Ad Alyssa che ha combattuto per rimanere in vita, che nonostante tutto ha una forza disumana, non solo a lei, ma anche a tutti quelle persone lì.
ALYSSA
Il buio che mi avvolgeva era totale, un silenzio denso e impenetrabile che sembrava estendersi all'infinito. Non c'erano suoni, non c'erano sensazioni, solo il vuoto. Mi sembrava di galleggiare in un mare nero, senza un senso di direzione o di tempo.
Non c'era paura, né dolore, solo un'infinita quiete. Ma in quella quiete, c'era qualcosa che mi chiamava, una voce che cercava di raggiungermi attraverso l'oscurità. Poi, improvvisamente, un bagliore lontano, un punto di luce che cominciò a crescere lentamente, come una stella che si avvicina all'orizzonte. Non sapevo cosa fosse, ma sentii un'inspiegabile attrazione verso di essa.Mi mossi, o almeno credetti di farlo, verso quel bagliore, lasciandomi trascinare come una falena verso la fiamma. La luce si fece sempre più intensa, fino a che l'oscurità non scomparve completamente, sostituita da una luminosità calda e avvolgente.
Mi trovai in un luogo che non riuscivo a definire, ma che mi trasmetteva una sensazione di pace profonda. Era come se tutto il dolore, tutte le preoccupazioni del mondo reale fossero scomparse, lasciandomi in uno stato di tranquillità assoluta. Fu allora che lo vidi. Stava in piedi davanti a me, con quel sorriso che conoscevo così bene, quello che non avevo più visto da tanto, troppo tempo. I suoi capelli scuri erano leggermente scompigliati, come sempre, e gli occhi brillavano di una luce familiare, piena di calore e affetto.
Indossava la sua solita giacca di pelle, quella che aveva sempre portato con sé, e sembrava così reale, così vivo, che per un attimo dimenticai tutto il resto. <Trevor...> Il suo nome uscì dalle mie labbra come un sussurro, pieno di incredulità e desiderio. Non poteva essere vero. Sapevo che non poteva esserlo. Eppure, lì, di fronte a me, c'era mio fratello, come se nulla fosse cambiato. Lui sorrise, quel sorriso affettuoso che mi faceva sempre sentire protetta. <Ciao, sorellina> disse, con la voce che ricordavo così bene. <È passato un po' di tempo, eh?> Le lacrime mi riempirono gli occhi, e per un attimo mi sentii sopraffatta dall'emozione.
<Ma come...? Non può essere...> balbettai, incapace di formare una frase coerente. <Sei morto, Trevor. Tu... tu non sei qui.> Trevor fece un passo avanti, e istintivamente, allungai una mano verso di lui. Sentii il calore della sua mano nella mia, e il contatto fu così reale che i miei dubbi cominciarono a dissolversi. <Sono qui, Alyssa> disse dolcemente, stringendomi la mano. <In un modo o nell'altro, sono qui.> L'abbracciai, incapace di trattenere le lacrime che finalmente cominciarono a scorrere liberamente. Sentii il suo abbraccio avvolgermi, forte e rassicurante, e in quel momento non importava dove fossi o come ci fossi arrivata.
Ero di nuovo con Trevor, e questo era tutto ciò che contava. <Mi sei mancato così tanto> mormorai contro il suo petto, sentendo il suo respiro regolare contro di me. <Anche tu mi sei mancata> rispose, la sua voce bassa e confortante. <Ma sono sempre stato con te, Alyssa. Non te ne sei mai resa conto?> Mi tirai indietro leggermente, abbastanza per guardarlo negli occhi. <Cosa intendi?> chiesi, confusa. Trevor sorrise di nuovo, ma questa volta c'era una sfumatura di tristezza nei suoi occhi. <Sono sempre stato accanto a te, in ogni momento difficile, in ogni battaglia che hai affrontato. Non ti ho mai lasciato, anche quando pensavi di essere sola.> Abbassai lo sguardo, ricordando tutte le volte in cui mi ero sentita persa, abbandonata a lottare da sola contro il mondo. Eppure, ora, a ripensarci, c'era sempre stato qualcosa, un'intuizione, una forza interiore che mi aveva spinto a continuare.
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ONE MEETING TWO STORIES
Romance🔴spicy🔴 🔥CONTIENE SCENE DI S3SS0 ESPLICITE🔥 ! I primi capitoli andranno riscritti, ne sono consapevole. Siate gentili con me ! Alyssa e Ryan si odiano a morte, il classico bad boy, ma non la solita ragazza acqua e sapone. I due si incontreranno...