22. Unstedy

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It's so hard
When it feels like my fault
When I keep 'em so far
Happens when I go dark
I'm so unsteady
Deeper
Words seem to cut so much deeper
Right to the bone, and I let 'em break me down
Someone pull me out right now
I'm in danger
The girl in the mirror's a stranger
At all of the parties, I talk, but there's no sound
...

Lately, I've been staring at the ceiling
It's a sort of funny, quiet feeling
Lately, I don't know what to believe in
None of this is changing with the seasons

capitolo più pesantino del solito❤️‍🩹


Mi volto giusto in tempo per vedere un pezzo di pollo volare sulla faccia di Christian.

Il colpevole del gesto è al mio fianco che sghignazza.

«Matt giuro che se ti prendo...» prova ad incutergli paura e fa per alzarsi, la mano di Alex gli blocca il braccio e ridendo gli dice che ha proprio la faccia da pollo e che dovrebbe iniziare a farsi chiamare così.

Io e Dylan fissiamo la scena divertiti scambiandoci qualche sguardo, «ma sono sempre così?» Gli chiedo tra una risata e l'altra.

«Oh questo non è ancora niente, dovevi vederli quando, dopo che Matthew ha tirato giù i pantaloni a Chris lasciandolo in mutande, davanti ad una ragazza che ci stava provando con lui, si è vendicando prendendolo e buttandolo in un bidone dell'immondizia.»

«Non ci credo!»

«Per non parlare di quanto puzzasse una volta tirato fuori!»

«Ci credo...»

«Ho sentito puzza» interviene Christian.

«Si infatti, parlavamo di te» ribatto io.

«Che simpaticona abbiamo qui!»

«Le hai raccontato del gabinetto?» Domanda ridendo Alex.

«Il gabinetto?» Chiedo divertita e curiosa.  Ma quante ne hanno combinate questi?

«Oh, un'altra storiella da non raccontare... diciamo... agli adulti» mi risponde Dylan.

«Cosa?» Ora ha la mia completa attenzione, «Voglio sapere!»

«Diciamo che...» Inizia a dire ma viene interrotto da Alex.

«Teniamoci qualcosa da raccontare per altre occasioni in cui dovremmo stoppare le cazzate di Christian» dice ricevendo uno schiaffo dall'amico.

«Ma vaffanculo!»

Scoppiamo tutti a ridere, tranne Christian chiaramente che ora mette il broncio e si finge ferito nell'orgoglio.

Passiamo il resto della cena tra racconti di altre storie, battute, prese in giro scherzose e tante, tantissime risate.

Una volta che tutti abbiamo finito di mangiare mi alzo, copiando Alex, per mettere il piatto e le posate nel lavandino. Matt e Christian nel frattempo parlano di una festa che ci sarà tra qualche giorno e per un attimo torno alla mente all'ultima e unica alla quale sono stata.

Non ne ho mai fatto parola con nessuno, neanche con Vic ma mi capita ancora di ripensarci.

Sento ancora le sue mani adosso. Più di quanto io sia in grado di ammettere.

Quando sono a letto. Quando sono in doccia. Durante la giornata.

Lo sento stringermi, strusciarsi addosso, toccarmi e la sensazione di impotenza mi ritorna addosso. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 04 ⏰

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