Hermione scrisse una lista quella sera. Una lista di cose che le erano sfuggite rispetto alla prima che aveva dato a Malfoy. Mancavano due giorni prima che fosse un mese esatto dalla morte di Ron. Incluse tutte le altre cose che le erano venute in mente e che aveva comprato, scrivendone anche il costo, in modo che Malfoy potesse trasferire l'oro nella sua cassaforte.
Incluse i semi che aveva comprato in un negozio babbano, ad inizio anno, di cui poi aveva mangiato le verdure.
Così come suo figlio.
Inviò la lettera via gufo a Malfoy prima di salire le scale per andare nella sua camera da letto. Si cambiò e si infilò nel letto, dove si sdraiò sulla schiena e guardò il soffitto. La stanza era completamente buia, tanto che non riuscì nemmeno a vedere la sagoma dei mobili della sua stanza.
E fu in quel momento che Hermione sentì una singola lacrima scivolare lungo il lato del viso e finire sul cuscino. Non si preoccupò di asciugarla e non lo fece nemmeno quando ne seguirono altre.
Pensò alla conversazione avuta con Malfoy durante il giorno. La vedeva come una conversazione, mentre in realtà lui le aveva gridato che suo figlio sarebbe morto.
Sì, era stata scortese e aveva mostrato una rabbia inutile, ma sicuramente Malfoy avrebbe dovuto rendersi conto che dire a una donna incinta che il suo bambino sarebbe morto dovrebbe essere fatto in modo più...morbido.
Aveva già perso tre figli, ma Malfoy non lo sapeva.
E ora avrebbe potuto perderne un altro.
Non si poteva negare che d'ora in poi Hermione avrebbe fatto del suo meglio per seguire tutte le regole di Ron. Si trattava della vita di suo figlio e questo era qualcosa con cui non avrebbe mai barattato.
Eppure, non poté fare a meno di pensare a una cosa che Malfoy aveva detto.
'È piuttosto simile ad un voto infrangibile...'
Le sue lacrime continuarono a scendere mentre immaginava uno scenario in cui suo figlio fosse cresciuto e felice. Forse con una compagna e una famiglia. E poi, un giorno, sarebbero semplicemente... morto.
Sarebbe successo in pubblico? Nel mezzo di Diagon Alley? Sarebbe stato nel sonno?
Avrebbe raggiunto l'età di ventisei anni e sarebbe morto. Un'età in cui non avrebbero avuto la possibilità di sperimentare nulla di ciò che il mondo ha da offrire.
"Ne hai passate tante, è ora di sistemarsi adesso. Dobbiamo passare alla parte successiva della nostra vita e creare una famiglia."
Hermione aveva perso il suo primo figlio quando aveva diciotto anni. Subito dopo la guerra, aveva trascorso l'estate alla Tana, dove aveva elaborato le emozioni della perdita dei genitori dopo tutto quello che aveva passato. Anche se suo padre si ricordava di lei, li aveva comunque persi entrambi.
Aveva passato tutto il suo tempo con Ron, parlando e piangendo e parlando ancora. Avevano impiegato settimane per cedere finalmente all'intimità fisica e poi era stato l'unico modo in cui entrambi erano sopravvissuti.
Hermione ebbe il suo primo aborto al funerale di Luna. La ragazza bionda era morta e il suo corpo non fu recuperato prima di tre mesi dopo la fine della guerra. Hermione fu colpita da tutto in una volta e rimase congelata nel suo posto in fondo, con Ron al suo fianco, mentre sentiva il dolore fisico della perdita di suo figlio.
Quel giorno le sue lacrime non furono solo per Luna.
Alla fine del funerale, Luna fu sepolta e la maggior parte degli ospiti andò via. Ron le prese la mano e l'aiuto ad alzarsi dalla sedia.
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The difference between you and me | Traduzione in ITALIANO
FanfictionHermione trovava particolarmente appropriato che l'inizio della sua vita adulta e la fine della sua vita adulta fossero stati, e saranno, segnati da funerali. *** Finalmente si alzò e si diresse verso la sua tomba. Prese una manciata di terra, che a...