Hogwarts AU: The Yule Ball

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Da un idea di:Fxck_and_l1fe

“Oh, andiamo Harry. Siamo gli unici della scuola a non avere ancora una dama!” sbuffò Ron, staccando lo sguardo dalla sua mappa di Divinazione.

“Non è colpa mia se quella che volevo invitare ci va con un altro”

“Giusto…hai ragione. Ehi, Aziraphale, tu con chi ci vai?”

Un giovane Tassorosso dai capelli biondi alzò immediatamente lo sguardo nel sentirsi chiamare, arrossendo leggermente.

“Oh, io…io non ho ancora nessuno.”

“Davvero?” domandò stupita Hermione. “Com'è possibile che nessuna ragazza abbia notato quanto tu sia carino?”

Aziraphale ridacchiò, arrossendo ancora di più.
“Non…è per quello. È che…sto aspettando che me lo chiede una persona.”

“Uhhh, hai una cotta?? E chi è la fortunata?!” domandò Ginny curiosa, abbandonando il compito di Pozioni.

“Beh…è un…lui.”

“Lo sapevo! Harry, mi devi cinque galeoni!” rise Ron, ancora prima di sapere chi fosse la cotta del Tassorosso.
“E chi è?”

“Crowley…di Serpeverde. Siamo amici da tanto tempo e…mi piace dal secondo anno.”

“Beh, perché non glielo chiedi tu?” lo incoraggiò Hermione.

“Ho…non sono così sicuro che accetterebbe.”

“Beh” intervenne di nuovo il pel di carota “Se il Serpeverde ti rifiuta, puoi venire con me se non trovo una dama.”

“Oh” il biondo arrossì, sorridendo timidamente.

Finì il suo compito di Trasfigurazione e lo consegnò alla professoressa McGranitt.
In quel preciso istante, anche un ragazzo dai capelli rossi si alzò dal tavolo di Serpeverde, si mise la borsa a tracolla e gli corse dietro, chiamandolo a gran voce.

“ANGELO, ASPETTA.”

Aziraphale avrebbe riconosciuto quella voce tra mille. Si voltò e vide il suo migliore amico.
Crowley portava i capelli in una mezza coda, gli occhiali da sole sempre addosso anche dentro la scuola.

“Ehi, Crowley…” lo salutò con un timido sorriso. “Stavo andando alla Sala Comune.”

“Sì, d’accordo. Ascolta…” iniziò, ansioso e con una parlantina svelta. Le parole gli uscirono dalla bocca prima che le avesse pronunciate con un minimo di senso.

“Vunralbllocommè?”

“Cosa?” chiese Aziraphale.

“Vuoi…vuoi venire al ballo con me?” disse Crowley. Perché doveva arrossire proprio ora? Perché?

“Oh” rispose il biondo, e arrossì anche lui, per poi sorridere felice. “Certo!”

Gli occhi del Serpeverde si sgranarono dietro gli occhiali da sole.
“Davvero?! Non…non ci vai con qualcun altro?”

“No.”

“Oh. Figo. Allora…ti vengo a prendere io alla tua Sala Comune, d’accordo?”

Aziraphale arrossì, per poi annuire.

“D’accordo. A dopo, Crowley”

“A dopo…Angelo.”

__ __ __

Harry e Ron entrarono nella Sala Comune di Grifondoro, il moro si guardò intorno e vide Beelzebub pallidissima, seduta in un angolo con le mani nei capelli.
Ginny era seduta al suo fianco e le parlava a bassa voce, in tono consolatorio.

“Che cos'è successo?” chiese Harry unendosi a loro.

Beelzebub guardò in alto, una sorta di cieco terrore e gioia stampati in volto.

“Io…Io non so perché l’ho fatto! Non so cosa mi sia preso!”

“Ha appena inviato al Ballo Gabriel” spiegò Hermione, apparendo alle loro spalle.

“E…?” domandò Ron curioso.

“Ha detto di sì..”

“OH MIO GROP!” esclamò Harry portandosi le mani alla bocca. Ora erano seriamente solo lui e Ron senza dama.

“Perfetto!” sbuffò il rosso. “Ora siamo solo noi due Harry. Aspetta! Ginny, potresti andarci tu con Harry?”

“No, scusa Harry, ma ci vado con Neville.”

In quel momento passarono accanto a loro Parvati e Lavanda, ridacchiando. E Harry seppe esattamente cosa fare.

___ ___ ___

“Non capisco come abbiate fatto a beccarvi le ragazze più carine del nostro anno!” commentò Dean mentre entravano nella Sala Comune.

“Magnetismo animale” commentò Ron con un sorrisetto.

In quel Parvati e Padma raggiunsero i loro accompagnatori, la prima in vestito rosa e l’altro di un leggero turchese.

“Stai…ehm, bene.” disse Harry, ma prima che potesse aggiungere altro, Lavanda indicò dietro di loro.

“Ehi! Non è il ragazzo di Tassorosso, quello?”

Aziraphale, infatti, stava scendendo dalle scale e aveva qualcosa di diverso dal solito -o forse era solo l’assenza dei mille libri che si portava sempre dietro. Sorrideva, anche piuttosto -nervosamente a dire il vero- e si notava moltissimo che i suoi riccioli biondi erano più domati del solito.
Indossava una lunga giacca azzurro cielo, che arrivava fino al ginocchio, una papillon di tartan, una camicetta bianca di lino e dei pantaloni beige.

Ma la cosa che stupì di più, fu chi raggiunse una volta finita la rampa di scale.
Crowley lo stava osservando come un principe osserva la sua principessa il giorno del matrimonio, rosso in volto e con un sorriso ebete che non era affatto da lui.
Lui, a differenza del biondo, indossava un completo nero, la cravatta di Serpeverde e, solo per quella sera, aveva lasciato i capelli cadergli sulle spalle.

“Sei…sei bellissimo…” mormorò il rosso, guardandolo estasiato e porgendogli il braccio.

Aziraphale arrossì, si aggrappò al compagno e gli diede un dolce bacio sulla guancia.
“Anche tu.”

Inutile dire che quel semplice gesto mandò in completo cortocircuito il cervello del rosso.

“Ehi, ragazzi!” li richiamò da lontano Beelzebub, mentre avanzava verso di loro. Aveva un bellissimo vestito verde acqua, senza spalline, e dei tacchi non troppo alti. I capelli neri erano raccolti in uno chignon.

Era accompagnata, come aveva accennato in Sala Comune, da Gabriel, che era vestito in un completo d’argento impeccabile.
Erano a braccetto, sorridevano entrambi, e sembrava che i professori di Hogwarts, nel vederli, si stessero scambiando i soldi delle scommesse.

“Per la barba di Merlino!” esclamò stupito Crowley.
“Che acchiappone,eh Beelzebub?”

“Potrei dire lo stesso per te, Crowley.” ridacchiò la mora. “Aziraphale, sei molto elegante, complimenti.”

“Oh, grazie Beelzebub.”

“Complimenti, Aziraphale.” sorrise Gabriel, dandogli una festosa pacca sulla spalla. “Erano anni che mi assillavi su quanto ti piacesse Crowley.”

“GABRIEL!” esclamò Aziraphale imbarazzato, diventando completamente rosso. Ma pochi secondi dopo si ritrovò a ridere con tutti gli altri.

“Dai, coraggio ragazzi.” sorrise Hermione, che era arrivata a braccetto con Viktor Krum -provocando la gelosia di Ron.
“Andiamo a ballare, o non ci godremo nulla!”

“Hai proprio ragione, Hermione. Questa serata è probabilmente la migliore della nostra vita.”

N.A.

in questa oneshot mi sono divertita tantissimo.
Harry Potter mi accompagna da quando ho 11 anni (ben sei anni fa 🥲) e sono molto contenta di aver unito i miei fandom preferiti.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

CIAO ARCOBALENI!

parole: 1007

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