Capitolo 2

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"Nessun dolore è piccolo se è in
grado di farti stare male"
- maybeflying

Odio il primo giorno di scuola, sopratutto se è il primo giorno di superiori.

Per colpa della sfortuna Armonia arriverà in ritardo e sicuramente non lo dirò a JJ, non ho intenzione di rivedere quella faccia da culo del suo amico

Entro nel grande corridoio con due scale che portavano al piano di sopra, c'erano gruppi di persone sparsi qua e là, i professori avevano dei cartelli con la classe scritta sopra.

1A..1A.. finalmente la trovo con lo sguardo, JJ si sta smontando un braccio per attirare la mia attenzione e fortunatamente affianco a lui c'è faccia da sberle.

Li raggiungo stampandomi un sorriso

Propio in quel momento dei ricci spuntano alla mia sinistra

«Ti giuro che mi dispiace un mondo di averti lasciato con il mostro delle tenebre» dice Armonia inciampando tra le parole, mostro delle tenebre era il soprannome che avevamo dato a Reece

«E chi sarebbe questo "mostro delle tenebre"» dice Reece finalmente alzando lo sguardo

«Finalmente ci ritiene degni del tuo sguardo signor Adams» dice Armonia

«Il signore delle tenebre è colui che ferì i sentimenti della ragazza che gli aveva gentilmente fatto una limonata» rispondo guardandolo dritto negli occhi

«Quel ragazzo è anche affascinante?» sorride e la solita fossetta gli esce dalla guancia sinistra

«Per chi ha l'incantesimo che lui gli ha lanciato si, ma per la donna aveva l'aspetto di una rana con il naso da scimmia»

«Mi sa che la donna si era fumata un po' troppe canne la mattina, ha visto pure unicorni e giraffe per caso?»

Dio mio ora gliele faccio vedere io le giraffe se non la smette

«Okay ragazzi seguitemi in aula» la professoressa mi nota «Oh ragazzi, lo so che in questi 8 anni siete sempre stati voi ma quest'anno si aggiunge una nuova avventuriera in questo cammino, si chiama Piper» mi indica prima di tornare a camminare

Armonia deve aver notato la mia espressione perché mi risponde «Abbiamo fatto le elementari e le medie insieme»

«Ora abbiamo francese?» chiede una ragazza

«Sì» risponde Armonia con un broncio stampato in faccia

«Che cosa avete contro il francese?» domando

«Contro il francese niente, ma la prof è insopportabile» esclama irritata l'amica

Ci sediamo ai rispettivi posti e la donna entra in classe

«Ben tornati, spero che durante queste vacanze abbiate fatto anche altre oltre a giocare e a dormire fino alle 3 di pomeriggio»

Armonia mi tira un sguardo che dice "io te l'ho detto"

«Parigi è la città dell'amore come sapete, è una delle frasi che direi al mio partner se fossi francese sarebbe "Je t'aime, mi amour"»

«E a noi che cazzo ce ne dovrebbe fregare» borbotta qualcuno e la prof si gira a litigarci

«Hai capito, mi amour» dice una voce fin troppo famigliare da dietro

«Vedo che ascolti molto le lezioni»

«I primi 5 minuti sono fatali, poi durante le lezione della Campbell può succedere di tutto, volano note qua e là e tra un po' impazzisce, devi vederla come urla già alle 8 di mattina, peggio di una gallina»

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