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La mia prima notte all'ospedale passò tranquillamente, e al contrario delle mie previsioni riuscii ad addormentarmi dopo pochi minuti. Feci un sogno stranissimo, mi trovavo in una stanza molto grande, davanti a me c'era una porta nera, dietro di me una porta bianca e ai due lati nelle pareti di destra e sinistra c'erano due quadri raffiguranti le carte che avevo visto a casa di Johnny, quella col serpente e quella con le tre dame. All'inizio del sogno camminavo tranquillamente per la stanza, fino a quando sentii bussare alla porta, non sapendo da quale delle due porte arrivasse il suono decisi di aprire quella bianca, ne uscirono le mie quattro migliori amiche che erano morte il giorno dell'incidente; sembravano felici, vennero ad abbracciarmi e se ne andarono da dove erano venute. Poco dopo la porta bianca si dissolse e rimase solo quella nera, sentii bussare per la seconda volta e rimasta solo la porta nera la aprii, uscirono nuovamente le mie quattro migliori amiche, ma questa volta avevano tutti gli abiti rotti e dei grossi tagli su tutto il corpo, il loro volto era triste e sporco, si vedeva chiaramente che non erano serene, si avvicinarono a me e mi presero per le mani continuando a fissarmi costantemente, mi portarono dentro la porta nera con loro, la chiusero e di colpo mi risvegliai.

Black Light #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora