(𝐻𝑦𝑢𝑛𝑗𝑖𝑛 𝑃𝑜𝑣)
"So che siamo partiti col piede sbagliato, ti va se proviamo a conoscerci meglio?"
Lessi il messaggio stupito.
Non sapevo cosa rispondere, veramente.
Insomma, è vero che ci eravamo scritti veramente poco e mi sentivo in colpa perchè non avrei dovuto scrivergli quelle brutte parole.
1 perchè effettivamente non era colpa sua, e 2 perchè era un principe.
Anche se in tempi moderni i rpincipi ormai sono discendenze vecchie e lui... beh in tutt'altro tempo.Dalla porta della mia camera entrò Chan, lo avevo invitato a restare da me e dormire dato che il giorno prima non dovevamo andare a scuola e doveva preparare il suo zaino per tornare a casa.
"Che fai?" mi chiese.
"Guarda" gli risposi semplicemente.
Feci del mio meglio per scrivere in modo comprensibile: "Mi farebbe molto piacere".Chan mi guardava confuso: "Ancora con sto libro? Dai Jinnie, lascia perdere".
Io però non mi scoraggiai e girai il quaderno per mostrargli la risposta che Felix stava scrivendo: "Allora perchè non ci presentiamo in modo appropriato?".
Lui rimase immobile a fissare le parole scritte con inchiostro nero sul foglio, non credeva ai suoi occhi.
"Allora? Sono ancora pazzo?" chiesi io ridendo.
"Chan! Dai scendi che torniamo a casa!" urlò sua madre dalle scale.
Sebbene fosse ancora senza parole e confuso, abbracciai il mio amico e lo accompagnai alla porta.Anche mia madre era fuori casa per fare la spesa mentre mio padre era al lavoro.
Così misi la mia musica preferita e cominciai a scrivere a Felix.♧Hyunjin♧
Allora, mi chiamo Hyunjin e ho una grande passione per la pittura, amo lo shopping e il mio cane Kkami.♡Felix♡
Non ho mai parlato con un artista.
Scommetto sei un talento naturale.
Io invece sono Felix, mi piace cucinare delle mini tortine al cioccolato e passo il mio tempo col giardiniere ad accudire i pulcini nel pollaio che ho dietro casa.Vedo che nemmeno tu ti annoi.
Per nulla, solo alle riunioni noiose di mio padre.
Ah se posso permettermi, cos'è lo shopping?Da un primo momento non ci feci caso, ma i minuti passarono velocemente: parlammo per ore delle nostre passioni, gli spiegai molte cose come la tecnologia e questa nostra lontananza apparentemente temporale, gli feci anche un disegno provando a ritraermi sul lato della pagina, ma non riuscendoci decisi di occupare un'intera facciata.
Anche Felix provò a disegnare sé stesso, il risultato fu un misto di cancellature e segni indecifrabili, ma il tutto rendeva questo ragazzo molto carino, mi interessava.
Glielo dissi, e lui l'unica risposta che mi diede fu "Cosa?".
Forse in passato non si era così diretti con le parole, credo.Ho detto che sembri interessante, che mi piacerebbe conoscerti meglio si
Si dice così da voi?
Qui noi lord ci facciamo avanti e basta, anche se con le donne che scelgono i nostri genitori solitamente.Divenni subito rosso e mi affrettai a negare "Cosa? No no, non intendevo quello figuriamoci".
Chiusi il diario e cominciai a pensare: e se non fosse il libro a parlare ma ci fosse veramente un ragazzo del 19esimo secolo che scrive? Sarebbe una scoperta straordinaria, ma strana e difficile da credere.
Anche un libro da pagine infinite è strano, ma non avevo coraggio di mostrarlo troppo in giro.
Non volevo me lo portassero via. Non ancora.
Volevo veramente sapere se quel ragazzo, Felix, fosse reale.
D'altra parte parlare con lui poteva essere divertente e talvolta magari anche potergli rivelare segreti e riflettere assieme.─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ───
Suonò la campanella e io e i miei amici, dopo aver preso i vassoi della mensa prendendo doppia porzione di riso, ci sedemmo allo stesso tavolo.
"Allora dici sia vero? Adesso sei diventato matto pure tu Chan?" chiese ridendo Changbin.
"No giuro l'ho visto mentre scriveva, e le parole si sono scritte da sole sulla pagina" rispose lui difendendosi.
"Ma fammi il piacere" esclamò Bin mentre mangiava la porzione di Minho che non toccò nulla.
Ci ascoltava e ci guardava ma sapeva bene che dietro di lui le ragazze parlavano, alcune anche facendogli foto di nascosto sperando lui non si accorgesse; ma io lo conoscevo troppo bene per non vedere la sua sofferenza.
Lui si fidava molto di me, mi raccontava tutto: stava male per aver rifiutato la ragazza ed era infastidito dalle altre che gli stavano attorno e lo spiavano a volte.
Mi disse che voleva andarsene.
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𝐌𝐲 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐞 (𝑯𝒚𝒖𝒏𝑳𝒊𝒙)
FanficNel 21° secolo, Hyunjin trova un vecchio quaderno e vi scrive il resoconto della sua giornata usandolo come diario. Allo stesso tempo, nel 19° secolo, il principe Felix trova lo stesso quaderno e legge ciò che Hyunjin ha scritto. I due iniziano a sc...