Serpents e Scorpions, scuole nemiche da generazioni. Ma cosa potrebbe accadere se, per fermare questa rivalità, i presidi decidessero di unire i due istituti? Due gruppi, con tanti segreti nascosti e passati turbolenti.
Tra rabbia, conflitti, amore...
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Clara's pov
Sono le otto del mattino e abbiamo educazione fisica le prime due ore, in più ho anche il ciclo, peggio di così non poteva andare.
Siamo nella palestra e, sfiga vuole, dobbiamo condividerla con un'altra classe.
Guarda caso la classe è quella dove ci sono anche i Serpents.
<<Bene ragazzi, iniziate a correre attorno al campo che poi faremo una partita di pallavolo contro l'altra classe.>> Ci dice il professore ed io rimango ferma impalata.
Correre? Giocare con quelli? Salvatemi.
<<Si prospetta una giornata di merda.>> Dice Alex e tutte annuiamo.
Gli altri iniziano a correre, ma io mi rifiuto categoricamente, quindi, prendo le airpods, faccio partire la musica e inizio a camminare con calma.
L'altra classe sta facendo la stessa cosa, tranne i Serpents, che sono seduti a farsi i fatti propri. Mentre passo davanti a loro, incrocio lo sguardo con Miller.
<<Thompson, pronta a perdere?>> Mi chiede, riferendosi a dopo per pallavolo.
<<Miller, non ti conviene sottovalutarmi.>> Gli dico io.
<<Staremo a vedere.>> Alzo gli occhi al cielo e continuo a camminare.
Continuo, fino a che il prof non ci chiama per riunirci.
<<Bene ragazzi, chi vuole fare la partita?>> Chiede il prof e subito io, Alex, Esme e Mary alziamo il braccio, dopodiché altri due ragazzi si offrono per giocare.
Ci organizziamo ed entriamo nella nostra parte di campo, dall'altra parte ci sono Miller, Johnson, Carter, Smith e altre due ragazze.
Io mi trovo sotto rete, con davanti Miller.
<<In bocca al lupo Miller.>> Gli dico ironicamente, lui mi guarda dall'alto con un sorrisetto.
<<Crepi il lupo, sirena ammaliatrice.>> Mi dice, facendomi l'occhiolino.
...
La partita è iniziata da un po' e siamo 22 a 24; sono più bravi di quanto pensassi, ma noi rispondiamo allo stesso modo.
Tocca Johnson a battere, si prepara e manda la palla nel nostro campo con una schiacciata; quest'ultima viene ricevuta da Mary con un bagher, che la passa ad Esme e lei la alza per me, salto e schiaccio, facendo punto.
Esultiamo e continuiamo. Adesso è Alex a dover battere, essendo che lui ha fatto pallavolo per un po', è molto bravo, infatti, lancia la palla in alto, fa i soliti tre passi, salta e schiaccia. Smith cerca di prenderla, ma la manda fuori campo.
Siamo 24 a 24. Miller mi guarda con sfida ed io ricambio.
Passano minuti interminabili, dove si continua a fare punto e a ricevere la palla, ma nessuna delle due squadre riesce a raggiungere il punto decisivo.
