Il sole regnò alto in un cielo che il giorno indietro aveva dato spazio a delle enormi nuvole grigie e la piccola Jennie era ormai affondata sulle soffici lenzuola bianche come la neve che si infonde in tutta la villa ogni inverno. Era quasi certo che stesse sognando qualcosa di letizio dallo sguardo appagato e beato che sosteneva indosso. Le sue esili mani fredde e rosee erano intrecciate tra loro e appoggiate al cuscino fresco dovuto alla rugiada che si estendeva per tutto il giardino immenso della villa.
La sveglia cominciò a ticchettare e il viso di Jennie si corrugò al percepire del tic-tac, si alzò e mise le pantofole ricoperte di pelo; scese i gradini e andò in cucina. Mino era già in piedi.
<<Non hai dormito bene?>> Disse Jennie versandosi sulla tazza ornata da fiori di tutti i colori un po' di caffè e latte
<<Sì, ma ho deciso di svegliarmi presto visto che tutti e due dobbiamo andare a lavorare. Sei pronta per il tuo primo giorno?>> Rispose Mino portando il suo succo ai mirtilli vicino alla bocca.
<<Si, è un gran momento per me, non avevo fatto nient'altro di simile in vita mia...>> Continuò Jennie tentando di racimolare qualcosa di carino dall'armadio. Corse verso il bagno, fece una doccia e infine uscì dalla villa.Arrivata all'atelier vi era molta confusione di gente che correva di qua e di la, il telefono della segreteria all'entrata continuava a squillare e vi era una sinfonia di bellissime canzoni che richiamavano al mondo della moda.
<<Vieni qui>> disse Jiyong avanzando verso lei
<< Qui ci sono tutti i vestiti che proverete tu e le altre, qui c'è il camerino per cambiarli e qui c'è il mio studio per quando avrai bisogno di me...>> Continuò Jiyong
<< Grazie Jiyong, ora che dovrei fare io?>>
<<Vieni ti presento altre ragazze. Lei è Lalisa,lei è Irene e lei è Roseanne, lavoreranno tanto con te e ovviamente anche Jisoo...>>
<<Piacere, Sono Lalisa, ma puoi chiamarmi Lisa come fanno tutti. Sei tanto carina sarà un piacere creare dei gioielli adatti al tuo viso e ai tuoi occhi. Jiyong ottima scelta, sapevo avevi ottimi gusti>>
<< Io invece sono Roseanne ma ti prego chiamami Rosie, lo odio il mio nome completo. Mi occupo del trucco di ogni modella e visto che anche tu farai parte di loro, truccherò anche te>>
<<Già mi conosci a me, ti farò le migliori acconciature...>> Continuò Jisoo
<<Infine io sono Irene, sono la fotografa che scatterà le tue foto...>>
<<È un piacere conoscervi, farò del mio meglio>>
<<Già lo fai>> disse Jiyong fissandola negli occhi
<< Vieni, andiamo nella stanza. Ti faccio conoscere delle modelle>><<Jiyong, vieni devi sistemare la scollatura della schiena su Joy>> Quando Jiyong si avvicinò verso la schiena della modella, gli occhi di Jennie divennero più in tesi, il suo corpo andò sempre più in panico e in tensione. Il tocco di Jiyong era leggero, cercava di non urtare la modella in maniera troppo spinta, ma questo le fece venire un brivido lungo la schiena. Perché la tocca cosi? Lo fa con tutte le modelle che tocca? Pensò Jennie nervosa sempre più
<< Dobbiamo prendere le misure di Naeun, la nuova arrivata...>> Disse Jiyong terminando quello che aveva iniziato. Si spostò verso l'altra modella e cominciò a misurarle le spalle, la vita e le gambe... Questo rese la povera Jennie ancora più gelosa che voleva essere al suo posto. Nasceva in lei un sentimento di ribellione verso la modella e tutti quelli che la tenevano lontana da lui. Lui era libero e questo la preoccupava, poteva toccare chi voleva e lei non poteva impedirglielo, ma moriva dalla voglia di farlo, di urlare il suo nome e chiedergli di smetterla. Ma dovette stare immobile a fissare la scena.
<<La misuro io a Jennie?>> Disse Seungri
<<Nono, ho appena finito con Naeun>> rispose Jiyong
Si approssimò verso Jennie che era diventata ormai tutta rossa fino al collo
<<È un onore>> affermò il ragazzo spostandole i capelli color cenere da dietro. Si avvicinò verso il suo orecchio e le disse
<<Ormai conosco tutti i tuoi lineamenti a memoria, potrei leggere le tue misure anche ad occhi chiusi.>>
<< Sei pericoloso>> bisbigliò Jennie cercando di farsi sentire solo da lui.
Le sue man strisciarono lungo i bordi della schiena lasciando in lei solo il calore delle sue mani che pian piano scompariva. Le sue dita si spostarono poi in alto vicino al collo e poi alle spalle lasciando scivolare quella spallina del vestito rosso seta che aveva indosso. Un brivido. Un brivido fenomenale. Solo il suo tocco poteva farla respirare appena.
<<Il tuo collo e tutto rosso>> Mormorò Jiyong
<<Sono nervosa>>
<<Sei bellissima>>Le sue amabili mani si staccarono dal gelido corpo della fanciulla che ne risentiva a pieno, il distacco era sempre importuno ma necessario.
<<Passami un foglio così le trascrivo>> disse l'uomo voltandosi verso Seungri
<<Ecco>>
<< Non ho avuto bisogno di misurarti, questo era solo per la mia voglia di sfiorarti per un po'>> affermò vicino Jennie
<<Potete andare>> continuò poiSi rese conto di quanto certe sensazioni erano inevitabili ormai per lei. Non riusciva più a contenere la gelosia, la rabbia, la tristezza, ma soprattutto l'amore che provava per lui. Anche per lui era lo stesso. Ogni volta che la intravedeva anche solo da lontano in lui nasceva la voglio di lei, l'ardore, la frenesia,, la sete e il bisogno di averla.
Non si era mai sentito cosi vicino a lei. In loro, il sentimento che era nato un paio di anni fa si è intensificato in questi giorni. Ha subìto una mutazione giacché adesso oltre all'attrazione mentale si è aggregata quella fisica. Un amore che non può sconfiggere nessuna forma di male. Un amore voluto da Dio, costretto a subire tanto, ma mai a rompersi: un amore solidale, basato sull'alleanza delle due parti.<<Mi sono innamorata ormai è innegabile, non sono mai stata cosi per nessun'altro uomo e non ho intenzione esserlo. Amo lui e il contatto con qualcheduno non me ne farà mai ne pentire e ne stancare>> pensò Jennie sfogliando un raccoglitore pieno zeppo di bozze di gioielli.
<<Sono miei, ti piacciono?>> Disse Lisa avvicinandosi alla fanciulla
<<Sono bellissime>> rispose Jennie con un sorrisetto a trentadue denti
<<Jiyong mi ha chiesto di fare un bellissimo set di gioielli color rubino solo per te limited edition. Credo tu abbia fatto colpo al cuore del capo...>> Continuò Lisa
<<Nono>> disse Jennie intimidita
<<Sarà impressione mia allora>> terminò Lisa
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WHO? YOU?
Romance"Passarono giorni, settimane, mesi... Ma Jennie non riusciva a togliersi dalla mente quel ragazzo che, se pur per una sola serata, le aveva cambiato la vita..."