𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟐

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⚠️avviso che alcuni argomenti trattati in questo capitolo potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori⚠️

(𝐹𝑒𝑙𝑖𝑥 𝑃𝑜𝑣)

Quella sera Hyunjin mi portò in bicicletta davanti a un palazzo che era a malapena illuminato dai lampioni, sembrava quasi abbandonato se non fosse per tutte le risate e grida che venivano dal suo interno.
Entrando rimasi incantato vedendo un sacco di ragazzi giocare con delle scatole metalliche che emettevano strani rumori e luci.
"Cosa sono quelle?" Chiesi a Hyunjin.
"Si chiamano arcade, sono macchine con cui si gioca a videogiochi. Andavano molto negli anni '70 e adesso alcuni pezzo sono anche rari e costosi ma questi si fanno ancora per le sale giochi come questa".
Io annuii e continuai a guardarmi intorno, c'era un signore con una strana tastiera che metteva musica e cambiava canzone in modo straordinario, mentre al lato possosto un bancone con delle ragazze che preparavano bevande, tutto questo ornato da luci abbaglianti.

"Dove sono gli altri?" Chiesi.
"Abbiamo prenotato una sala solo per noi stasera" rispose lui col sorriso.
Mi prese la mano e ci incamminammo tra la gente e tutti i tavoli da gioco.
Entrammo in una stanza e lì vidi finalmente gli altri.
C'erano anche nuove persone e alcune ragazze che non avevo mai visto.
"Ah Felix vieni, ti faccio conoscere una persona speciale" mi portò da una ragazza dai capelli lunghi con una ciocca rosa a lato del viso: "lei è Yeji mia cugina, e lui è il mio migliore amico Felix".
Lei mi sorrise e le diedi la mano per stringerla.
Dovevo ammettere che era proprio una bella ragazza, con lo stesso taglio degli occhi di Hyunjin.
"Ah e lei laggiù è Lily" disse indicando un'altra ragazza che parlava con Chan.
Mi ci vollero un po' di minuti per essere presentato a tutti, conobbi gli amici dei ragazzi e le amiche.
Mi sembravano tutti felici e lo ero anche io.

Uscii dalla stanza per prendere i drink per le ragazze, mi sembrava una buona idea.
Ma non fu tale.
Dopo averli ordinati mi sedetti al bancone aspettando la barista preparasse tutte le bevande.
Vicino a me si sedette un ragazzo, alto capelli lunghi scuri, tutto muscoloso.
Mi guardò e disse: "Ciao carino".
Io sorrisi: "Ciao, grazie del complimento".
Io volevo solo essere gentile dopo tutto, ma lui non la pensava così.
Mi mise una mano sulla spalla "Sei davvero bello sai?".
Io arrossii un po': "oh grazie-".

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(𝐻𝑦𝑢𝑛𝑗𝑖𝑛 𝑃𝑜𝑣)

Bevevo il mio Virgin Mojito ridendo mentre parlavo con I.N, non potevo resistere a quanto fosse carino.
Mi si avvicinò Yeji: "Hey Hwang, mi hai bevuto tu il mojito eh?".
Io la guardai con sguardo interrogativo: "No questo è mio, me lo ha portato la cameriera".
"Ah ma allora Felix dov'è? Era lui che doveva portarmelo... è da 20 minuti che è uscito" disse lei guardandosi intorno.

Mi sentii irrigidire in un attimo, mi cadde il bicchiere dalla mano che si distrusse sul pavimento emettendo un rumore che fece girare tutti verso di me.
Sentivo le gocce di sudore scendermi sul collo e divenni pallido.
Uscii di corsa e guardai verso il bancone ma c'erano solo adulti e nessuna traccia di Felix.
Corsi verso io bagno ma non era nemmeno lì...
Cominciai a impanicarmi, sentivo il cuore battere all'impazzata ed ero preoccupato.
Setacciai tutto la sala e entrai anche nel bagno delle donne ma nulla.

Uscii dalla sala allora, avevo bisogno di aria per tutta l'ansia che avevo.
Sentii dei gemiti.
Li seguii ed entrai nel vicolo dietro la sala.
Vidi Felix accovacciato a terra, non guardava su e gemeva di dolore e freddo.
"Felix!" Dissi io preoccupato.
Lui guardò su, verso di me.

Vidi l'orrore e la paura nei suoi occhi: il suo occhio denstro era completamente chiuso e viola, il labbro sanguinava come le nocche delle sue dita, i vestiti rovinati e sporchi.
"Lix..." mi avvicinai a lui piano e vedevo che lui cominciava a piangere.
Mi sedetti vicino a lui e ci abbracciammo forte.
"Che è successo Lix-?".
"L-lui mi h-ha parlato..." disse tra i singhiozzi: "Mi ha p-portato fuori e mi ha p-picchiato-".
Gli accarezzai il capo dolcemente.
"Lix, posso farti delle foto?" Gli chiesi.

Tornammo poco dopo nella sala privata, le ragazze assieme alle cameriere si affrettarono a disinfettare le ferite e bendarle, nel mentre io andai dai ragazzi.
"Che vuoi fare Hyunjinnie?" Chiese Bin.
"Andiamo a dare una bella lezione a quello stronzo" dissi sicuro.
Parlammo con i proprietari del locale e con i carabinieri per telefono.
Fu un sollievo per Felix vedere il ragazzo che veniva cacciato dal locale e portato via.

Quando arrivammo a casa mi chiusi in camera con Lix.
Lo feci sedere sul letto e lo abbracciai.
"Lix, mi spiace" dissi con le lacrime: "dovevo accorgermene prima".
Lui mi abbracciò indietro: "Hyunijn tranquillo, non è colpa tua-".
Io esitai, lo strinsi forse e dopo lo allontanai un po', accivinai il mio viso al suo e lo feci, lo baciai.
Assaporai quel momento, vivendo come se fosse l'ultimo che potessi mai dargli.
Lui non lo rifiutò e ricambiò il bacio.
Mi feci trasportare troppo però e gli diedi un piccolo morso al labbro inferiore che lo fece saltare dal dolore: "Hyunjin ahia! Così me lo farai sanguinare ancora".
Io mi scusai guardandolo negli occhi, poi ci mettemmo a ridere sentendo le nostre voci riempire la stanza.

𝐌𝐲 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐞 (𝑯𝒚𝒖𝒏𝑳𝒊𝒙)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora