Prendiamo dei bambini? pt.1

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Dean pov's
Ormai era tutto pronto oggi avremo lasciato le mura di Hogwarts, valige pronte salutammo i nostri amici.
S: ciao Gin ci mancherai disse lui, per poi abbracciarla.
Gi:anche voi ragazzi!
Mi fa ancora strano che la mia ex, sia diventata cosí amica del mio ragazzo.
He:dai ragazzi é un arrivederci, non un addio! Disse lei, sorridendo.
Neville ci abbracciò, e disse piangendo.
N: mi mancheranno tantissimo!
S: aiuto, mi stà strozzando!
N: oh scusa disse lui, spostandosi.
S: tranquillo vieni qui, sei diventato un vero uomo coraggioso sono cosí fiero di te Nev! Dico abbracciandolo.
N: davvero!?
Noi ci abbracciamo tutti, e gli diciamo con voce dolce ed entusiasta.
D: si Nev, sei stato molto coraggioso!
He: un grande!
Ha: un vero portento!
N:grazie ragazzi, vi voglio bene! Disse lui, sorridendo.
Tutti: anche noi, te ne vogliamo!
Stavamo per andarcene quando, una voce ci fece girare nuovamente.
L: ragazzi e a noi non ci salutate!?
D: oh ragazze venite qui! Le abbracciamo, e promettiamo di rivederci.
Torniamo a casa di Seamus, e momentaneamente viviamo lí prima di trovare una stabile abitazione.

Seamus pov's
Io ho trovato lavoro come direttore della gazzetta del profeta, mentre Dean lavora presso il consiglio dei maghi. Grazie a questi lavori dopo 3-4 mesi, siamo riusciti ad acquistare un bel appartamentino. E ci siamo trasferiti lí a Sud di Londra, una cittadina trafficata, ma molto carina.
MS:ci mancherete disse lei, in lacrime.
Monn ci saltò in braccio, e disse con voce tremante.
M: veniteci a trovare!
S: ma certo piccola dissi io, accarezzandogli i capelli.
D: e buona fortuna per Hogwarts cucciola! Disse lui, baciandola dolcemente sulla fronte.
PS: vi vogliamo bene! Dissero loro, tra le lacrime.
Cazzo mi hanno fatto commuovere anche a me, e anche a Dean gli é scesa qualche lacrima, gli andiamo ad abbracciare e poi c'è ne andiamo.

Era passato un mesetto ero a casa da solo, e Dean era ancora a lavoro mi mancava...
D: sono tornato! Disse lui, sorridendo.
Io corsi subito da lui, e lo baciai dolcemente, avevo bisogno di sinterle il sapore delle sue dolci labbra.
Lui si buttò sul divano, e io feci un sorrisetto.
S: sei stanco? Dissi andandomi a sedere, vicino a lui.
Lui mi guardò arrabbiato, e io scoppiai a ridere.
S: va bene hai vinto andiamo a dormire...
D: aspetta, aspetta, buono disse lui, prendendomi la mano, e faccendomi sedere sulle mie gambe.
Io arrosí, so che era una cosa normale, ma sentire il fiato caldo sul mio collo, mi faceva venire sempre i brividi, come la sua mano che mi accarezzava dolcemente i fianchi.
Avvicinò le sue labbra al mio orecchio, e con voce divertita e bassa disse.
D: stai diventando un vero birbante lo sai!!!! Disse lui, faccendomi il solletico.
S: scusami, non é colpa mia...
Lui smise e io lo guardai sorridendo, lui mi prese e mi tirò a se, avvicinò nuovamente il mio orecchio vicino alle sue labbra, e la sua voce cosí bassa che sembrava quasi stesse bisbigliando.
D: dai piccolo, fammi recuperare tutte le energie che ho perso disse lui, con voce seducente.
I brividi si divertirno a propagarsi per tutto il corpo, mentre tutto il viso era andato a fuoco.
D: ahahah, oh il mio piccolo follettino é tutto rosso in viso, disse lui accarezzandomi la guancia.
Io sorrisi, lui si avvicinò a me, aprí la bocca e iniziò a succhiarmi le labbra.
Dopo un pò respirammo a fatica, con la mano mi prese il collo e mi fece sdraiare, poi iniziò a farmi dei violaceii segni sul collo, io preso da quel assoluto piacere, stropicciai la maglietta di Dean, lasciandomi trasportare.
È quando ebbe finito il suo operato, fece un respiro, dopodiché fece passare la sua mani dagli addominali ai pettorali e disse.
D: adesso si, che mi sento vivo!
Si avvicinò a me, e mi morse il labbro, io chiusi gli occhi in segno di piacere.
Poi mi se una mano tra i miei pettorali, sdraiandosi vicino a me.
D: sei contento di stare qui disse lui, guardandomi sorridendo.
S: si, tantissimo, ma non ti sembri manchi qualcosa? Dissi io, guardandolo con occhi pieni di speranza.
D:dammi indovinare intendi dei bambini vero?
Io annuì felice, e lui ormai rassegnato, mi rispose.
D: eh va bene domani andiamo a visitare degli orfanotrofi va bene?
S: evvai!!!! Dissi io, felice.
Lui mi guardò sorridendo, e poi mi vobfessò che aveva un pò paura.
S: non avere paura sarai un perfetto padre Dean, me ne sono accorto quando tenevi Moon.
D: dici davvero!? Disse lui incredulo
S: certo, amore dico con un sorriso.
D: ti ringrazio, non vedo l'ora che sia domani! Dice lui, elettrizzato.
S: anche io, dico entusiasto.

Spazio dell'autrice:
Ma ciao ragazzi, é arrivato il momento per Seamus e Dean di prendere dei bambini, ma per quanta gioia portino in casa sono comunque una grande responsabilità riusciranno Seamus e Dean a ricoprire al meglio il ruolo da genitori scopritelo nel prossimo capitolo.💜

I need you to trust me//DeamusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora