1. It's me, hi, I'm the problem

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Tra gas e polveri agiscono forze di attrazione gravitazionali. La materia quindi si addensa e diviene sempre più calda formando una protostella. Quando la temperatura raggiunge i 10 milioni di gradi circa, si innescano le reazioni di fusione nucleare e nasce la stella.

I have this thing where I get older but just never wiser

Midnights become my afternoons

When my depression works the graveyard shift

All of the people I've ghosted stand there in the room.


Perché dobbiamo nutrirci per vivere?

Se non ho fame perché sono costretta a mangiare?

Se quella dannata carne la voglio lasciare su quello stupido piatto perché non posso farlo?

Perché non posso semplicemente...non mangiare?

E invece eccomi qui come ogni sera a dover sopportare lo sguardo attento di mia madre, sempre lì vigile a fissare ogni mio movimento, pronta a notare ogni mio piccolo cambio di espressione. Non ce la faccio più.

Però strano, non mi ha ancora chiesto perché non mangio.

«Tesoro non ti piace?» Ah no, eccola...

«No mamma è buono, solo che... hai messo il limone e sai che non mi piace.»

«Oh dai non dire sciocchezze, ne ho messo giusto un goccio.»

«Si ma a me non piace, non importa quanto ce ne sia.»

«Amore, se proprio non riesci puoi sempre prepararti un panino, abbiamo il salame a fette e...»

Interviene mio padre, ma lui non sa che cambiare il cibo nel piatto non cambierà le cose. Ma d'altronde come potrebbe saperlo?

«No papi tranquillo, non ho poi così tanta fame... ho fatto l'errore di fare merenda troppo tardi. Domani la farò prima.» Ed ecco altre due belle bugie, non ho fatto merenda oggi e non la farò domani. «Penso che andrò a dormire, sono molto stanca e devo riposare per domani, sarà una giornata pesante.»

«Eh si il primo giorno di scuola dopo le vacanze, davvero pesante eh.» Sempre mia madre, sempre pronta a ridimensionare a sua scelta i mie problemi, perché nella sua testa lei è l'unica a soffrire e non dico che lei debba essere un robot senza emozioni ma perché a me non è concesso di provarlo? Perché devo essere io il robot? Che poi, se lo fossi sarebbe pure meglio...

«Già... si... io vado allora.»

«Buonanotte amore, riposati.» Mi dice mio padre facendomi una carezza sul viso.

«Ricordati di impostare la sveglia e ti prego non fare tardi il primo giorno.» Sono invece le parole di mia madre.

«La punto subito, notte.» Mi dirigo verso le scale pronta a rinchiudermi nella mia camera.

E' ormai passata qualche ora e dovrei decisamente dormire, ormai saranno le 3 di notte e la sveglia che giusto 5 minuti fa ho puntato mi avvisa che tra solo 4 ore dovrò alzarmi.

Ma perché per me è così difficile fare cose che per il resto delle persone sono le più banali?

Perché non posso semplicemente addormentarmi? Perché invece sono qui a creare ogni possibile scenario che potrà succedere domani? O che sarebbe potuto succedere oggi? O persino anni fa! Sono in uno stupido letto a ripensare a cose successe anni fa con persone che probabilmente neanche si ricordano della mia esistenza. Perché sono così? Perché non posso fare e dire qualsiasi cosa e poi andare oltre? Perché devo rivivere tutto nella mia testa? Sono così stanca.

Sent by a StarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora