Capitolo 4

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Oggi s'inizia per davvero il quarto anno di High school e l'agitazione si fa sentire ancora di più, soprattutto perché Jenni non sarà presente

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Oggi s'inizia per davvero il quarto anno di High school e l'agitazione si fa sentire ancora di più, soprattutto perché Jenni non sarà presente.

Finisco di prepararmi e scendo in cucina ma non faccio colazione, ed è strano da parte mia perché non la salto mai, ma oggi ho lo stomaco chiuso, avviso mio fratello e partiamo.

Il viaggio è stranamente silenzioso, non canto con lui le canzoni che passano alla radio come da nostra abitudine, ma continuo a giocherellare nervosamente con le mani mentre guardo fuori dal finestrino e senza accorgermene arriviamo a scuola.

«Sei pronta?» giro lentamente la testa verso Jasper e annuisco titubante, lui capisce subito che c'è qualcosa che non va e mi abbraccia.

«Ally, tranquilla e respira, stai per iniziare una nuova avventura, potrai cambiare vita, lascia le brutte esperienze nel passato ora potrai farti nuovi amici, non farti abbattere da persone che non valgono nulla.» Lo stringo più forte a me.

«Grazie, davvero.» posa un bacio sulla mia fronte. «Ora vai, e prenditi la tua rivincita.»
«Ti voglio bene Jas, tanto.»
«Anche io Ally.»

Scendo dalla macchina e prendo un respiro a pieni polmoni, m'incammino verso le scale, ma nel mentre mi giro a guardare mio fratello che sorride per darmi forza, contraccambio e mi volto verso la scuola, proseguendo per la mia strada e con mani tremanti apro la grande porta principale, una volta entrata recupero il foglio con gli orari. Alla prima ora ho biologia, mi guardo intorno, per cercare di ricordare dove si trova l'aula, e una volta individuata la raggiungo ed entro.

È una stanza abbastanza piccola ma luminosa, ad incorniciare le finestre ci sono delle tende verde menta. La classe è percorsa da due file di banchi, composte da 4 tavoli doppi ciascuna e in centro all'inizio dell'aula si trova la cattedra.

I posti sono tutti occupati tranne il penultimo infondo nella fila di destra. La maggior parte degli studenti si girano e non tolgono lo sguardo da me, nessuno si avvicina e alcuni bisbigliano tra di loro ma non riesco a capire cosa si dicono. Inizio a giocare nervosamente con le dita avvicinandomi al banco libero, sposto la sedia che ha un colore legno chiaro e mi siedo nel lato sinistro vicino alla finestra, da qui si vede il bellissimo giardino interno.

La campanella suona e tutti prendono posto mentre entra la Professoressa, una donna sulla quarantina con i capelli castani ondulati che le arrivano alle spalle.

«Buongiorno ragazzi.»
«Buongiorno professoressa.» salutano tutti in coro mentre lei si siede alla cattedra sistemando il suo materiale.
«Allora ragazzi, oggi è arrivata la nuova studentessa come potete vedere. Sei Allison White, giusto?» Esclama con un tono pacato girandosi nella mia direzione.

«Buongiorno, si sono io.» Rispondo con un tono imbarazzato, dato che ho tutti gli occhi puntati addosso.
«Bene bene, io sono la Prof. Rachel Jones.» Sorride. «Noi in questo mese abbiamo già svolto una parte del programma dell'anno, puoi recuperare il tutto con i tuoi compagni, o da sola se preferisci, nella sala computer, in biblioteca o a casa.»

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