Capitolo 18

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La discoteca é sempre più piena di gente e ballare  é quasi difficile. Ma io ed Ellie non ci facciamo problemi e balliamo come se nessuno ci guardasse. Almeno, lei lo fa. A me ci sono voluti un paio di drink per smuovermi un po'. E non sono ancora completamente a mio agio.

I nostri amici ballano con noi e persino Jay sembra aver dimenticato quello che gli ho detto e balla con me come se non fosse mai accaduto nulla.

Mentre io e Kat balliamo e parliamo allo stesso tempo, mi si affianca Jay che mi mette un braccio intorno al collo e ondeggia con me.
Dopo qualche secondo Kat si allontana per ballare con Meg ed io e Jay restiamo da soli. Parliamo un po' e ci muoviamo a tempo di musica quando mi accorgo che la sua mano scende verso il mio fianco, ma per lui sembra totalmente normale. Come se niente fosse.
Cerco di evitare di sembrare paranoica quindi non dico nulla e lo lascio stare, sicuramente non ci avrà pensato nemmeno.

Continuiamo a muoverci su una canzone reggaeton e lui finisce dietro di me, ancora con le mani sui miei fianchi.
I remix e le canzoni sono bellissime in questo locale, non é la prima volta che veniamo tutti qui a ballare, quindi per me e Jay é normale ballare così. Quando lui appoggia la fronte sulla mia spalla e lentamente la rialza per appoggiare le labbra sul mio collo peró, la cosa mi pare strana.

-jay- smetto di ballare.

Lui non risponde e continua a baciarmi.

Mi stacco da lui e mi ci piazzo davanti.

-che fai?- gli chiedo stranita

Anche lui ha bevuto stasera, spero sia per quello.

-mi manchi- dice.
Eppure non siamo stati insieme per così tanto tempo, l'ha presa proprio male.
O forse sono io a non avergli dato importanza?

Riflettere in questo momento non é così facile

-questo non significa che puoi baciarmi quando vuoi- gli rispondo senza provare dispiacere, allontanandomi da lui, non perché io abbia paura di lui, ma perché sono a disagio.

-si lo so, scusami- dice toccandosi la fronte e allontanandosi da me, senza dire nulla.
É stato strano, cazzo.
Quando rimango da sola, mi giro per vedere se i miei amici fossero ancora dove li avevo lasciati, ma il mio sguardo cade sui divanetti, sui quali vedo Ivan. Ma non é solo.
Vedo anche Emily, la ragazza del ristorante.
Ed é seduta sulle sue gambe.

Ivan mi guarda fisso, e mi viene da sorridere.
Pezzo di merda.
Pensa forse di farmi ingelosire?
Crede che io volessi che Jay mi baciasse?
Pff.
Non sarei mai gelosa di lui comunque.
Sorrido leggermente e mi giro di spalle, andando verso il bancone, non vedendo i miei amici.

-ciao, due shottini- chiedo al ragazzo

-certo- risponde sorridente

Almeno lui é di buon umore.
Sorrido di rimando e mi siedo sullo sgabello, sospirando leggermente.
Perché deve andare sempre tutto male?
Ivan é un pezzo di merda e Jay non é da meno.
Se solo non mi avesse tradita adesso starei con lui e non penserei a quello squilibrato

-ecco a te- il barman mi porge gli shottini

-grazie- sorrido e ne butto subito uno giù

-vita difficile?- mi chiede sporgendosi verso di me

-non sai quanto- gli confido sorridendo in modo amaro

-sono bravo ad ascoltare- fa spallucce

Spero non sia altrettanto bravo a drogarmi i drink

-ci vorrebbe troppo tempo- sorrido
-ma sei gentile, grazie- butto giù l'altro shottino

-sono Leo- si presenta e mi porge la mano
-tu?- chiede

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