Capitolo 20 - Incubo

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Eleanor's pov:
Ben presto da quel giorno mi resi conto che mi stavo cacciando in una relazione tossica e che forse quello che mi aveva lasciato il bigliettino quel giorno non era Leonard ma d altrove è impossibile che non fosse stato lui, insomma si trovava lì in quel parco quel giorno, mi sembrava di non aver visto nessun altro...

Io e lui stiamo insieme da ormai un anno e sinceramente non mi trovo affatto bene con lui... insomma mi ero fidanzata sperando di dimenticare Slash ma ogni giorno rimpiango la nostra vecchia relazione... insomma mi manca, mi manca sentire la sua voce, parlarci, abbracciarlo... mi manca...

Purtroppo durante questo anno sono cambiate fin troppe cose, io e Leonard siamo andati a convivere, purtroppo non ho avuto scelta, insomma volevo renderlo felice se no mi sentivo in colpa...

Peccato che sono stata io a pagarne le conseguenze, infatti convivo con lui da due mesi e mi sono accorta che Leonard non è proprio famoso per la sua pazienza, io sono abituata a lavorare con teste calde, insomma mio fratello in primis non è mai stato famoso per la sua calma ma Leonard non è come lui, mio fratello non mi alzerebbe mai le mani, invece Leonard sembra che mi abbia scambiata per un sacco da box...

Non ho scelta, se non faccio quello che vuole lui vengo picchiata, che mi piaccia o no. Ho provato a controbattere ai suoi pugni e ai suoi schiaffi ma lui è molto più forte di me e ormai ci ho perso le speranze...

I ragazzi li sento solo telefonicamente e le chiamate sono tutte ascoltate da Leonard per assicurarsi che io non chieda aiuto, non posso più uscire e quelle poche volte che lo faccio sono insieme a lui che mi segue e che mi controlla in ogni momento, ormai mi sento in trappola e non so come uscirne, lui mi perseguita pure nei miei sogni, insomma non posso mai stare tranquilla...

In questi giorni l unica cosa che mi rallegra sono dei regali che ricevo dalla stessa persona che mi ha lasciato il bigliettino quel pomeriggio, Leonard appena l ha saputo è andato fuori di testa dicendomi che era solo uno sbruffone che si voleva prendere gioco di me...

Come ho già detto non sono sicura che quel giorno sia stato Leonard a lasciarmi quel bigliettino ma mi sembra allo stesso tempo impossibile, insomma c era lui in quel cavolo di parco...

Fatto sta che penso che questa persona mi stia lasciando un messaggio nascosto, insomma la firma è sempre diversa e si leggono sempre solo due lettere, ho deciso perciò di scrivermi su un fogliettino le lettere decifrabili: per oda ho le lettere T, A, M,I,A,N,C,R. Però per ora non mi sembrano formare nulla... forse sono io che sto dando di matto a rimanere in questa gigantesca casa tutta sola.

Devo dire che è un vantaggio, Leonard lavora e io esco solo in sua presenza per andare in studio, insomma passo giorni totalmente sola in cui non posso fare nulla: Votka va con lui a lavoro, lui stacca totalmente il telefono fisso così non posso usarlo, non posso leggere e nemmeno disegnare, l unica cosa che mi rimane è la mia chitarra...

Slash's pov:
Entro in soggiorno e come sempre c è stravaccato sul divano un esemplare di Axl che confabula qualcosa con Steven:

Axl: Te lo dico, a me puzza tutto ciò...

Steven: Anche a me ma che ci vuoi fare? È un adulta sa decidere per se stessa...

Axl: Lo so ma non esce più di casa, risponde solo alla mattina e alla sera e ha sempre le risposte uguali come se qualcuno la controllasse...

Non capivo di chi parlassero ma sembravano entrambi preoccupati e Axl non si preoccupa mai di nessuno perciò deve essere grave...

Io: Che si dice cazzoni?

Axl: Hey... stiamo solo parlando di Eleon-

Steven: di una persona... si, era proprio quello che intendeva Axl...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 03 ⏰

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