Quell'ultima cena fu una vera rimpatriata,
tredici sedie in legno e una lunga tavolata.
La tovaglia era in lino e tutta bianca,
con qualche sgabello e lunga panca.
Era una sera ma ancora era giorno
ma mancava poco per il tramonto.
Era una dimora assai costosa,
Marmo per terra, archi a iosa.
Tutto era prezioso, tutto era importante,
persino il cibo era delizioso ed invitante.
Come bevanda un poco di vino ruspante
che era assai simile all'attuale spumante.Di pane ce n'era una sfilza e pure a gran quantità
ma un solo piatto d'argento per via dell'austerità.
Persino l'eleganza tra quei non finiva più,
peccato fosse stata l'ultima cena di Gesù.