Pentito di non averlo fatto prima

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Pov's Viola

Nemmeno il tempo di rendermi conto di quello che sta succedendo che Dusan preme le sue labbra sulle mie, in principio lo allontano e non certo perché non lo voglia, lui mi fissa intensamente e pronuncia il mio nome come non aveva mai fatto prima d'ora

"Viola"

Credo che stia cercando nei miei occhi un segnale, un qualcosa che gli faccia capire se mi sta bene quello che sta per succedere tra noi o meno perché sono certa che se non fosse così si tirerebbe indietro immediatamente ma ovviamente non trova nulla perché desidero questo bacio da una vita e non mi sognerei mai di fermarlo

"Dusan"

Invece pronuncio a mia volta il suo nome e il modo in cui lo dico deve far scattare in lui qualcosa perché mi afferra per la nuca e la sua bocca è di nuovo sulla mia stavolta con decisione, mi piacciono gli uomini che sanno quello che vogliono e che se lo prendono, Dusan è esattamente così. Mi solleva continuando a baciarmi e mi mette a sedere sull'isola della cucina, in questo bacio c'è tutto, ci siamo noi, la sua lingua gioca a rincorrere la mia ed è bellissimo, sa di menta e di caffè, Dio non vorrei mai che smettesse di baciarmi esattamente come sta facendo. Le mie mani finiscono tra i suoi capelli, mentre il serbo mi stringe a sé come se non volesse più lasciarmi andare. Non mi sembra vero, ho aspettato questo momento per tanti anni e la realtà è sicuramente mille volte meglio di tutte le mie fantasie.

Nel momento in cui le sue labbra si separano dalle mie, vorrei che non lo avesse fatto, ma siamo tutti e due senza fiato, per quanto è stato travolgente questo bacio, il moro poggia la sua fronte contro la mia mormorando ancora il mio nome come se non riuscisse a dire altro

"Viola..."

Spero che non si sia già pentito di avermi baciata, lo so che ci sono un sacco di situazioni da risolvere ma ora voglio pensare solo a vivermi questo momento e a godermelo

"Dudu dimmi che non te ne sei già pentito ti prego"

Mi ritrovo a supplicarlo, lui spalanca gli occhi e li fissa nei miei, poi sorride, sì proprio così mi regala uno di quei sorrisi per cui andrei volentieri all'inferno

"Pentito dici? Oh si certo che mi sono pentito"

Il mio cuore si fa piccolo piccolo di fronte a questa sua affermazione ma poi aggiunge

"Mi sono pentito di non averlo fatto prima"

Sospiro di sollievo e sorrido anch'io

"Ho avuto paura per un attimo sai"

Mi scosta una ciocca di capelli dietro le spalle

"Tu invece sei pentita?"

So che forse non dovrei dirglielo ma non riesco a trattenermi

"Sono anni che aspetto questo momento"

"Sono stato cieco per tutto questo tempo, non mi ero accorto di nulla"

Mi stringo nelle spalle

"Forse sono stata solo brava io a non fartelo capire"

"Oh sei stata davvero molto brava si ma ora mi è tutto chiaro, cavolo Viola tu mi piaci sul serio e non come una semplice amica, benché la mia migliore amica"

"'Cosa è cambiato adesso Dus?"

Non posso fare a meno di domandargli

"È cambiato che ora ti vedo davvero e lo faccio con occhi diversi, non che prima non lo facessi ma adesso vedo ancora di più la splendida donna che sei, bellissima, intelligente, spiritosa, dolce e mi piace da impazzire tutto questo. Ripeto non che prima non vedessi tutto ciò ma probabilmente è stata la nostra convivenza che mi ha finalmente aperto gli occhi"

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