Capitolo 8 | Hermione

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Hermione Granger non lavorava per il Ministero come molti immaginavano. No, lei era la prima donna -nata babbana- fabbricante di bacchette.

All'inizio, era qualcosa su cui aveva fatto ricerche per giorni e giorni durante la sua fuga al settimo anno. Era iniziato come un piccolo interesse da quando aveva letto tutto sulla bacchetta di sambuco e su cosa fosse realmente capace di fare, così come sul suo padrone. Quando era scappata da Malfoy Manor, con il signor Olivander al seguito, si era presa del tempo per chiedergli ancora qualcosa sull'argomento.

Soprattutto per distrarsi da ciò che era realmente accaduto prima che scappassero.

Fu allora che si rese conto di quanto fosse davvero affascinante. Lui spiegò nei minimi dettagli tutte le bacchette che aveva creato nel corso degli anni, che era stato un fabbricante di bacchette e, sebbene si fosse assicurato che Hermione capisse che creare bacchette non era facile, questo non la dissuase dal fare ciò che voleva.

I giorni trascorsi con il signor Olivander erano ciò che lei definiva un apprendistato. Olivander aveva trascorso tutti e sette i giorni a guidarla, ma era tutto ciò di cui aveva bisogno.

Fece ricerche su tutto il resto durante e dopo la guerra.

La vera sfida era realizzare le bacchette stesse. Per realizzare una bacchetta erano necessari determinati requisiti, tra cui controllo motorio fine, coordinazione occhio-mano ma, cosa più importante... pazienza.

Realizzare le bacchette non era un compito veloce.

Hermione era una fabbricante di bacchette da quasi tre anni ormai e in tutto quel tempo ne aveva realizzate sette in totale.

Con altre dodici in lavorazione.

Non ne aveva ancora venduta nessuna, sperando di averne una vasta gamma per le generazioni future.

Il suo piccolo negozio si trovava nel vecchio negozio di bacchette di Olivander a Diagon Alley, che aveva acquistato con i soldi della ricompensa del ministero per aver preso parte alla guerra. Aveva ristrutturato e riarredato tutto e ora il suo piccolo negozio "Da Granger" era composto principalmente da tutto l'equipaggiamento, i legni e gli oggetti magici rari di cui aveva bisogno per creare le bacchette.

Incluso il suo set di coltelli che usava per intagliare a mano tutte le bacchette.

Si diresse al suo negozio non appena il sole fu sorto, pronta a tornare al lavoro e a sfruttare il suo tempo. Aprì le tende, lanciò un rapido incantesimo di pulizia e girò il cartello da chiuso ad aperto.

Sebbene non avesse ancora nulla da vendere, si assicurava sempre che il cartello fosse girato in modo che le persone si sentissero benvenute a entrare e parlare con lei di qualsiasi cosa.

Aveva trascorso la maggior parte del tempo a lavorare sulle poche bacchette che aveva iniziato a intagliare prima della morte di Ron e si era assicurata di esercitarsi su un pezzo di legno di scarto prima di iniziare a lavorare sulle bacchette vere e proprie.

La mattina si trasformò lentamente in pomeriggio e quando Hermione sentì suonare la campanella, si asciugò le mani su uno straccio e uscì dal suo laboratorio dirigendosi verso la parte anteriore del suo negozio.

"Buongiorno, benvenuto Da Granger-"

"Buon pomeriggio Granger."

Hermione si fermò quando si rese conto che non c'era nessuno. Doveva immaginarsi le cose perché non riusciva a vedere nessuno. Si avvicinò alla parte anteriore del negozio.

E poi guardò in basso e vide due piccole mani che si tenevano al bordo del bancone.

Scorpius era in piedi appena sotto, in punta di piedi, mentre cercava di guardare oltre. Per vedere Hermione.

The difference between you and me | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora