognato d'altronde, a solo pensiero delle sue mani che mi possano toccare la schiena, sfiorare la mia guancia, le sue labbra morbide che sfiorano la mia guancia mi fa venire i brividi lungo la schiena.. con quei bellissimi pensieri mi addormentai..
mi sentì chiamare più di una volta '' Cazzo Isabella vuoi alzare quel culo moscio da questo fottuto letto è tardi dobbiamo andare'' disse Katerina molto fine direi! aprì lentamente gli occhi e la guardai era tutta indaffarata a sistemare la sua roba, sorrisi sembrava molto agitata.. mi strofinai gli occhi e misi a fuoco cosa mi disse pochi minuti fa, spalancai gli occhi e mi alzai di fretta e furia dal letto andai subito in bagno..'' A che adesso ti sei alzata, su muoviti che già siamo in ritardo '' disse lei distratta..
'' Katerina che ore sono ? '' dissi con la voce ancora impastata dal sonno.. '' Sono quasi le due del pomeriggio, non hai ne fatto colazione e ne hai pranzato'' cazzo e tardissimo.. è avevo anche fame
'' Qualcosa da mangiare c'è ? ho hai mangiato tutto tu porca'' dissi sorridendo, anche lei ricambiò il sorriso.. '' No vedi sul tavolino c'è sia la colazione che il pranzo sta a te scegliere.. ma muoviti a mangiare ti ripeto è tardi!!!'' la fulminai con gli occhi e mi sedetti sul tavolino e incomincia a mangiare un po' di pizza, era fredda, tosta, e faceva veramente pena ma quando un ha fame non importa se fa pena quindi continuai a mangiarla.. dopo 5 minuti divorai tutto quello che c'era nel vassoio e andai di nuovo in bagno, mi feci una doccia veloce, uscì di corsa da essa, ed incominciai ad asciugarmi con cura i miei capelli neri abbastanza lunghi, dopo averci messo 10 minuti per asciugare e stirare i capelli uscì dal bagno mi misi l'intimo e presi i vestiti dalla valigia cacciai tutto da fuori, oh mannaccia alla mia testa di merda perché non avevo preparato tutto ieri uffa.. mi misurai tanti di quei vestiti ma nulla andava bene per quella occasione così importante per me..
'' Hei Isabella misurati quella gonna a vita alta e quel top..'' mi disse Katerina..
oh si avevo dimenticato quel completo non l'avevo mai indossato, io non sono quel tipo di ragazza che mette in mostra il suo proprio fisico.. che poi ho un fisico normale, ne troppo magra, e ne troppo grassa.. mi potevo permettere qualsiasi abito.. '' Ma non è il mio stile Katerina, non mi sentirei a mio agio con questa gonna e sopratutto con questo top troppo corto per i miei gusti'' dissi mettendo il broncio.. '' Ma la smetti? ti starebbe una favola, hai un fisico da urlo.. perché non pensi di essere diversa per un solo giorno, fallo per me ti prego! '' mi disse con gli occhi pieni di speranza per una mia risposta positiva.. ci pensai un po' su' poi decisi di provarmelo.. mi guardai nello specchio e beh.. mi stava benissimo quella gonna che si combaciava perfettamente sopra i miei fianchi, copriva fino a metà coscia, il top era davvero molto corto mi lasciava scoperto tutta la pancia e beh potevo dire che mancava poco che mi copriva solo il mio seno.. la gonna aveva una tinta di colore rosso.. e il top era nero.. sotto decisi di mettere le mie vans anch'esse nere..Katerina decise di truccarmi giusto un po' per mettere in risalto i miei occhi celeste chiaro.. mi mise un po' di matita con un po' di mascara.. e infine un rossetto rosso.. per me ero troppo truccata, quel rossetto era troppo acceso, troppo per me.. ero diversa da come sono di solito..
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Impossible Love (Michael Jackson)
FanfictionQUESTA STORIA E' DEDICATA AL RE DEL POP. Mi chiamo Isabella,ho 22 anni e vivo a Mullingar, in Irlanda. Sono una persona chiusa, molto fredda,forse perché non ho ricevuto, e non ricevo l'amore di una madre, forse perché non ho nemmeno un padre... S...