IXXX

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Non mi sembra ancora vero di come il tempo voli in fretta quando stai in compagnia di demoni così speciali.
Charlie e Vaggie stanno lavorando, proprio come Lucifero, sono sempre impegnati.
Mi piacerebbe dargli una mano ma con due figli piccoli al momento mi è molto difficile.

Icaro ha due anni mortali e adora passare il tempo a giocare con Husk, lo vede come una seconda figura paterna. Lui lo lascia ancora fare ma spero che la sua pazienza non si esaurisca.
Continuo a dondolare la culla di Azura, la mia seconda figlia, con serenità. Dorme come un angioletto. Il mio sguardo si posa su Husk. Sta bene certo ma... Non lo vedo molto attivo, sta sempre dentro queste mura dell'hotel, dietro al suo bancone a tracannare alcol e servirci da bere, certo sta anche con Angel, però...
Fisso Angel nel mentre guarda il suo cellulare;

Diana: Non è possibile cazzo.

Non sembra che abbia attirato l'attenzione del ragnetto, così gli urlo;

Diana: ANGEL!

Per lo spavento lancia il suo cellulare in aria che rimbalza sul divano;

Angel: Porca puttana Diana! Mi hai fatto prendere un colpo.

Diana: Scusami, è solo che...

Mi giro in direzione di Husk che, sta guardando le azioni di Icaro, così anche Angel lo guarda;

Diana: Husk mi sembra... Più spento. Non ha molta vitalità.

Angel: È sempre stato così, ma a me non dispiace.

Il ragnetto fissa con il sorriso il suo micio per poi aggrottare le sopracciglia;

Angel: Anche se onestamente ti devo dare ragione.

Poi fa una piccola pausa;

Angel: Prima di conoscere tutti noi, dell'Hazbin Hotel, lui era un signore infernale, riusciva a vincere le anime dei dannati giocando a poker. Poi un giorno si è scontrato con Alastor, essendo sicuro di sé stesso si sono sfidati ma Husk ha avuto la peggio, perdendo contro Alastor. Così Alastor prese in possesso la sua anima, ma ora che è morto... È libero da questo vincolo, possiede di nuovo la sua anima.

Il retroscena di Husk mi ha colpito molto, tant'è che lo fisso con sorpresa inaudita;

Diana: Lui un signore infernale? Cazzo non me lo sarei mai aspettata.

Angel: Già non sembra ma è così.

Diana: Quanto mi piacerebbe che tornasse come prima.

Guardo Husk, intento a far giocare Icaro con la sua coda;

Diana: Ho deciso!

Guardo Angel con determinazione e batto il pugno sul palmo della mia mano;

Angel: Che cosa?

Diana: Faremo in modo che Husk ritorni ad essere un signore infernale di tutto rispetto.

Gli occhi di Angel si illuminano;

Angel: Sarebbe una fighissima idea!

Diana: Molto bene, allora...

Guardo Azura che sta dormendo e le lascio un bacio sulla testa, poi chiamo Charlie con la mano;

Diana: Sorellina!

Si gira in mia direzione, così mi alzo e vado verso il bancone, prendendo Icaro in braccio;

Charlie: Dimmi sorellona.

Diana: Ho bisogno che tu e Vaggie badiate a Icaro e Azura.

Do in braccio il piccolo ed indico la piccola nella culla;

Fallen Angels - Angeli cadutiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora