Caro Nerada,
è da tanto che non ti scrivo. Sono passati esattamente due anni dall'ultima lettera, anni durante i quali siamo cresciuti molto, rafforzando il nostro rapporto più che mai. Più vado avanti, e più mi convinco che conoscerti è stato straordinario, perché tu sei straordinario. Non c'è nemmeno un giorno in cui io non sorrida quando sto con te, in cui tu non mi faccia stare in pace con me stessa. Ormai ti considero una colonna portante della mia miserabile vita.
Ti ho detto addio nell'ultima lettera, ma ora ritiro tutto. Spesso rileggo le mie parole del passato e mi dico che ero terribilmente ingenua, a tratti stupida, ed eternamente angosciata. Lo sono tutt'oggi, ovviamente, seppur in maniera completamente differente. Di alcune cose sono più consapevole, di altre meno. Ad esempio, sono consapevole di aver fallito nella scelta del mio futuro, ma sono ancora in grado di rimediare, giusto? Ho solamente ventidue anni, c'è decisamente tempo per le scelte giuste; dunque, posso ancora sbagliare. L'importante è rialzarsi dopo le brutte cadute, non è così?
Tu mi fai rialzare sempre, Nerada. Siamo entrambi pessimisti a volte, è vero, ma allo stesso tempo riusciamo a darci forza e coraggio reciprocamente. Sono felice di aiutarti e di guidarti nel tuo percorso, e altrettanto sono felice che tu faccia lo stesso con me. Senza di te non so come avrei affrontato l'Università, dico davvero. Perciò grazie, Nerada. Ancora una volta, grazie. Spero che i nostri sogni si realizzino. Abbiamo dei progetti, ed è già un passo in avanti. Basta solo crederci.
14/05/2022 10:21 N.F.
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Lettere fantasma
General FictionE' una raccolta di lettere private indirizzate a persone che hanno fatto o fanno parte della mia vita.