capitolo dodici

46 5 4
                                    

CLAIRE'S POV

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


CLAIRE'S POV

<<Claire, dove sei?>> mi chiese mio padre al telefono, sentendo il frastuono dal mio cellulare.
<<Ehm, papà sono occupata!>> gli dissi mentre cercavo tra abiti e abiti.

Avrei dovuto preparare degli outfit decenti ed eleganti per il prossimo shooting e avrei dovuto avere una conferenza online per business sullo sponsor con Vogue.
<<Tesoro, ho come l'impressione che tu stia lavorando davvero troppo! Se vieni in sede, possiamo andare a pranzare insieme più tardi!>> formulò.

Ultimamente io e papà non avevamo parlato granché, lui era occupato a revisionare le vetture ed io ero stata occupata tra la faccenda moda, bar, compleanno e charles leclerc.

<<Si, arrivo lì per mezzogiorno. Ci vediamo papà>> attaccai per poi andare in cassa a pagare.

Ero sempre stata una persona organizzata, ma da quando avevo intrapreso questo percorso, mi era abbastanza difficile fare tutto ciò che facevo prima.Ovviamente, la formula uno aveva la precedenza a tutti i miei altri lavori.

Entrai nella mia amatissima Ferrari e cominciai a guidarmi per recarmi nel mio appartamento,dove avrei iniziato la conferenza online tra svariati minuti.
Avevo davvero voglia di sdraiarmi nel letto e dormire fino al giorno dopo, ma non potevo
Non potevo.

Dovevo cercare di mettere a posto quello che stonava nella mia vita e per prima cosa dovevo sperare che il 2025 arrivasse il prima possibile.

Come invece seconda cosa, speravo che Pocahontas sparisse dalla faccia della terra, senza offesa Charles.

*
<<Tu sei qui?>> domandai a Pocahontas quando me la ritrovai di fronte imbambolata.
"Certo che mettere un completino floreale, ma dove siamo in Thailandia??" pensai.

<<Si?>> mi rispose come se fosse ovvia la sua presenza.
<<Sai dov'è mio papà?>>
<<No, non l'ho visto. Sei qui per lui? O sei qui per qualcun altro?>>
<<Stai per caso pensando che io sia venuta qua per rubarti il fidanzato?>> lei non rispose ma si limitò a fissarmi.
<<Tesoro, se avessi voluto rubarti il fidanzato, non starei di certo a mani vuote a guardare te e lui parlare. Non pensi che sarei già arrivata al sodo?>>
<<Beh, potrei aspettarmelo da te>>
<<Ti sembro una troia?>> la guardai.
<<N-non ho detto questo>> balbettò.

<<Attenta, Pocahontas. Stai giocando la stronza sbagliata>> formulai per poi andare a cercare mio padre.

<<Eccoti! Ti ricordi che abbiamo un pranzo insieme?>> domandai a papà Vi.
<<Si, tesoro. Portiamo anche Charles! Sembra solo>>
<<Charles c'è Axel che ti cerca...>>
<<Beh portiamo anche lei!>> propose mio padre.
<<No>> dicemmo io e Charl all'unisono.

ONE SECOND Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora