✨NOTA DELL' AUTRICE ✨
Avviso per le persone sensibili , questo è un capitolo in cui si tratta di un tema particolarmente forte : l' attacco di panico , e dato che è stata un esperienza vissuta in prima persona ho reso le descrizioni molto approfondite . Questo per dirvi che se sapete che vi potrebbe causare disagio saltate questo capitolo , ma con la consapevolezza che nei prossimi si riparlerà di ciò , e alcune cose potreste non capirle . Detto questo vi lascio alla lettura
Non appena mi volto il mio cuore fa un sussulto e i miei occhi ancora assonnati si spalancano in un colpo solo ma alla fine tutto quello che riesco a dire è un debole e sussurrato " e che cazzo ma tutte a me oggi ? Ma porca miseria ! " Con un espressione abbastanza eloquente di quanto io sia infastidita e con quanta voglia io me ne voglia andare da lì il prima possibile . Ciò che mi ha causato tanto scombussolamento è la faccia che più non sopporto in quella scuola , Riccardo Lombardi , mio acerrimo nemico dalle medie e che fa sempre apprezzamenti o battutine non richieste sul mio corpo o il mio modo di essere . Alto , muscoloso , occhi di ghiaccio, piercing sulla lingua , si crede il più figo di tutti in questa scuola ma alla maggior parte delle ragazze e dei ragazzi incute non poco timore , dato che ha commesso azioni perseguibili dalla legge italiana nei confronti di essi più e più volte , ma ancora non ho capito perché non sia stato espulso o quantomeno sospeso da molto tempo . Fa così con ogni ragazza ma so che lui in realtà vuole dare fastidio solo a me . Infatti ogni volta si ripete lo stesso teatrino e anche oggi non si risparmia dal metterlo in scena , lui si avvicina , mi dice cose come " Hey , carina quella maglietta ma sotto c'è qualcosa , che ne dici se andiamo in un luogo più appartato così ti aiuto a toglierla e vedo se è tutto apposto ? E poi magari controlliamo anche più sotto " con un ghigno che non lascia spazio all' immaginazione di cosa stia pensando , e con gli occhi languidi e luccicanti di sapere cosa nascondano i miei vestiti , di qualunque forma essi siano ; ma oggi si vede che è più determinato del solito , perché quando mi giro e con voce intimidita ma decisa gli dico "Senti Riccardo , sai anche tu che non ho voglia di sentire le tue stronzate di prima mattina ,quindi che ne dici di fare un favore a tutti qui dentro e far sparire la tua faccia da qui per almeno uno o due mesi?" Quando finisco di pronunciare la cosa più coraggiosa che io gli abbia mai detto in vita mia ,nel mentre spero vivamente che torni Jade al più presto , perché lei a differenza mia non ha timore ad affrontare persone come lui e poi ha sempre la battuta pronta , mentre io frasi così, le tiro fuori solo in assoluto panico , o quando voglio levarmi un problema il più in fretta possibile , e in quanto all' affrontare le persone spavalde come lui ... credo si sia già capito che per me sarebbe meglio se non esistessero . Fatto sta' che lui non è contento della mia risposta e quindi con passo lento ma deciso comincia ad avanzare verso di me mentre con la lingua da una passata al suo labbro inferiore , ho la gola estremamente secca , e i miei occhi viaggiano in modo frenetico intorno a me per cercare una qualsiasi via d uscita da quella situazione di merda , ma non c'è , e tutti i professori sono sempre in sala professori prima delle lezioni ; io retrocedo e deglutisco rumorosamente per scacciare via la morsa che sembra stringermi la gola ad ogni passo che lui compie per avvicinarsi a me e mentre mi guarda con quegli occhi di ghiaccio luccicanti che viaggiano veloci sul mio corpo , riprende a parlare con tono canzonatorio e la voce roca , mentre con una mano si allunga per toccarmi una ciocca di capelli e arrotolarsela tra le dita poi apre la bocca e mi rivolge un " Sai Violet , ho sempre pensato che tu sia una ragazza intelligente ma oggi ... non lo so... forse non lo sei più di tanto , se cominci a parlarmi così... in questo modo ... Impertinente" e stringe la ciocca in modo tanto stretto che ho paura che a momenti me la strappi da tutta la testa ; intanto continua a camminare verso di me e quegli occhi non la smettono di scrutarmi via via sempre più in basso, quando alla fine sento che lo spazio dietro di me diminuisce sempre di più, e un brivido freddo pervade la mia schiena quando entra a contatto con uno dei tanti armadietti disposti in fila dietro il mio corpo tremolante .
In quel momento nella mia mente c'è solo il panico, e quando i miei occhi cominciano a riempirsi di lacrime man mano che il suo viso si avvicina e mi si appanna la vista , il respiro si accorcia sempre di più e la testa comincia a girarmi in maniera spaventosa tanto che da un momento all'altro credo di svenire , di cadere senza vita per terra , il mio cuore batte sempre più veloce e da un momento all' altro perdo la capacità di respirare , non ci vedo più , e tutto è confuso fuori di me , comincio a cercare un appiglio con le mani per non cadere ma i miei sensi sembrano essere andati in black out , ricordi frammentati e una sensazione di estremo panico mi attorciglia le viscere , comincio a piangere e non riesco più a fermarmi
; sento , in quel grande disastro che è diventato la mia mente , mani che mi afferrano , prendono , trascinano e poi un ammasso di voci accavallate tutte insieme che gridano cose che non riesco a decifrare , apparte la voce di Riccardo , che grida anche lui in preda al panico " cristo santo , smettila , ti prego , cosa cazzo succede ?! Non volevo finisse così mi dispiace ma adesso smettila porca miseria !!! " E subito dopo le voci confuse , e accavallate tra di loro dei professori che dicono a tutti di tornare nelle classi, ma invano . Alla fine la cosa che sento più distintamente di tutte , è una voce femminile armoniosa ma decisa che urla a Riccardo "Coglione cosa cazzo le hai fatto?! Spostati immediatamente da lì e falla respirare , tu invece , va subito in infermeria a prendere una bacinella d'acqua fresca e un panno di spugna , tu , dammi subito la tua giacca e mettila per terra come se fosse un cuscino , qualcuno mi aiuti a farla stendere ma fate molta attenzione ; non riesco a vedere il suo volto ma riesco a sentire la sua voce sebbene sia frastagliata e a un certo punto in quel grande caos sento la sua voce accanto al mio orecchio che mi dice con voce dolce e scandagliata "Adesso , respira molto profondamente e cerca di concentrarti su quante cose.... Blu riesci a vedere intorno a te , e ricordati di contare a voce alta ok ? Stai tranquilla , sono qui con te e non ti lascio sola per nessun motivo . So che non è un buon momento ma.... piacere , sono Grace Anderson , e sai , anche io soffrivo di attacchi di panico da piccola , non temere rimarrò con te fino alla fine " e sulle note di queste dolci parole , la vista mi si offusca, cado in un nero vuoto senza fine e l' ultima cosa che riesco a vedere sono due grandi sfere azzurro cielo che mi guardano con sguardo apprensivo e mi lascio cullare solo dalle parole di ... Grace Anderson✨NOTA DELL' AUTRICE ✨
Ciao a tutti , in questo capitolo mi rendo conto di aver inserito una scena un po' forte ma ci tenevo a raccontare il fenomeno degli attacchi di panico in modo approfondito perché secondo me è un argomento a volte sottovalutato e minimizzato , in questo capitolo vediamo anche la comparsa di un personaggio molto importante che lascia subito il segno dentro Violet , Grace che si rivelerà essere fondamentale all'interno della storia ,mi rendo conto di aver scritto più del solito e come sempre mi scuso per eventuali errori di punteggiatura. Ciaoo !
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the simphony of love
RomansaViolet è da sempre una grande appassionata di musica e l' arrivo nella sua scuola di una nuova studentessa crea scalpore , ma soprattutto spinge Violet a conoscere di più questa ragazza misteriosa , di cui ben presto diventerà molto amica per la l...