✨capitolo 14 ✨

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Quando esco da scuola sono un fremito di agitazione , aspetto questo momento da tutta la giornata , scariche elettriche mi attraversano il corpo da parte a parte , la bocca non ne vuole sapere di chiudere il sorriso che si è creato e i miei occhi non la smettono cercare i suoi con lo sguardo . Nella mia testa è un vortice di film mentali che non ho la più pallida intenzione di fermare , penso a cosa dovrei dire e cosa non dire , cerco di farmi venire in mente le battute più divertenti e mille modi per chiederle di uscire . Ma tanto so già che con la timidezza che ho , specialmente quando mi trovo davanti a lei , non riuscirò a spiccicare quelle fatidiche parole : vuoi venire con me alla festa di halloween ? Mi incammino sulle strisce pedonali con lo zaino in spalla e comincio a cercare il mascara che ho messo  stamattina appositamente nella tasca esteriore dello zaino , il mio passo è veloce ma la testa continua a viaggiare tra mille pensieri , proprio per questo motivo non vengo quasi investita da una macchina che aveva il totale diritto di passare . Mentre continuo a camminare verso la mia destinazione sento l' automobilista urlarmi :

" Ah ma che cazzo stai a fá , ma guarda n'do  cazzo  vai a pischella "

Per la sorpresa sobbalzo ma evidentemente la mia solita goffagine non poteva lasciarmi stare per un momento cosi inciampo e cado sul marciapiede davanti a tutti . Il mio viso si potrebbe acambiare per un pomodoro maturo in questo momento ma il mio unico pensiero va a Grace.

<<E se mi avesse vista ?! Che fogura ci farei ?! >>

Mi guardo intorno sperando che non sia ancora arrivata , e per fortuna apparte i passanti divertiti non vedo nessuno . Mi alzo . Sistemo la gonna che si è alzata fino al ginocchio e riprendo a camminare con passo agitato e la testa bassa dalla vergogna  . Nella mia testa , dove prima c'erano solo bei pensieri ora ci sono solo preoccupazioni e ansie

<< Oddio dove sei amore mio ? E se poi mi trovi ridicola ? Se pensi che io sia noiosa e non mi vuoi più parlare ? Se poi mi trova antipatica e vuole andare via ? Dovrei rimandare l' appuntamento? >>

Quando ando alzo gli occhi mi rendo conto di essere arrivata davanti la caffetteria che Grace e io avevamo concordato , è un piccolo locale al centro di Roma , si affaccia su una grande strada trafficata e si trova tra due negozi , un bar e un ovs con le vetrine decorate per halloween . All' interno è un posto tranquillo e silenzioso , ci sono stata solo una volta con jade per studiare in occasione di una verifica  . È composta dal piano terra ed un primo piano . All' esterno del piano terra si può intuire di non essere in un negozio normale , accanto alla porta ci sono due zucche vere intagliate a guardia della porta e  una piccola aiuola con delle rose rosse .

La facciata è contornata da una fitta  rete di edera verde   che sembra voglia abbracciare l'intero edificio nella sua morsa delicata ma potente . In alto c'è una grande insegna di legno in cui è intagliata la scritta " cafè dreams " contornata da una composizione di rose rosse e bianche e delle lucine soffuse che cadono in modo disordinato . Ai lati due finestre vintage permettono di sbirciare l'interno decorato . La facciata del primo piano invece è composto da una grande vetrata che dà sulla strada e che permette di vedere i monumenti storici  romani. Non sapendo se entrare o no mi siedo su una panchina là davanti per aspettare Grace. Dopo circa venti minuti la vedo arrivare correndo e in quel momento semto come una voragine spaccarmi il petto e spezzarmi il fiato in due perché in un secondo la capacità di respirare mi abbandona inesorabilmente , mentre il cuore pare voglia uscire dal petto da quanto batte forte

<<Un giorno di questi mi troveranno morta per asfissia se continuo a passare il tempo con Grace... >>

I suoi capelli corvini sono sciolti e le sue ciocche rosse svolazzano al vento , ha le guance rosse per lo sforzo e le sue labbra carnose sono schiuse in modo tremendamente perfetto  , indossa una t-shirt verde militare con sopra un teschio messicano che le fascia il busto alla perfezione, mettendo in risalto le sue forme e facendola apparire più alta di quanto già non lo sia . Le sue gambe snelle sono avvolte da un paio di jeans blu scuri e ai piedi porta delle converse nere . L' unica cosa che non capisco è cosa sia quella spilletta sui jeans arcobaleno , sarà una bandiera della pace ? Boh...

" Hey ciao , scusa il ritardo ma ho perso l' autobus e sai com'è , in questa città il trasporto pubblico è decisamente uno schifo ... Hahahahaha "

" Hey sta tranquilla , mi ha fatto piacere aspettarti , sai per passare del tempo insieme farei qualsiasi cosa ... "

<<Oh cazzo ma perché la mia bocca va più veloce del cervello !? Pare che la prof palmitessa mi stia facendo un' interrogazione! >>

Per riprendermi da quel momento DECISAMENTE imbarazzante comincio a guardarmi intorno ma noto che le mani di Grace si distruggono a vicenda , come se fosse nervosa , ma di cosa ? Insomma , sono solo la sfigata di turno che fa amicizia con una delle più fighe della scuola . Già il fatto che lei mi stia parlando sarebbe una fatto da segnare sul calendario , non vedo proprio il motivo per cui dovrebbe essere agitata .

" Ti va di entrare ? Qui si muore di freddo e in più ho anche dimenticato la giacca a casa , perciò mi potrei ibernare da un momento a l'altro , non vorrei darti fastidio o sembrare scortese , ma... Non ti dispiace se prendo la tua in prestito ? Oggi a scuola ti stavo osservando e ho visto che avevi una felpa nera in vita , potrei prenderla ? "

<< ASPETTA COSA ?! Grace mi stava osservando durante la ricreazione e io non mi sono accorta di niente ?! E in più stava osservando la felpa , che era in vita , e se era in vita vuol dire che era sopra il mio sedere , e se lei stava osservando la felpa vuol dire che mi stava osservando il sedere?!! MA NO...
Violet ti stai facendo solo film mentali , finiscila di avere del panico gay e rispondi alla domanda . >>

" Ma certo che puoi , aspetta te la prendo subito , e riguardo al fatto se possiamo andare dentro sono COMPLETAMENTE d'accordo con te "

Dopo aver cercato per un po dentro lo zaino riesco a trovare la felpa che le passo xon mano tremolante , lei se ne accorge ma sembra non voler  darlo a vedere ...

" Grazie , grazie , grazieeee , non so come avrei fatto senza di te ... "

Le sue parole scorrono dolci come miele sul mio cuore , un calore si espande sul mio petto e le mie labbra si modellano in un dolce sorriso che non ne vuole sapere di sciogliersi

Entriamo dentro la caffetteria e un calore ci avvolge mentre un profumo di caffe e cioccolata calda invade le nostre narici , scegliamo un tavolo circolare di legno non troppo grande con un piccolo vaso di terracotta contenente una rosa rossa al centro e un divanetto attaccato alla parete dello stesso colore con due cuscini fatti a mano con varie fantasie .

✨NOTA DELL' AUTRICE ✨

ATTENZIONE ! IL CAPITOLO NON È FINITO MA IO HO UN' APP CHE SI CHIAMA FAMILY LINK E CHE DA UNA CERTA ORA IN POI MI SI BLOCCA IL TELEFONO . TRA DIECI MINUTI MI SI SPEGNE QUINDI QUESTO CAPITOLO SARÀ DIVISO IN DUE PARTI , QUESTA È LA PRIMA LA SECONDA LA PUBBLICHERÒ IN QUESTI GIORNI ( DATO CHE HO MOLTI COMPITI PER DOPODOMANI , NON SO SE DOMANI RIUSCIRÒ A SCRIVERE ) SPERO CHE LA PRIMA PARTE VI SIA PIACIUTA E CI VEDIAMO DOMANI 👻❤️✨

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