📮NIMOSA

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Cara Nimosa,

prima di tutto devo spiegarti perché diavolo ci fai nel mio epistolario e per quale motivo ti chiami "nimosa". Beh, questa raccolta si chiama "Lettere fantasma", un progetto a cui ho messo mano nell'estate del 2020 e che contiene lettere indirizzate alle persone più importanti per me. Spesso sono lettere cariche di rancore, tristezza e rabbia, ma la maggior parte di esse esprimono i miei sentimenti più profondi e più nascosti, come l'amore e l'affetto puro. Sentimenti che non riesco a esternare di persona, forse per la paura, forse per la vergogna. So che non bisogna mai sentirsi in imbarazzo per ciò che si prova, ma come tu ben sai, ho un po' di difficoltà ad aprirmi. Se ho deciso di scriverti questa lettera è perché voglio dimostrarti che sei importante per me, che meriti di essere ricordata nel mio epistolario, così come lo sono Nerada e Ausel.

Oggi è stato un giorno... particolare. Sono grata ad Ausel per aver preso l'iniziativa e per avermi sbattuto in faccia la realtà, perché io non avrei mai avuto il coraggio di fare il primo passo. So benissimo che non è una cosa di cui vantarmi, è assolutamente sbagliato, e ti chiedo scusa per non aver preso in considerazione i tuoi sentimenti e di non aver fatto uno sforzo per venirti incontro.

Hai detto di aver pensato di essere superflua nel nostro gruppo, di esserti sentita lasciata in disparte, di aver creduto che non contassi nulla per me. È decisamente errato. Non voglio che tu pensa questo, né ora né in futuro. Mai. Perché tu sei una parte fondamentale del gruppo, tu sei un pezzo rilevante del puzzle che designa la mia vita. Non potrei fare mai a meno di te, e non hai idea di quanto io abbia sofferto nelle ultime due settimane per la tua assenza. Non voglio giustificarmi, o meglio, non voglio apparire una vittima, perché mi assumo la completa responsabilità delle mie azioni, e ti chiedo profondamente scusa. Per tutto.

È solo che mi sento così sentimentale e drammatica nell'ultimo periodo! Più passano i giorni e più mi rendo conto che la mia esperienza universitaria sta volgendo al termine, e ho una paura fottuta che il nostro gruppo possa sfaldarsi da un momento all'altro.

Imparerò a mettere da parte l'orgoglio, perché non voglio mai più sentirmi nel modo in cui mi sono sentita in queste due settimane, quando arrivavo all'università e mi sedevo al nostro tavolo, consapevole che tu non ci saresti stata. Mi fa male sapere che non ci siederemo mai più a quel tavolo tutti assieme, ma la tua salute è più importante, e sono disposta a spostarmi ovunque pur di passare questi ultimi mesi insieme.

Non ho mai voluto ferirti, né ho tenuto il broncio per puro divertimento. Ci siamo fraintese e abbiamo pensato subito al peggio, quando bastava semplicemente parlarne, chiarendo la situazione e ricordarci a vicenda che ci vogliamo bene.

Ho solo ricordi felici con te. Non potrò mai dimenticare l'aiuto che mi hai dato durante l'esame di filologia romanza, né dimenticherò mai il sostegno reciproco che ci ha accompagnate durante la preparazione dell'esame di latino. Sei stata la mia roccia, su cui mi sono appoggiata sapendo che non si sarebbe mai sgretolata. Ho fatto affidamento su di te e non me ne pento, perché hai saputo infondermi coraggio e darmi la forza necessaria per tirare avanti. Mi hai motivata nonostante ti sentissi abbattuta, mi hai incoraggiata nonostante provassi terrore tu stessa, e di questo te ne sarò eternamente grata.

C'è ancora un ostacolo da superare, un ultimo salto nell'ignoto che metterà la parola "fine" a questo capitolo delle nostre vite. Abbiamo due metodi diversi di studiare e di affrontare gli esami, e anche se questa volta abbiamo deciso di studiare per conto proprio, voglio che tu sappia che puoi contare su di me in qualunque momento. Sono disposta a tutto pur di risollevarti il morale, pur di rasserenarti e di esaudire le tue richieste più folli.

Faccio il tifo per te, Nimosa. Lo farò sempre. Sei stupenda, intelligente e genuina. Mi fai tenerezza, perché hai un animo buono e gentile, perché hai sempre la risposta giusta a tutto, e mi fai venire voglia di imparare da te.

Forse risulto troppo sdolcinata, ma sappi che queste parole non usciranno mai dalla mia bocca, quindi imprimitele bene nella mente. Probabilmente non riuscirò a guardarti in faccia la prossima volta che ci vedremo e sono sul punto di cancellare tutto e lasciare stare la lettera. Ma, allo stesso tempo, desidero aprirti il mio cuore come non ho mai fatto, e di convincerti che ti voglio un bene immenso, e che sarò la tua roccia, se lo vorrai. Non devi affrontare tutto da sola, e anche se hai già una persona speciale nella tua vita, desidero essere uno dei motivi per cui sorridi, perché hai un sorriso bellissimo, e voglio fare parte della tua felicità.

Con amore,

N.F.

06/06/24. 18:24. 

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