-oggi-
«Jisung ti senti bene? Vuoi andare in un posto più privato?»
La voce di Yeonjun mi riporta alla realtà come una doccia gelida.
Riporto la mia attenzione su di lui ma sento ancora degli occhi puntellarmi la schiena.
Non ho la forza di parlare e guardo solo il viso sconcertato di Yeonjun, che giustamente non sta capendo un cazzo.«Hem..quando hai di nuovo voglia vieni a cercarmi»
Dice scivolando via da sotto il peso del mio corpo.
Mi dispiace averlo mandato via così, ma davvero non riesco nemmeno più a pensare.
Minho é tornato, porca puttana.
Mi alzo dai divanetti per fuggire in bagno.
Mi muovo barcollando fino alla mia tappa e mi spalmo contro le piastrelle fredde del bagno.
Ora i pinguini e i cavalli sono passati in secondo piano e la sbornia non aiuta la situazione.
Il respiro é affannoso e lo stomaco pieno di farfalle impazzite che lo capovolgono.
La porta del bagno si spalanca di colpo rivelando la mia più grande paura.
Dopo le lumache, ovvio.«Jisung? Sei tu?»
Non quella voce di nuovo.
Il respiro mi si blocca nei polmoni mentre il mucchio di problemi che ho sempre ignorato entra nel bagno sotto forma di persona.
É ancora bello come me lo ricordavo.
Indietreggio fino ad avere il muro alle spalle.«Sono passati tanti anni..Sei davvero tu?»
«V-va V-via..ti prego»
Quegli occhi ambrati che luccicano persino sotto le luci di un bagno, il fisico snello e quei cinque dannati centimetri che ci distanziano da sempre mi piombano davanti.
«Jisung mi dispiace. Parliamone»
Mi fa impazzire.
Il mio nome sulle sue labbra morbide e rosee é qualcosa di meraviglioso e mi sembra di tornare a respirare dopo anni di apnea.
Santo di nuovo il sangue scorrere nelle vene e la vita tornare a colorarsi, ma non voglio che torni.
Sono scappato apposta.«Perché sei scappato?»
«Avevo paura»
«Paura di cosa?»
Si avvicina a me inclinando di poco il viso.
Il suo respiro mi accarezza il lobo dell'orecchio.
Le gambe tremano e scivolo sul muro facendo fatica a stare in piedi.«Paura di te e del mio stupidissimo cuore»
Dico facendo l'errore di guardarlo negli occhi.
Il mio Lee Minho è qui.
Al diavolo, sono passati sei anni.
Prendo il colletto della sua maglia bianca e avvicino il suo viso al mio.
Sono già un pasticcio di ansimi e la mia mente non è lucida nemmeno per il cazzo.
Da ubriachi non vale, giusto?Le nostre labbra si incontrano dopo troppo tempo e mi sembra solo ieri che eravamo io e lui contro il mondo
Che sto facendo?«Jisung..»
Mugugna sulle mie labbra.
Le muove sulle mie comandando il bacio portando una mano dietro la mia nuca.
Lecca il mio labbro inferiore mordendolo famelico subito dopo.
Mugugno e schiudo le labbra permettendo l'accesso alla sua lingua bagnata e vogliosa che in poco tempo crea una combinazione pericolosa.
Si attorciglia alla mia facendomi vedere le stelle.
Inarco la schiena e roteo gli occhi mentre muove la bocca più velocemente e la lingua esplora tutta la mia bocca.
Divento modellabile sotto le sue dita esperte che mi accarezzano il collo e scendono sul mio petto coperto dal fastidioso tessuto della maglia.«M-minho..n-no»
«Jisung lo sai che non mi fermo se inizio..»
Sarei potuto venire così.
Smette di baciarmi le labbra e scende sul mio collo che marchia con morsi e succhiotti e ne allevia il bruciore iniziale con passate languide con la sua lingua umida.
Sono una statua di sale.
L'unica cosa che faccio è mordermi il labbro e far uscire gemiti e lamenti che fanno ghignare il più grande.
Quando la sua mano stringe tra le mani la patta dei miei pantaloni vado in panico e mi ritorna il sale in zucca.
É tutto sbagliato.
Cosa sto facendo?
Mi divincolo dalla sua presa e lo guardo negli occhi vogliosi.
Siamo entrambi ubriachi.«Minho..avresti approfittato così di me? Dopo sei anni?»
Lui si morde il labbro lucido di saliva e il mio stupido corpo reagisce facendomi venire un cazzo di basilisco nelle mutande.
Reprimo un gemito e mi aggrappo al ripiano di marmo del bagno stringendo le cosce tra loro mentre una serie di brividi mi percorre la schiena.
Lo odio da morire questo uomo.
Si accorge della mia reazione e sorride soddisfatto prima di tornare serio.«Io- scusa è che..hai cominciato tu e mi sono fatto prendere la mano. Mi sei mancato e ho agito troppo in fretta. Come stai?»
Prova ad accarezzarmi la guancia ma io mi ritraggo.
Si comporta come se ci fossimo visti l'altro giorno e questo mi fa solo stare peggio.
Ho bruscamente riaperto una ferita da cui zampillava ancora sangue e l'ho fatto in modo sbagliato.
Un capogiro mi fa vedere doppio e decido che per sta sera ho fatto e detto abbastanza.«N-non mi toccare Lee Minho. Tu non..fai più parte della mia vita. Questa sera abbiamo sbagliato tutto. Non venirmi a cercare più»
«Ti prego Jis, possiamo parlare?»
Sento le lacrime bussare ai miei occhi.
Per lui ho pianto abbastanza, non ne ho più le forze.
Lui è il mio primo amore.
Uno stronzo che mi fa battere il cuore da sempre e che non riesco a dimenticare.
Ma il passato è macchiato di rabbia che non so cancellare, paura e lacrime che non so dimenticare.«No. Lasciami in pace, ti prego»
Alzo la mano per tirargli uno schiaffo che forse da sobrio non mi sarei permesso di dargli.
Indietreggia di un passo e mi guarda sconvolto.
La mia frase e il mio gesto fratturano qualcosa tra me e lui, lo leggo nel suo sguardo prima che se ne vada lasciandomi solo e rotto con mille domande.
Che ci fa qui?
Perché mi sono abbandonato a lui così?
Perché mi ha cercato e trovato?
Mi accascio sul pavimento e lascio che le lacrime lavino via il sapore di lui sulle mie labbra.
Lee Minho é un capitolo chiuso.*davvero Jisung?*
Angolo autrice 📐
HEYLA GENTE:)
Rieccomi qui più carica che mai solo per voi ✨
ALLORA sono successe un po' di cosette tra cui la prima scena SMUT🧨😋 che però è solo un 🍥assaggio🍥 di quello che in futuro scriverò 😈..Cmq spero che piaccia la mia storia e lasciate una stellina JAJAJAJA
Regà la scuola é cominciata..
Cioè..
LA SCUOLA É COMINCIATA😀
porco schifo salvatemi👹Sorridete (CHEESE🧀)
Le palle 🏐 chi cazzo sorride a settembre?
😀🔪👹Un kiss 🇬🇧
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Fiori di primavera ||minsung||
Romance||Trama|| Dimenticare il passato non è facile. Segreti, bugie e menzogne ingarbugliano il cuore debole di Jisung che di fronte all'amore si trova in grande difficoltà e scappa. Minho è il nodo che Jisung non riesce ad allentare. Risolvere i confli...