Note:
_______________________Questa fanfiction è ambientata sei anni dopo la battaglia finale e tutto, fino alla fine della guerra è canon.
Ci sono dei TW per questa storia:
- Abuso emotivo;
- Manipolazione emotiva;
- Abuso verbale;
- Aborti multipliTenete comunque conto che è una fanfiction allegra ma ci sarà angoscia, come in ogni buona storia Dramione, insieme a tensione sessuale. Poi aggiungeteci Draco Malfoy che fa shopping di vestitini per bambini e...non potrà che finire bene!
Buona lettura :)___________________________
Hermione trovava particolarmente appropriato che l'inizio della sua vita adulta e la fine della sua vita adulta siano stati, e saranno, segnati da funerali. Prese posto in prima fila, come ci si aspettava. Si sedette vicino al corridoio, accanto a una donna anziana che non riconobbe, ma alla quale rivolse comunque un sorriso esitante. Respirando profondamente, assaporò il profumo della natura. In particolare, l'erba bagnata e la terra, insieme al lieve odore di quercia e pino.
C'erano sei file di dieci sedie, con un corridoio che le separava al centro. Il tempo era cupo, come ci si aspettava per un funerale, il vento particolarmente forte e le nuvole scure che si avvicinavano lentamente, preparando la pioggia.
La funzione si svolgeva nel cimitero del Ministero, una sezione che separava gli Auror caduti dal resto del pubblico. C'erano file e file di soldati del Ministero caduti, le loro lapidi erano vecchie e sporche, mentre alcune erano quasi immacolate. C'era una pietra in particolare che si trovava alla testa di una buca spalancata, profonda due metri e mezzo, con la foto dell'Auror caduto accanto.
Distolse lo sguardo.
Si guardò intorno velocemente, cercando di non incrociare lo sguardo di nessuno, e notò che la generazione più anziana sedeva davanti e quella più giovane al centro e in fondo.
Ma non lei.
Il suo posto era davanti.
Sentì il cambiamento quando la gente iniziò a capire che lei era già qui. Già qui a piangere. Persone da ogni parte le si avvicinarono, esprimendo le loro condoglianze per la sua perdita. Quanto le sarebbe mancato.
Che lei sarebbe stata bene.
Odiava la loro pietà ma, nel complesso, la capiva.
Il suo salvatore si presentò sotto forma di capelli neri disordinati e occhiali storti appollaiati sul ponte del naso.
"Lasciamole un po' di spazio. Per favore, prendete posto. La funzione inizierà tra poco."
Con un rapido "grazie" e qualche "ti troverò dopo la funzione", Hermione si sistemò sulla sedia. Harry prese posto accanto a lei e lei si accorse solo ora che la signora anziana se n'era andata. Sbuffò un respiro profondo e anche lui si appoggiò alla sedia.
"Voglio che oggi finisca." Mormorò e lei annuì in segno di comprensione. Voleva solo andare a casa. Voleva mettere i piedi in alto e sedersi con una vaschetta di gelato e un libro.
"Anche io Harry."
"Ho forse cinque minuti prima di dover raggiungere gli altri...starai bene?"
Si.
"No, ma è per questo che ho te."
Lui aspettò un momento prima di farle un breve cenno. "Avrai sempre me." Nessuno dei due disse altro, rimanendo in silenzio per i cinque minuti successivi, finché lui si alzò, le diede un rapido bacio sulla guancia e se ne andò.
Hermione sapeva che sarebbe stata bene. Era sempre stata bene. Dopo tutto quello che aveva passato, era riuscita a trovare un modo per trattenere le emozioni. Contenerle. Controllarle.
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The difference between you and me | Traduzione in ITALIANO
FanfictionHermione trovava particolarmente appropriato che l'inizio della sua vita adulta e la fine della sua vita adulta fossero stati, e saranno, segnati da funerali. *** Finalmente si alzò e si diresse verso la sua tomba. Prese una manciata di terra, che a...