Pov's Viola
Arrivati a casa a Torino, con la scusa che sono stanca mi rifugio in camera mia. Cos'altro avrei potuto fare? Chiedere spiegazioni a Dusan per i suoi improvvisi strani comportamenti nei miei confronti? Non potevo e non volevo farlo, avevo troppa paura della sua risposta, magari mi avrebbe detto che mi sono immaginata tutto, che ho preso un grosso abbaglio e non credo proprio che sarei riuscita a sopportarlo. Quindi meglio rimanere nella mia ignoranza. Decido invece di chiamare Carlotta che è felicissima di sentirmi
"Viola stavo per chiamarti io sai? Mi sembra una vita che non ci sentiamo"
"Hai ragione, è colpa mia, tra il trasferimento e tutto non mi sono fatta più sentire, perdonami"
"Nah, è anche colpa mia, anch'io sono stata molto presa ultimamente"
"Dimmi come vanno le cose con Mattia?"
"Oh Viola, non potrebbero andare meglio, sono così felice"
E nel sentire l'entusiasmo nella sua voce, non posso che essere felice anch'io per lei che mi chiede a sua volta
"La tua convivenza con Dusan come sta andando invece?"
"Bene, Vanja al momento è in Serbia e quindi siamo solo noi due, è tutto relativamente tranquillo"
"Ma lei tornerà"
"Già, beh ci penserò allora, adesso mi godo questa pace"
"Viola, solo stai attenta a non farti troppo male ok?"
"Sei stata tu a consigliarmi di venire a vivere qui"
Le faccio presente
"Lo so, perché non volevo saperti a Roma da sola, ma conoscendo i tuoi sentimenti per Dusan non posso fare a meno di preoccuparmi per te"
"Starò bene e starò attenta te lo prometto"
"D'accordo, dimmi hai già trovato qualche lavoretto?"
Le racconto dei due colloqui che devo sostenere nei prossimi giorni, alla fine ci salutiamo con la promessa che o io andrò a Milano o lei verrà a Torino
"A presto amica mia, ti voglio bene e mi manchi"
"Ti voglio bene e mi manchi anche tu"
Non ho detto nulla a Carlotta di quello che sta succedendo con Dusan, non so bene nemmeno io il perché, di solito le dico tutto o quasi. Ma in fondo cosa c'è da dire? Non è accaduto assolutamente nulla...
Pov's Dusan
Ieri sera Viola è andata a letto, adducendo la scusa che era stanca, non so perché ma non le ho creduto fino in fondo. Quando stamattina esco di casa, lei sta ancora dormendo, le lascio un biglietto attaccato al frigo
"Sono andato agli allenamenti, ci vediamo stasera"
Non so bene come sentirmi nei suoi riguardi, sono molto confuso questo si, ma domani Vanja sarà qui e mi dico che ogni cosa tornerà al proprio posto. Ma il punto è che non ne sono poi così tanto sicuro, perché mi rendo conto che in questi giorni sono stato talmente preso da Viola che ho pensato alla mia fidanzata meno di quanto avrei dovuto, ho sentito la sua mancanza certo e non vedo l'ora di poterla riabbracciare. E anche se non ho fatto nulla di male e non l'ho certo tradita, allora perché mi sento in colpa come se l'avessi fatto?
Pov's Viola
Ieri ho visto Dusan solamente a cena, non abbiamo parlato molto, gli ho detto che oggi avrei avuto un colloquio di lavoro e lui ha dichiarato
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Le parole che non ti ho detto
FanfictionQuesta è la storia di una grande amicizia che potrebbe diventare un grande amore, chissà...