✨ Capitolo 8 ✨

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Quando entrammo un senso di agitazione ci assalì e con fare titubante e un espressione eloquente in viso ci dirigemmo verso i nostri posti , poggiai ilio zaino a terra e mi girai verso Jade che come me sembrava volersi sotterrare piuttosto che fare quello stupido test " quanto vorrei essere da qualche altra parte in questo momento , tipo in sala prove o in camera mia  con le cuffie e una canzone di gazzelle in riproduzione " fu l' ultima cosa che riuscii a dirle prima che la professoressa Taverniti, colei che ogni anno teneva la dirigenza dell' esame , fece il suo ingresso altezzoso nell' aula che racchiudeva un livello di ormoni adolescenziali troppo elevato per i miei gusti e mise a tacere ogni minima voce che prima avvolgeva qualsiasi suono prodotto . Alta , vita stretta , zigomi pronunciati e capelli biondo platino raccolti in una crocchia tirata come solo un militare sa fare ; il suono dei tacchi a spillo invase in poco tempo la mente di ogni studente  presente e con una calma sovrumana la sua voce decisa e severa pronunciò scandendo le parole una per una " Non fatemi perdere tempo ! Avete un ora e mezza per segnare con l'inchiostro i fogli posti davanti a voi " abbassai gli occhi verso il pezzo di carta immacolato che in quel momento avrei voluto bruciare e per un momento presi in seria considerazione quell' opzione ma poi si paró davanti i miei pensieri il mio violino e rinunciai  "Non uno di voi sarà risparmiato da questo metodo didattico che io disapprovo con tutto il cuore ma se fossi io a capo di questa scuola si farebbe un' esame a settimana , e invece ... Qui solo una volta l'anno... E con varie eccezioni che non vengono punite con mio profondo rammarico ... " e i suoi occhi di un colore tendente al giallo canarino contornati da una montatura d'argento si posarono su di me mentre la sua bocca si deformava in un espressione disgustata alla mia  vista . Quando il trillo della campanella annunciò l' inizio dell' esame mi risvegliai da quella specie di trance , presi la mia penna portafortuna dalla borsa , quella con una nota musicale disegnata sopra , e feci un lungo respiro . Scrisssi nome , cognome , data e anno scolastico , poi cominciai a leggere la prima domanda : <<qual'è la disciplina in con cui senti di non avere un approccio didattico spiccato ? >> Ovvio , lo spagnolo , la mia guerra persa fin dalle medie , ma la professoressa Dominici lo sapeva perfettamente che io ero un caso perso nella sua materia quindi non avrebbe avuto senso rispondere alla domanda con una cosa che già sapeva , così scrissi <<la geometria >> sperando di aver risolto un problema ma la prossima domanda mi rigettò nella disperazione più totale <<motiva la tua risposta >> così scrissi una cavolata di cui sapevo che le conseguenze si sarebbero protratte per tutto l' anno seguente <<mi riconosco una difficoltà nel seguire con attenzione le lezioni inerenti alle figure e le formule geometriche >> per tutto l' esame fu più meno cosi l' andazzo fino a quando una voce austera non fece alzare tutte le teste dei presenti " hem hem , se posso avere la vostra attenzione avrei un annuncio da fare , quest' anno si inserirà nella nostra scuola una nuova alunna , sono al corrente  che sono state messe in giro varie voci sul suo conto ma lascio a lei il compito di smentirle o affermarle . Grace Anderson si inserirà in vari corsi di alcune classi e non farà parte di una classe unica dato che in alcune materie e più competente di alcuni suoi coetanei dato che è stata istruita casa per un periodo della sua vita , detto questo ora vi farò un elenco di quali corsi frequenterà e la classe corrispondente :

4 A - matematica , storia , educazione fisica

4 B - lingua e letteratura italiana, latino , storia dell' arte

4 C - geometria , inglese , scienze

4 D ( la mia ) -  spagnolo , greco  , geografia

4 E - educazione civica , filosofia , religione / alternativa

Quando finì mi volsi il mio sguardo per tutta la sala  in cerca di Grace  e quando la trovai lei mi rivolse un sorriso e i miei pensieri volarono alla prossima lezione che avrei a vito con lei .

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