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《Dove scappi frocio?》

Senza mai voltarsi Duccio corse verso casa pieno di buste e tratteneva a stento le lacrime.

Chi era? Che stava succedendo? Vi state domandando questo per caso ? Semplicemente la stessa storia di tutti i giorni e le stesse persone omofobe.

Solo una volta arrivato a casa iniziò finalmente a respirare.
Si appoggiò con la schiena alla porta e si gettò a terra rannocchiandosi su se stesso scoppiando in un pianto liberatorio.

Prese il telefono dalla tasca della sua gonna lunga e andò immediatamente su spotify come ogni volta e premette play per far ripartire la riproduzione casuale della sua playlist.

Partì "Solo X" di Andrea .
Chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalla sua voce.
Aveva bisogno di lui per calmarsi e tornare a vivere.

[Sò solo con me
Vedo il super io e l'es fare a pezzi la mia identità
Ma chi sono io? Sono me o loro?
O non esisto?
Diviso in tre, quindi anche senza te
Sarò a pezzi , ma non a metà
No , non a metà
Pensi mi importa di ciò che verra, no
Dovrei dare valore alle cose,  ma
Navigo al di sopra di tutto
E dopo mi tuffo senza pensare
Alle conseguenze
Tanto resterò per sempre solo.]

Iniziò a riflettere ad ogni singola frase uscita dalla bocca di quel ragazzo e sentì come la necessità di ringraziarlo.

Prese il telefono e andò sulla loro chat instangram.

@_piccolo_:

Ciao Andrea , come stai?
Questo messaggio è solo per ringraziarti .
Ringraziarti soprattutto perché è grazie a te che credo nella realizzazione dei sogni.
Vorrei gridare al mondo che hai rubato tutto di me e mi hai dato tutto ciò di cui avevo bisogno.
Non oso immaginare di perderti perché sarebbe come perdere la capacità di pensare.
Mi manchi tantissimo e al solo pensiero le mie mani tremano e il mio cuore si frantuma in mille pezzi.
Ho trovato in te la capacita di sperare , un punto per non crollare e continuare a camminare .
Se potessi ti direi grazie per ogni lacrima che hai fatto in modo di far uscire e liberarmi da quel peso ormai ingestibile dentro me .
Mi riempi le giornate e anche se non lo sai io ti dedicherei ogni mio sorriso (anche se sono rari).
Ti cerco in ogni passante , in ogni loro sorriso.
Ogni volta che canti io sento di avere un motivo per non cadere.
Promettimi che non te ne andrai.
Non voglio vivere solo con le mie paure.
Per me ascoltarti è come il bisogno di mangiare,  dormire e bere .. essenziale per sopravvivere.
Quando ti ho visto ad Empoli è stato il giorno più bello della mia vita .
Sai cosa continuo a domandarmi?  Hai detto che stavo bene con i fermagli , ma esattamente come posso crederti se ogni giorno vivo con la paura di uscire e di morire ? Cosa hai trovato di bello ?
Scusa per questo sfogo che magari non leggerei mai ma sentivo la necessità di sfogarmi e posso farlo solamente con te.

Prese coraggio ed inviò senza esitazione il messaggio.
Si sentiva decisamente meglio.



Andrea passò tutto il giorno con Dario tra partite a Super Mario e cibo che le persone chiamano spazzatura.
La casa con lui risultava meno silenziosa , vuota e piccola.
In quelle piccole mura in quel momento riecheggiava solo il rumore delle loro risate e delle urla quando uno di loro perdeva la partita e l'altro insinuava che il compagno aveva barato .
Tutto per la prima volta stava andando nel verso giusto e non sentiva nessun peso , peso di quella fama così inaspettata a soli 23 anni.
Con Dario sembrava ogni volta di essere ritornati a cinque anni fa quando erano solo degli stupidi ragazzini che si divertivano a fare scherzi.
Ancora si ricorda tutte le ochiatacce e le scope delle signore dalla quale scappavano.
Ma si ricorda soprattutto quando i suoi genitori e Dario lo trovarono in camera privo di sensi sotto effetto di sostanze.
Da quel giorno tutto cambiò .

Non ha mai trovato le parole giuste per ringraziarlo ma Dario sapeva che l'altro era riconoscente e che avrebbe fatto la stessa cosa sua .

Si risvegliò dai suoi pensieri all'ennesima urla del ragazzo lilla che annunciava di aver nuovamente vinto la partita e quel solito balletto davvero imbarazzante che ovviamente preferiva non vedere per non scoppiare a ridere in faccia.

Mentre i due festeggiavano il moro si bloccò alla vista di un messaggio da parte del rosso .
Si sistemò meglio sul divano  e continuando a mangiare le sue patatine iniziò a leggere il messaggio.

Non si aspettava di certo una cosa simile e al tempo stesso non sapeva manco bene come rispondergli .
Toccò la spalla del ragazzo al suo fianco e gli mostrò il messaggio per farsi dare una mano .

Dario prese il telefono dalle mani del moro e iniziò a digitare tutto sotto gli occhi di Andrea.

@fasterakamaster44 :

Ciao Duccio , come stai ?
Si me l'hai chiesto prima tu ma io sono più interessato a sapere come stai veramente tu .
Voglio sapere tutto ciò che ti passa per quella testa rossa che ti ritrovi , vedimi un po come il tuo diario personale .. come si chiama quelle cazzatte con il lucchetto?  Beh vedimi un po così. 
Io sto molto bene , visto che ci tenevi a saperlo.
Ma ora veniamo a noi , sai perché ti ho detto quelle parole ? Quella frase per esattezza?
Perché vedevo semplicemente un ragazzo , con tanto da raccontare,  e passami il termine , rotto che aveva solo bisogno di rassicurazioni e sentirsi amato.  Ti ho trovato semplicemente te stesso,  bello e tanto altro che in un semplice messaggio non si può dire . Continua ad indossare quello che più ti fa bene , non cambiare per gli altri.
Purtroppo il mondo è diventato una continua lotta e una gara per chi riesce a sopravvivere più a lungo , non possiamo farci nulla. Togli gli occhi tristi e inizia a mostrare a tutti quei diamanti.  E comunque non scusarti , anzi sono io a doverlo fare perché non sono bravo in queste cose e non so se ti ho aiutato o peggiorato solo le cose.


Dario mostrò prima di inviare il messaggio al ragazzo e solo una volta con la conferma glielo inviò e successivamente restituì il telefono nelle mani del proprietario.

《Ringraziami facendomi fare un giro sulla tua moto, Faster》










Nei Dintorni - FasterxPiccoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora