𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐

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(𝐻𝑦𝑢𝑛𝑗𝑖𝑛 𝑃𝑜𝑣)

"Ma chi sei? Un libro che parla?" scrissi.
"Libro? Ma lo sei tu" fu la risposta.
Che situazione bizzarra, dicevamo entrambi la stessa cosa l'uno dell'altro.
Così mi venne un'idea e scrissi "Qual'è il tuo nome?", "Felix, il principe Felix, tu?". Un principe, un libro principe- ma che razza di storia.
"Io sono Hyunjin" risposi esitando "Dove abiti?".
"Al Sunshine Castle, la mia famiglia regna sulla regione. Come mai non la conosci?" Chiese.
Quel nome mi ricordava qualcosa, presi un mio vecchio libro di scuola di geografia e cercai, c'erano 2 pagine dedicate all'Australia e alla sua storia.
Un paragrafo parlava proprio della famiglia nobile Lee che governò una vasta regione del territorio e che viveva nel Sunshine Castle. Ero confuso e scrissi sul quaderno "ti chiami Lee Felix?".
Lui rispose "Si, allora mi conosci".
Pensai fosse uno scherzo e chiusi il quaderno e mi misi a dormire.

La mattina dopo mi avviai come ogni mattina all'università e decisi, anche se esitando, di portare con me il quaderno.
Non c'era scritto nulla di nuovo così lo lasciai dentro la borsa.
Le ore passarono velocemente e finite le lezioni mi indirizzai verso il bar dove lavoravo part-time. Mentre servevo clienti mi tenevo il quaderno vicino, così in caso si fosse aperto lo avrei visto. Ma nulla, attesi per nulla.
Così decisi io di iniziare una conversazione e scrissi "Buongiorno", così semplicemente, una parte di me in realtà sperava non ci fosse risposta così da provare che la sera prima la mia era solo stanchezza.
"Dovresti rivolgerti a me con un Buongiorno Principe" mi rispose.
'Permaloso' pensai.

Eppure c'era qualcosa che non mi convinceva. Diceva di vivere in un castello che ora era un museo, per di più era di famiglia nobile, famiglia ormai inesistente.
Tuttavia volevo capire di più e esitando scrissi "Che giorno è oggi?".
"Venerdì 19 aprile 1846, perchè lo chiedi?".
Rabbrividii, quasi 200 anni fa...

Chiusi all'istante il quaderno quando vidi il mio capo avvicinarsi al bancone.
Mi inchinai cordialmente e continuai a lavorare.
Com'era possibile che questo principe di 200 anni fa mi scrivesse.
Forse era solo uno scherzo.

Ma le pagine infinite?
E l'inchiostro che scrive al momento?
Sembra tutto troppo irreale...
Non toccai il quaderno per il resto del giorno, non volevo essere licenziato.
Così mi ritrovai a cena coi miei soliti amici.

"Ragazzi, ho una cosa da chiedervi" cominciai a dire, mentre loro mangiavano "è stato davvero divertente ma ora ditemi di chi è stata l'idea".
"Pfpfpfppfpt" disse Changbin (aveva la bocca piena e nessuno capì nulla).
"Prossima volta mastica e ingoia come si deve, idiota" disse Minho irritato.
Quando lo gnomo finì ribattè "Ancora irritato per quella ragazza, dai Minho era la tua occasione".
"Sta zitto che a te non vuole nessuno, faccia da maiale". (io si Bin, io si)
Chan li fulminò con lo sguardo per poi rivolgersi a me "Cosa ci stavi chiedendo?".
"Si, vorrei sapere di chi è stata l'idea dello scherzo del libro" risposi.
Mi fissarono tutti e 3 con l'espressione di chi non avesse minimamente l'idea dell'argomento di conversazione.
"Cosa?" chiese Bin.
"Il quaderno che scrive da solo, dicendomi di essere un principe dell'800".
"Hai sbattuto la testa su un palo? No perchè da te ce lo si può aspettare" commentò Minho "o era un camion?".
"No giuro" tirai fuori il quaderno e lo mostrai agli altri, mostrai le pagine infinite e infine presi la penna e scrissi su una pagina vuota semplicemente "Ciao".
Attesi ma nulla, non ricevetti risposta.
Non volevo i miei amici mi credessero pazzo e cominciai a sudare freddo.
"Hey amico, molto interessante, belle le pagine ma penso tu abbia fatto davvero un bel sogno stanotte" commentò Minho.
"Ma no giuro... lui mi scriveva anche oggi pomeriggio..." mi scoraggiai.

Passammo la serata a parlare di altro sebbene io mi sentissi molto a disagio per l'accaduto.
Quella sera mi sedetti sul letto e aprii il diario trovandoci una scritta vicino al mio saluto "Hey sei tornato".
"E ti presenti solo ora? Stupido".
"Hey che linguaggio! Come ti permetti".
"Mi hai abbandonato proprio quando mi serviva una tua risposta, dovevo presentarti ai miei amici, ora è colpa tua se mi credono matto".

𝐌𝐲 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐞 (𝑯𝒚𝒖𝒏𝑳𝒊𝒙)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora