Capitolo 8

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"A volte uno si crede incompleto
ed è soltanto giovane"
- Italo Calvino

Volete giocare? Giochiamo

Delaney sorride «Bene, inizia tu Tate» punta lo sguardo su una ragazza molto bassa

«Hai mai...baciato il ragazzo del tuo migliore amico»

«Hey! Non vale!» esclama un ragazzo

Un altro si gira dalla sua parte sbigottito mentre la ragazza affianco a lui guarda in basso mentre i capelli le coprono il viso rosso dall'imbarazzo

«Seriamente?! La mia ragazza?» dice il ragazzo poco lontano dai due

La ragazza si alza e bisbiglia un timido "devo andare in bagno"

«Anastasia» si gira Delaney alla sua prossima vittima

«Hai mai fatto finta di stare male per stare a casa?»

Banale...

Bevo un sorso, la coca cola mi pizzica la gola fastidiosamente

La ragazza affianco a me parla «Hai mai... cercato di ballare ma sei finita per cadere ed essere chiamata scheletro?» dice riferendosi a me

Guardo a terra e stringo i pugni.

«Beh almeno la bilancia riesce a non sfasciarla» dice Delaney

La ragazza arrossisce e le guance le si riempiono di aria mentre mette il broncio

«La verità fa male»

Sbaglio o mi stava difendendo?

Mentre loro bisticciano un respiro caldo mi soffia sull'orecchio sinistro

«Hai mai pensato di non essere abbastanza?»

Alzo gli occhi e bevo tutto d'un sorso il bicchiere con la coca

«Tocca a me! Tocca a me!» arriva saltellando Nives

Reece (consiglio per entrare meglio nelle sensazioni del personaggio leggere mentre si sente questa canzone: La ragazza nello specchio - lowlow)

"Mio papà crede sia
presto per soffrire per amore.
Ma è una frase banale, io
sono altrove"
-lowlow

Porca puttana

Possibile che ogni volta deve succedere qualcosa per farla incazzare con me?

Io ci sto provando almeno a esserle amico o almeno farmi sopportare, ma lei sembra nutrire propio un odio verso di me che non fa altro a ingrandirsi

La sua coda si muove mentre sposta lo sguardo da una ragazza all'altra mentre giocano

E quel cazzo di vestito, non vanno più di moda i vestiti lunghi e larghi tipo nell' 800'?

Di tanto in tanto si porta la bevanda alle labbra e manda giù un sorso di coca

«Pausa cibo» urla una ragazza prima che le altre la seguano fino al tavolo provvisto da stuzzichini vari

Piper lascia il bicchiere sul tavolo con ancora il segno del suo rossetto

Quanto pagherei per essere quel bicchiere in questo momento

Ma che penso? Lei e io? Non funzionerà mai

Virginia le parla e ridono

Ha un sorriso dolce, vero, nessuno si è mai fermato a guardare il suo sorriso, ma io lo vedevo, era puro e carico di una innocenza che mi faceva paura. Come può un essere puro come lei vivere in questo mondo?

Unhealed LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora