4. Buchi nell'acqua e una sola certezza

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Eccoci qui stiamo uscendo dal tatuatore più famoso di Seul... Ci ha assicurato che non ha mai fatto una scritta del genere e che si accerterà con i suoi "allievi" ora che sono in proprio se gli è capitato di farne una...
Non abbiamo concluso niente speriamo che prima o poi sappia darci qualche notizia, andiamo in ufficio dopo aver recuperato gli annuari sono tre e li sfogliamo davanti ad un caffè bollente. Sono circa novecento studenti.
Non ci sono tanti ragazzi biondi, siamo a Seul e la maggior parte sono naturalmente mori.
Tuttavia i giovani d'oggi hanno una facilità estrema nel tingersi i capelli. Quindi non possiamo fare solo affidamento sui biondi che troviamo. Lui potrebbe essersi tinto dopo.
Il capitano Namjoon mi ha chiamato nuovamente, sembra che il prefetto abbia chiesto discrezione a breve ci saranno le elezioni della nuova giunta comunale...tutti uomini del sindaco... Non vogliono casini con la stampa... Ho un po' le mani legate.
Dagli annuari una cinquantina di nomi alla fine sono venuti fuori...  biondi tinti e qualche sporadico biondo vero.
Intanto avviseremo loro che sono le vittime più probabili.
Chiamo l'agente Roy affinché contatti l'università per farsi dare i numeri telefonici. Poi li contatteremo e li convocheremo in centrale.
Roy è un agente giovane devo starci attento perché ogni tanto combina qualche cagata, infatti resta ancora in ufficio la maggior parte del tempo. O comunque se me lo porto dietro come la sera dell'ultimo ritrovamento cerco sempre di dargli compiti tranquilli. Infatti in quell'occasione ha recintato l'area e fatto qualche foto. Tanto per queste ultime mi sono affidato completamente a Yoongi e al suo personale certamente più attento.
Jackson invece è affidabile in gamba.
Roy mi rassicura con in mano la mail della segreteria universitaria dove ci sono tutti i nomi con in numeri di telefono, di averli chiamati e convocati tutti in centrale.
Il giorno dopo siamo nella sala delle conferenze. Prendo la parola davanti ai ragazzi.
-buongiorno a tutti, sono l'agente Jeon penso che abbiate letto del ritrovamento di un cadavere appartenente a un ragazzo giovane, più o meno della vostra età, non vi spaventate se ve lo dico ma voi gli assomigliate. Capelli biondi, pelle chiara, non tanto alti... Siete universitari... Quasi coetanei. Siete biondi.
Convocandovi qui vogliamo mettervi in guardia dirvi di stare attenti. C'è un assassino là fuori che cerca una persona con le vostre caratteristiche fisiche.
Se qualcuno di voi si è accorto di essere stato seguito, oppure è stato infastidito, molestato si fermi a dichiararlo prima di uscire. Inoltre abbiamo bisogno di sapere se avete dei tatuaggi. Cerchiamo una scritta in particolare. Chi di voi ha scritte tatuate sul corpo si fermi affinché noi si possa visionarle.
Non possiamo obbligarvi a farcele vedere ma vi chiediamo collaborazione nel vostro interesse.
-possiamo sapere di che scritta si tratta?
Chiede uno di loro.
-Per il momento preferiamo tenerlo riservato. Abbiamo disposizioni precise. Vi abbiamo qui tutti insieme per non perdere tempo se non si fosse capito. Quindi chi ha scritte sul corpo, ha subito molestie,  ha vissuto qualche strano episodio tipo essere seguito si è sentito osservato... si ferma... Agli altri confermo la raccomandazione di fare attenzione di non fidarsi di persone che non conoscete di non rimanere mai da soli... siate sempre in tre o quattro di voi se girate di notte. Vi lascio il mio biglietto da visita per qualsiasi necessità.

Si fermano in una quindicina.
Due hanno avuto l'impressione di essere stati seguiti di notte mentre rientravano a casa da una berlina nera ma non hanno saputo dirci il modello. Gli abbiamo messo a testa una guardia del corpo in borghese alle calcagna per sicurezza.
Ad uno ad uno in infermeria ci facciamo mostrare i tatuaggi da quelli che li hanno... Nessuno ha la scritta " Nevermind"
Altro buco nell'acqua.
Raccomandiamo a tutti discrezione perché ci sono delle indagini in corso.
Forse ha ragione Yoongi... Ho fantasticato sulla scritta magari ha un altro significato.

-organizza delle ronde notturne.
Ci ordina il capitano Namjoon.
-voglio sicurezza... Se non lo troviamo... Che almeno abbia paura di noi e non uccida mentre noi continuiamo a cercarlo. Come vi ho detto diventerebbe un problema politico se si sapesse che là fuori c'è un serial killer. Il sindaco è stato appena eletto e deve nominare la sua giunta... Gli farebbero la guerra se si sapesse... Uscirebbero articoli... Con frasi tipo..."il nuovo sindaco non riesce a garantire la sicurezza della città..." sarebbe un disastro.
-ok ok.La gestiamo in silenzio almeno per il momento.
-Jeon... Lei e Jackson andate in ronda insieme... Anche voi.

-ma porco...porco di quel...è una vita che non facevamo ronde... Non siamo mica pivelli...
Si lamenta Jackson appena siamo soli.
Rientriamo in ufficio e troviamo Roy che armeggia con la stampante che lampeggia impazzita.
-ma che cazzo ha adesso... Ha pur stampato la mail con i nomi... Era finita la carta e l'ho messa e si è inceppato tutto.

Jackson si avvicina con poca pazienza straccia la carta dalla feritoia aprendo anche il cassetto sul retro tirando fuori dei minuscoli pezzetini richiudendola violentemente.
-prova ora...
Dice buttando il resto nel cestino.
Roy ovviamente si scusa... Imbarazzato per la sua inettitudine.
Mentre li osservo suona il mio cellulare è Hujien... Il tatuatore.
-agente Jeon?
-si Hujien... Parli pure... Ha delle notizie per noi?
Chiedo ansioso.
-si... Uno dei miei allievi è l'autore.
Bingo!!!
Lo trovate al centro commerciale Kinjiu proprio in centro città... Fen Chi ha fatto strada, ha uno studio grande con quattro poltrone e si fa pagare parecchio... Il vostro ragazzino deve essere uno che ha soldi. Perché per un lavoro così chiede abbastanza, i caratteri mi ha detto Fen Chi sono particolari e la scritta è lunga.
Vi aspetta ha detto che potete andare a trovarlo quando volete.

Lasciamo Roy con i suoi problemi informatici e sfrecciamo verso il centro commerciale.
Fen Chi ha davvero uno studio grande mi riprometto di tornarci per farmi sistemare il tatuaggio che ho sul braccio. Ci viene incontro subito facendoci accomodare in una stanza sul retro adibita a studio.
-... È stato due anni fa avevo appena aperto lo ricordo eccome questo lavoro, ricordo il ragazzo, giovane, biondo, bellissimo parlammo a lungo, ascoltava la mia stessa musica. Mi fece questa richiesta... E ci mostra la foto. La trovai strana di solito la clientela sceglie scritte immediatamente riconducibili sul loro significato. Ma in questo caso credo fosse importante che lo sapesse solo lui. Venne diverse volte per finirlo non resisteva a lungo e la pelle gli si arrossava subito era delicatissima.
Gli chiesi il perché della scritta mi fece uno strano sorriso triste e disse.... "Perché  non voglio dimenticare cosa mi ha detto, dopo avermi fatto del male".
Mi azzardai e dissi
-è ora stai bene?
-ci sono cose con le quali si impara a convivere.
Rispose.

-dove ce l'ha questa scritta?
-sul costato a destra.
Risponde sicuro.
-riusciamo a risalire al cognome? Chiedo impaziente.
-no ho già guardato. Sono spiacente all'epoca non avevo il giro d'affari che ho ora, perché avevo appena aperto e facevo un semplice scontrino. Ora faccio fattura o ricevuta.
-non esiste una scheda con il suo nome è assurdo che non ci sia...
Insisto pesantemente.
-lo so... Avevo appena aperto...
Cerca di scusarsi.
-capo almeno sappiamo che un ragazzo con quella scritta esiste o esisteva se non l'ha già ucciso...la tua intuizione era giusta.
Mentre stiamo uscendo, penso che ora non possano più tenermi le mani legate... Elezioni o no... Lui potrebbe decidere di uccidere ancora... Un ragazzo qualsiasi oppure l'oggetto del suo desiderio.
La cosa della scritta si deve sapere.

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